(Alliance News) - Mercoledì, le borse europee chiudono in territorio positivo, fatta eccezione per la Francia che mostra una leggera flessione, mentre gli occhi sono puntati sui prezzi del gas naturale europeo che, in ribasso, sembra abbiano avuto conseguenze positive sui mercati.
"Gran parte della visione più ottimistica dell'economia britannica deriva dal calo dei prezzi dell'energia. Dopo due giorni di rialzi, il gas naturale sta scendendo di nuovo, rischiando di tornare ai minimi di gennaio. Sebbene questi cali non si siano ancora ripercossi sui consumatori, suggeriscono che la contrazione dei redditi potrebbe attenuarsi nel corso del 2023", ha commentato Chris Beauchamp, capo analista di mercato di IG.
Infatti, i futures sul gas naturale - misurati sul Dutch TTF olandese - si mantengono sotto EUR55/MWh, confermandosi vicino a livelli bassi che non si vedevano da settembre 2021, poiché le temperature in Europa dovrebbero aumentare e il clima più mite tornerà dalla prossima settimana.
Così, il FTSE Mib chiude in rialzo dello 0,2% a 27.160,73, il Mid-Cap giù dello 0,1% a 44.413,86, lo Small-Cap guadagna lo 0,1% a 30.245,56 e l'Italia Growth è in verde frazionale a 9.695,50.
In Europa, il FTSE 100 di Londra guadagna lo 0,3%, il CAC 40 di Parigi cede lo 0,2% e il DAX 40 di Francoforte è su dello 0,6%.
Sul Mib, Banca Mediolanum chiude in verde dello 0,6% dopo aver comunicato un calo dell'utile netto nel 2022, a EUR521,8 milioni da EUR713,1 milioni dell'anno precedente.
Il margine di interesse è salito a EUR407,0 milioni da EUR270,2 milioni, il margine di contribuzione è aumentato a EUR1,43 miliardi da EUR1,23 miliardi e il margine operativo è salito a EUR680,3 milioni da EUR502,6 milioni del 2021.
Il Common Equity Tier 1 ratio al 31 dicembre 2022 risulta pari al 20,6%, livello di assoluta eccellenza che tiene peraltro conto della distribuzione di dividendi per circa EUR369 milioni.
Hera - in ribasso dello 0,3% - ha fatto sapere mercoledì di aver approvato il Piano Industriale al 2026, anno in cui prevede un dividendo in crescita fino a EUR15 centesimi per azione, il 25% in più rispetto all'ultimo dividendo pagato.
Il margine operativo lordo al 2026 è atteso di circa EUR1,5 miliardi in crescita di EUR246 milioni rispetto al 2021, gli investimenti complessivi saranno di oltre EUR4,1 miliardi secondo le stime, in crescita del 53% rispetto agli ultimi 5 anni.
La società prevede poi oltre EUR130 milioni di contributi PNRR, ottenuti per accelerare gli investimenti del gruppo sui territori serviti.
Utili in crescita e dividendo aumentato. Così Banco BPM si presenta alla comunità finanziaria alla chiusura di un 2022 positivo per l'istituto di credito, ma alla fine delle negoziazioni di mercoledì chiude in coda al listino, in rosso del 2,0%.
L'utile netto è salito a EUR702,6 milioni o del 24% nel 2022 da EUR569,1 milioni del 2021 mentre il dato adjusted segna un incremento del 25% a EUR886,3 milioni da EUR710,1 milioni.
Nel solo quarto trimestre, il risultato netto è migliorato del 93% a EUR209,9 milioni da EUR108,7 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente mentre il dato adjusted segna un aumento dell'83% a EUR251,7 milioni da EUR137,6 milioni.
Sul segmento cadetto, Cementir Holding guadagna il 3,9%, dopo aver comunicato mercoledì i dati preconsuntivi consolidati 2022 riportando ricavi al record storico di EUR1,72 miliardi, in crescita del 27% rispetto a EUR1,36 miliardi del 2021. Tali dati, spiega la società, non includono gli impatti dell'applicazione dello IAS 29 in Turchia.
Record storico anche per il margine operativo lordo, pari a EUR335,2 milioni in crescita del 7,8% da EUR311,0 milioni del 2021.
Credito Emiliano - in calo dell'1,1% - ha comunicato mercoledì di essere risultato l'istituto più solido a livello europeo tra le banche commerciali e il migliore in Italia, come mostra la pubblicazione, sul sito della Banca Centrale Europea, dei dati relativi ai requisiti patrimoniali diffusi dalle banche rilevanti vigilate direttamente dall'autorità di Francoforte.
Il requisito preso in considerazione è il Pillar 2 Requirement che, per il gruppo Credem, è pari all'1,0%, parametro migliore in Italia e al primo posto in Europa tra le banche commerciali all'interno del panel di istituti vigilati direttamente da Francoforte che ne hanno dato diffusione.
