(Alliance News) - Le piazze europee mostrano un trend rialzista giovedì nonostante gli investitori in quel di Wall Street abbiano pesato le parole aggressive dei funzionari della Federal Reserve, facendo prevalere il lato delle vendite.

"Ieri abbiamo visto un'altra giornata di massimi record per il FTSE 100, poiché i mercati europei hanno sovraperformato ancora una volta i mercati degli Stati Uniti, che sono scivolati indietro invertendo i guadagni del giorno precedente", ha dichiarato Michael Hewson di CMC Markets.

Il Dow Jones Industrial Average ha chiuso in calo dello 0,6%, l'S&P 500 dell'1,1% e il Nasdaq Composite dell'1,7%.

"Mentre le azioni statunitensi ancora una volta si sono scrollate di dosso i commenti del presidente della Fed Powell martedì, una serie di funzionari della Fed mercoledì ha raddoppiato la narrativa da falco, con il vicepresidente della Fed John Williams che ha fatto eco ai commenti di Powell ma è andato un po' oltre dicendo che i tassi potrebbero aver bisogno di resteranno restrittive per alcuni anni, il che è stato un significativo allontanamento dai recenti commenti di altri politici della Fed", ha aggiunto Hewson.

Nei commenti riportati da Bloomberg, Williams ha sostenuto una "posizione politica sufficientemente restrittiva", aggiungendo che i tassi di interesse erano "appena in territorio restrittivo".

"Dovremo mantenerlo per alcuni anni per assicurarci di portare l'inflazione al 2%, e poi alla fine nel tempo riporteremo i tassi di interesse presumibilmente a livelli più normali", ha affermato Williams.

Così, i futures sul FTSE Mib, dopo avere chiuso in rialzo dello 0,2% a 27.160,73 mercoledì sera, marcano un allungo di 160,00 punti.

Fra i listini minori, mercoledì sera, il Mid-Cap ha chiuso giù dello 0,1% a 44.413,86, lo Small-Cap ha guadagnato lo 0,1% a 30.245,56 e l'Italia Growth ha chiuso in verde frazionale a 9.695,50.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sale di 23,00 punti, il CAC 40 di Parigi sale di 42,00 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte sta salendo di 105,50 punti.

Sul Mib, Banca Mediolanum ha chiuso in verde dello 0,6% dopo aver comunicato un calo dell'utile netto nel 2022, a EUR521,8 milioni da EUR713,1 milioni dell'anno precedente. Il margine di interesse è salito a EUR407,0 milioni da EUR270,2 milioni, il margine di contribuzione è aumentato a EUR1,43 miliardi da EUR1,23 miliardi e il margine operativo è salito a EUR680,3 milioni da EUR502,6 milioni del 2021.

Il Common Equity Tier 1 ratio al 31 dicembre 2022 risulta pari al 20,6%, livello di assoluta eccellenza che tiene peraltro conto della distribuzione di dividendi per circa EUR369 milioni.

Hera - in ribasso dello 0,3% - ha fatto sapere mercoledì di aver approvato il Piano Industriale al 2026, anno in cui prevede un dividendo in crescita fino a EUR15 centesimi per azione, il 25% in più rispetto all'ultimo dividendo pagato. Il margine operativo lordo al 2026 è atteso di circa EUR1,5 miliardi in crescita di EUR246 milioni rispetto al 2021, gli investimenti complessivi saranno di oltre EUR4,1 miliardi secondo le stime, in crescita del 53% rispetto agli ultimi 5 anni. La società prevede poi oltre EUR130 milioni di contributi PNRR, ottenuti per accelerare gli investimenti del gruppo sui territori serviti.

Utili in crescita e dividendo aumentato. Così Banco BPM si presenta alla comunità finanziaria alla chiusura di un 2022 positivo per l'istituto di credito, ma alla fine delle negoziazioni di mercoledì ha chiuso in coda al listino, in rosso del 2,0%. L'utile netto è salito a EUR702,6 milioni o del 24% nel 2022 da EUR569,1 milioni del 2021 mentre il dato adjusted segna un incremento del 25% a EUR886,3 milioni da EUR710,1 milioni.

Sul segmento cadetto, Cementir Holding ha guadagnato il 3,9%, dopo aver comunicato mercoledì i dati preconsuntivi consolidati 2022 riportando ricavi al record storico di EUR1,72 miliardi, in crescita del 27% rispetto a EUR1,36 miliardi del 2021. Tali dati, spiega la società, non includono gli impatti dell'applicazione dello IAS 29 in Turchia.

