COMUNICATO STAMPA

CERVED GROUP: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2021

  • Ricavi: Euro 361,7 milioni, +2,8% rispetto ai 351,8 milioni dei primi nove mesi del 2020;
  • EBITDA Adjusted1: Euro 149,2 milioni, +3,6% rispetto ai 143,9 milioni dei primi nove mesi del 2020, con un'incidenza sui ricavi del 41,2%;
  • Utile netto Adjusted1: Euro 75,1 milioni, +10,5% rispetto ai 68,0 milioni dei primi nove mesi del 2020;
  • Operating Cash Flow: Euro 122,9 milioni, +20,0% rispetto ai 102,4 milioni dei primi nove mesi del 2020;
  • Indebitamento Finanziario Netto Consolidato: Euro 525,2 milioni al 30 settembre 2021, pari a 2,5x l'EBITDA Adjusted LTM.

San Donato Milanese, 12 novembre 2021 - Il Consiglio di Amministrazione di Cerved Group S.p.A. (MTA: CERV) (la "Società " o "Cerved Group") primario operatore in Italia nell'analisi del rischio di credito e nel credit management, ha approvato in data odierna i risultati al 30 settembre 2021.

Andrea Mignanelli, Amministratore Delegato del Gruppo, ha commentato:

"I risultati dei primi nove mesi del 2021 confermano il nostro percorso di ripresa, pur registrando performance diverse tra la business unit Data Intelligence e la business unit Credit Management.

La Data Intelligence, nostro core business, è già ampiamente al di sopra dei livelli pre-Covid, sia in termini di ricavi, sia in termini di EBITDA Adjusted. Cresciamo del 6,2% nei servizi di Risk Intelligence, grazie al buon andamento del segmento istituzioni finanziarie, che risente dell'impatto positivo dei prodotti legati al Fondo di Garanzia, e delle buone performance nel segmento imprese. La crescita del 14,2% nei servizi di Marketing Intelligence, grazie soprattutto ai servizi di digital marketing e di sales intelligence, conferma le nostre attese di forte sviluppo in quest'area.

Nel Credit Management si registra un calo sia nei ricavi sia nell'EBITDA Adjusted, dovuti in parte al rallentamento delle dinamiche di recupero dei crediti in sofferenza, coda della chiusura dei tribunali avvenuta nel Q2 2020, e in parte alla recente estensione delle moratorie sui crediti alla fine del 2021, che ha ritardato la generazione di nuovi volumi di crediti deteriorati. Segnalo, a tale proposito, che nei primi 9 mesi del 2021 le transazioni su portafogli NPL hanno registrato il minimo storico dal 2017."

Analisi dei Ricavi Consolidati

Nei primi nove mesi del 2021 i ricavi consolidati del Gruppo sono aumentati del +2,8%, attestandosi a Euro 361,7 milioni rispetto a Euro 351,8 milioni dei primi nove mesi del 2020.

I ricavi divisionali sono aumentati del 3,3% attestandosi a Euro 361,7 milioni rispetto a Euro 350,3 milioni (+3,1% su base organica). Si ricorda che i ricavi divisionali relativi ai primi nove mesi 2020 escludono una plusvalenza di Euro 1,5 milioni correlata alla vendita di un immobile di Torino.

I ricavi divisionali relativi alla business unit Risk Intelligence passano da Euro 197,5 milioni nei primi nove mesi del 2021 a Euro 209.7 milioni nello stesso periodo del 2020, in aumento del 6,2%:

  • il segmento imprese ha registrato un incremento rispetto ai primi nove mesi del 2020 (+7,2%) soprattutto in ambito Credit Risk e Credit & ESG Rating;

1 EBITDA Adjusted esclude l'impatto del Performance Share Plan in riferimento al piano 2019-2021 e al piano 2022-2024; Utile Netto Adjusted esclude gli oneri ed i proventi non ricorrenti, il costo ammortizzato dei finanziamenti, l'ammortamento dei plusvalori allocati emersi dai processi di aggregazione aziendale e la voce di imposte non correnti.

1

  • anche il segmento istituzioni finanziarie ha registrato una crescita rispetto al 2020 (+5,1%) principalmente grazie ai servizi di Credit Risk e Credit & ESG Rating, nonché ai servizi di supporto alle banche nell'erogazione di prestiti garantiti dal Fondo Centrale di Garanzia.