Banca Popolare di Sondrio cede lo 0,5%. Il consiglio di amministrazione ha approvato martedì i risultati preliminari consolidati economici e patrimoniali dell'esercizio 2022 che si è chiuso con un utile netto pari a EUR251,3 milioni, in calo da EUR268,6 milioni dell'anno precedente.
OVS è in verde dell'1,7%, dopo aver comunicato l'acquisto - nel periodo tra il 31 gennaio e il 6 febbraio - di 80.303 azioni ordinarie per un controvalore complessivo di EUR180.746,41.
Sul segmento Small-Cap, Greenthesis - su dello 0,1% - e Andion Italy, filiale italiana di Andion Global, leader mondiale nella progettazione, fornitura e costruzione di soluzioni per la valorizzazione energetica tramite digestione anaerobica di sottoprodotti agricoli e rifiuti organici, hanno comunicato martedì di aver sottoscritto un accordo quadro avente come obiettivo un percorso di sviluppo congiunto volto all'acquisizione, ristrutturazione e successiva gestione di un cluster di impianti per il trattamento e la valorizzazione energetica di scarti agroalimentari, sottoprodotti e reflui zootecnici ai fini della produzione di biometano.
Caltagirone Editore - in verde dello 0,3% - ha fatto sapere martedì che Piemme, concessionaria del gruppo, e Mondadori Media, società del Gruppo Mondadori Spa - in verde dello 0,4% sul Mid -, hanno definito una partnership finalizzata alla promozione di Tv Sorrisi e Canzoni, Chi, Guida TV e Telepiù.
La collaborazione prevede l'affidamento in esclusiva a Piemme della vendita in Italia degli spazi pubblicitari dei quattro brand televisivi e entertainment, sul magazine, i canali digitali, social e app nonché la gestione delle sponsorizzazioni legate agli eventi.
Fra le PMI, Jonix chiude in rosso del 5,4% dopo aver comunicato martedì di aver chiuso il 2022 con ricavi in calo a EUR4,4 milioni da EUR6,8 milioni dell'anno precedente. I ricavi realizzati all'estero sono pari a EUR2,5 milioni, pari al 58% del totale, rispetto a EUR4,1 milioni del 2021, quando erano pari al 60% del totale. L'Italia evidenzia ricavi pari a EUR1,9 milioni rispetto a EUR2,8 milioni del 2021.
Franchetti è in rialzo del 4,8% dopo aver comunicato mercoledì di essersi aggiudicata ordini per EUR7,5 milioni nel quarto trimestre, di cui EUR5,6 milioni solo in Italia.
Il portafoglio ordini del gruppo al 31 dicembre 2022 ammonta a circa EUR20 milioni, registrando un incremento superiore alle attese, del 30% rispetto alla rilevazione dello scorso mese di settembre e consentendo di estendere la visibilità sui ricavi anche per l'esercizio 2025.
A New York, nel pieno delle negoziazioni di mercoledì, il Dow è in rosso dello 0,5%, il Nasdaq cede l'1,7%, mentre l'S&P 500 è in ribasso dell'1,1%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0720 contro USD1,0704 di martedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2068 da USD1,2018 di martedì sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD84,03 al barile contro USD83,40 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.887,35 l'oncia da USD1.876,10 l'oncia di martedì in chiusura.
Tra le notizie macroeconomiche, le scorte di greggio negli Stati Uniti sono aumentate di 2,423 milioni di barili nella settimana terminata il 3 febbraio 2023, rispetto alle aspettative del mercato di un aumento di 2,457 milioni di barili, secondo l'ultimo rapporto della US Energy Information Administration.
Nel calendario macroeconomico di giovedì, alle 0050 CET sono attesi i dati sulla massa monetaria M2-M3 del Giappone.
Alle 0101 CET è la volta del Regno Unito che pubblica il bilancio RICS sui prezzi delle abitazioni.
Di nuovo in Giappone, alle 0700 CET, sono pubblicati gli ordinativi di macchine utensili.
Alle 0800 CET, arriva l'inflazione della Germania, mentre alle 1100 CET, sempre in Europa, vengono rese note le previsioni economiche dell'Unione europea. Alla stessa ora è previsto il summit dei leader UE.
Nel pomeriggio, Oltreoceano, alle 1430 CET vengono pubblicati i dati sulle richieste di disoccupazione continua.
Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati di Banca Generali, Banca Ifis, Banca Profilo, Banco di Desio e della Brianza, BFF Bank, Buzzi Unicem, Enel, Gefran, illimity Bank, Mediobanca, Piquadro, Racing Force, Sanlorenzo, Unipol e UnipolSai.
Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter
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