Credito Emiliano - in calo dell'1,1% - ha comunicato mercoledì di essere risultato l'istituto più solido a livello europeo tra le banche commerciali e il migliore in Italia, come mostra la pubblicazione, sul sito della Banca Centrale Europea, dei dati relativi ai requisiti patrimoniali diffusi dalle banche rilevanti vigilate direttamente dall'autorità di Francoforte.

Il requisito preso in considerazione è il Pillar 2 Requirement che, per il gruppo Credem, è pari all'1,0%, parametro migliore in Italia e al primo posto in Europa tra le banche commerciali all'interno del panel di istituti vigilati direttamente da Francoforte che ne hanno dato diffusione.

Banca Popolare di Sondrio ha ceduto lo 0,5%. Il consiglio di amministrazione ha approvato martedì i risultati preliminari consolidati economici e patrimoniali dell'esercizio 2022 che si è chiuso con un utile netto pari a EUR251,3 milioni, in calo da EUR268,6 milioni dell'anno precedente.

OVS ha chiuso in verde dell'1,7%, dopo aver comunicato l'acquisto - nel periodo tra il 31 gennaio e il 6 febbraio - di 80.303 azioni ordinarie per un controvalore complessivo di EUR180.746,41.

Sul segmento Small-Cap, Greenthesis - su dello 0,1% - e Andion Italy, filiale italiana di Andion Global, leader mondiale nella progettazione, fornitura e costruzione di soluzioni per la valorizzazione energetica tramite digestione anaerobica di sottoprodotti agricoli e rifiuti organici, hanno comunicato martedì di aver sottoscritto un accordo quadro avente come obiettivo un percorso di sviluppo congiunto volto all'acquisizione, ristrutturazione e successiva gestione di un cluster di impianti per il trattamento e la valorizzazione energetica di scarti agroalimentari, sottoprodotti e reflui zootecnici ai fini della produzione di biometano.

Caltagirone Editore - in verde dello 0,3% - ha fatto sapere martedì che Piemme, concessionaria del gruppo, e Mondadori Media, società del Gruppo Mondadori Spa - in verde dello 0,4% sul Mid -, hanno definito una partnership finalizzata alla promozione di Tv Sorrisi e Canzoni, Chi, Guida TV e Telepiù.

La collaborazione prevede l'affidamento in esclusiva a Piemme della vendita in Italia degli spazi pubblicitari dei quattro brand televisivi e entertainment, sul magazine, i canali digitali, social e app nonché la gestione delle sponsorizzazioni legate agli eventi.

Fra le PMI, Jonix ha chiuso in rosso del 5,4% dopo aver comunicato martedì di aver chiuso il 2022 con ricavi in calo a EUR4,4 milioni da EUR6,8 milioni dell'anno precedente. I ricavi realizzati all'estero sono pari a EUR2,5 milioni, pari al 58% del totale, rispetto a EUR4,1 milioni del 2021, quando erano pari al 60% del totale. L'Italia evidenzia ricavi pari a EUR1,9 milioni rispetto a EUR2,8 milioni del 2021.

Franchetti ha chiuso in rialzo del 4,8% dopo aver comunicato mercoledì di essersi aggiudicata ordini per EUR7,5 milioni nel quarto trimestre, di cui EUR5,6 milioni solo in Italia. Il portafoglio ordini del gruppo al 31 dicembre 2022 ammonta a circa EUR20 milioni, registrando un incremento superiore alle attese, del 30% rispetto alla rilevazione dello scorso mese di settembre e consentendo di estendere la visibilità sui ricavi anche per l'esercizio 2025.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha chiuso in ribasso dello 0,1%, l'Hang Seng sta salendo con l'1,2%, mentre lo Shanghai Composite è in verde dell'1,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0731 contro USD1,0720 di mercoledì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2100 da USD1,2068 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD85,02 al barile contro USD84,03 al barile di mercoledì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.880,18 l'oncia da USD1.887,35 l'oncia di ieri sera in chiusura.

Nel calendario macroeconomico di giovedì, alle 1100 CET verranno rese note le previsioni economiche dell'Unione Europea. Alla stessa ora, è previsto il summit dei leader UE.

Nel pomeriggio, Oltreoceano, alle 1430 CET vengono pubblicati i dati sulle richieste di disoccupazione continua.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati di Banca Generali, Banca Ifis, Banca Profilo, Banco di Desio e della Brianza, BFF Bank, Buzzi Unicem, Enel, Gefran, illimity Bank, Mediobanca, Piquadro, Sanlorenzo, Unipol e UnipolSai.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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