I ricavi relativi alla business unit Marketing Intelligence passano da Euro 41,8 milioni nel 2020 a Euro 47,8 milioni nel 2021 (+14,2%), principalmente per l'effetto della crescita dei ricavi di Sales Intelligence e Digital Marketing.

I ricavi relativi alla business unit Credit Management passano da Euro 111,0 milioni nel 2020 a Euro 104,3 milioni nel 2021, in diminuzione di Euro 6,7 milioni, pari al -6,1%. Tale risultato risente soprattutto:

  • del calo della Service Line Banking, che al 30 settembre 2020 beneficiava ancora della coda del contratto con Monte Paschi di Siena per un importo pari ad Euro 3,6 milioni;
  • del ritardo negli incassi dovuto alla pandemia COVID 19, che ha determinato la chiusura dei tribunali per tre mesi a partire da aprile 2020, con impatti sui tempi di svolgimento delle aste giudiziarie e rallentamento di tutte le fasi successive di gestione del credito;
  • dell'estensione a tutto il 2021 delle misure governative di sostegno al credito, in particolare della moratoria straordinaria sui prestiti, che ha contribuito a sospendere la dinamica delle chiusure di impresa e quindi a posticipare temporalmente la potenziale generazione di nuovi crediti in sofferenza;
  • dell'uscita dal mandato di special servicing di portafogli NPL recentemente ceduti dal Gruppo Cerberus Capital Management ad altro operatore, con un impatto di circa Euro 1 milione in termini di minori ricavi sul terzo trimestre 2021.

Con riferimento all'area Data Intelligence, composta dalle business unit Risk Intelligence e Marketing Intelligence, si segnala che i Ricavi nei primi nove mesi 2021 si sono attestati a Euro 257,4 milioni, superiori del 9,7% rispetto a Euro 234,7 milioni dei primi nove mesi 2019.

Ricavi consolidati

30 settembre

30 settembre

30 settembre

% Variazione

in milioni di Euro

2019

2020

2021

2021/2020

Ricavi consolidati

361,1

351,8(*)

361,7

2,8%

Ricavi divisionali

30 settembre

30 settembre

30 settembre

% Variazione

in milioni di Euro

2019

2020

2021

2021/2020

Risk Intelligence - Istituazioni Finanziarie

92.8

96.3

101.2

5.1%

Risk Intelligence - Imprese

112,8

101,2

108,5

7,2%

BU Risk Intelligence

205,6

197,5

209,7

6,2%

BU Marketing intelligence

29,1

41,8

47,8

14,2%

TOT. Data Intelligence

234,7

239,3

257,4

7,6%

BU Credit Management

126,4

111,0

104,3

(6,1%)

Ricavi divisionali

361,1

350,3

361,7

3,3%

(*) Include una plusvalenza di euro 1,5 milioni correlata alla vendita di un immobile di Torino

Analisi dell'EBITDA Adjusted Consolidato

L'EBITDA Adjusted Consolidato di Euro 149,2 milioni dei primi nove mesi del 2021 rappresenta un incremento del 3,6% rispetto ai primi nove mesi 2020. L'EBITDA Adjusted Divisionale risulta pari a Euro 149,2 milioni, in crescita del +4,7% rispetto a Euro 142,5 dei primi nove mesi 2020 (+3,6% su base organica). Si ricorda che l' EBITDA Adjusted divisionale relativo ai primi nove mesi 2020 esclude una plusvalenza di Euro 1,5 milioni correlata alla vendita di un immobile di Torino.

Il margine EBITDA Adjusted Cosolidato del Gruppo si è attestato al 41,2%, in aumento rispetto al 40,7% del periodo precedente.

Con riferimento all'area Data Intelligence, composta dalle business unit Risk Intelligence e Marketing Intelligence, si segnala che l' EBITDA Adjusted nei primi nove mesi 2021 si è attestato a Euro 124,4 milioni, superiore del 8,0% rispetto rispetto a Euro 115,2 milioni dei primi nove mesi 2019.

