ROMA (MF-DJ)--Braccio di ferro nel Cda di Cerved, tra vecchi e nuovi consiglieri. Dopo il successo dell'Opa della Ion di Andrea Pignataro, che con Fsi detiene l'82% del capitale, il Consiglio è stato integrato con 5 nuovi membri espressione del nuovo socio di maggioranza. Si è poi votata la fusione tra Castor, il veicolo che ha promosso l'Opa, e Cerved, per salutare Piazza Affari.

Il Cda si è spaccato in due ma, a maggioranza di 7 su 11, hanno prevalso le ragioni di Pignataro, si legge su "Affari & Finanza". Il presidente esecutivo Gianandrea De Bernardis, il general counsel Sabrina Delle Curti, il capo degli indipendenti Fabio Cerchiai e Valentina Montanari hanno votato contro, perché è un'operazione tra parti correlate e come tale dovrebbe essere trattata con la procedura speciale. La maggioranza del Cda, tra cui l'a.d. Andrea Mignanelli, supportata da tre pareri legali, ha invece votato a favore. Ora la parola passa ai soci covocati in assemblea l'11 febbraio: per chi non accetta il valore del diritto di recesso, ancor da calcolare, potrebbe essere anche inferiore ai 10,2 euro dell'Opa.

gug

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October 18, 2021 03:54 ET (07:54 GMT)