2

EBITDA Adjusted Consolidato

30 settembre

30 settembre

30 settembre

% Variazione

in milioni di Euro

2019

2020

2021

2021/2020

EBITDA Adjusted CONSOLIDATO

160,8

143,9

149,2

3,6%

EBITDA Adjusted divisionale

30 settembre

30 settembre

30 settembre

% Variazione

in milioni di Euro

2019

2020

2021

2021/2020

BU Risk Intelligence

109,7

99,8

108,5

8,8%

BU Marketing intelligence

5,3

10,6

15,9

49,8%

TOT. Data Intelligence

115,1

110,4

124,4

12,7%

BU Credit Management

45,7

32,1

24,7

(22,9%)

EBITDA Adjusted DIVISIONALE

160,8

142,5

149,2

4,7%

Margine EBITDA Adjusted DIVISIONALE

44,5%

40,7%

41,2%

Risk Intelligence

53,4%

50,5%

51,8%

Marketing intelligence

18,3%

25,4%

33,3%

Credit Management

36,2%

28,9%

23,7%

Analisi dell'Utile Netto Consolidato

Al 30 settembre 2021 il Risultato Netto Consolidato è stato di Euro 82,4 milioni.

Il Risultato Netto Adjusted dopo le quote di minoranza - che esclude gli oneri ed i proventi non ricorrenti, il costo ammortizzato dei finanziamenti, l'ammortamento dei plusvalori allocati emersi dai processi di aggregazione aziendale, l'adeguamento del fair value delle opzioni e l'effetto fiscale delle precedenti poste - si è attestato a Euro 75,1 milioni, 10,5% in aumento rispetto a Euro 68,0 milioni dei primi nove mesi del 2020.

Analisi della Posizione Finanziaria Netta Consolidata

Al 30 settembre 2021 l'Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo si è attestato a Euro 525,2 milioni rispetto a Euro 559,2 milioni al 30 giugno 2021. Il rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto e EBITDA Adjusted LTM si è attestato a 2,5 x al 30 settembre 2021.

Indebitamento Finanziario Netto Consolidato

Al 31 dicembre

Al 30 giugno

Al 30 settembre

in milioni di Euro

2020

2021

2021

Net Financial Position

587,7

559,2

525,2

LTM Adjusted EBITDA1 Multiple

2,9x

2,7x

2,5x

1) Proformato per includere l'EBITDA delle acquisizioni nei 12 mesi precedenti il periodo selezionato

Evoluzione prevedibile della gestione e previsioni sull'andamento economico e finanziario del Gruppo

Allo stato attuale e alla luce dei risultati conseguiti al 30 settembre 2021, si ritiene che, pur tenuto conto dell'andamento dell'anno in corso, si possano ritenere confermati gli obiettivi triennali del Piano industriale 2021-2023.

3

Informativa sul fenomeno Covid-19

Secondo quanto indicato nel Richiamo di attenzione Consob n. 6/20 del 9 aprile 2020 e nel Richiamo di attenzione Consob n. 1/21 del 16 febbraio 2021, con riferimento agli impatti della pandemia da COVID-19, si segnala che la forte riduzione dei contagi e dei decessi registrata negli ultimi mesi, favorita dal buon esito della campagna vaccinale, ha consentito la riapertura di molti settori colpiti duramente dalla pandemia e sta progressivamente avvicinando l'economia a una situazione di normalità.

Questo ha portato a rivedere al rialzo le attese sul rimbalzo dell'economia italiana. Permangono tuttavia alcuni elementi di incertezza, in primo luogo legati al rischio di una quarta ondata, che già si sta manifestando nei paesi del nord Europa, e, da un punto di vista economico, alle tensioni sulle materie prime dovute alla carenza di alcuni beni e l'innalzamento dei prezzi, che potrebbero frenare la ripresa.

Per una ripresa duratura dell'economia italiana sarà decisiva una rapida ed efficace applicazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), in grado di stimolare la crescita e la produttività.

Per quanto riguarda il Gruppo Cerved, alla luce dei risultati generali al 30 settembre 2021, non si è ritenuto necessario eseguire un aggiornamento dell'Impairment Test, che sarà invece analizzato ai fini della situazione economico finanziaria al 31 dicembre 2021.

Offerta pubblica di acquisto

In relazione all' offerta pubblica di acquisto volontaria avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Cerved Group S.p.A., ivi incluse le azioni proprie direttamente o indirettamente detenute, tempo per tempo, di Cerved Group S.p.A. (l'"Offerta"), promossa in data 8 marzo 2021 da Castor Bidco S.p.A. (l'"Offerente"), si rende noto che in data 9 settembre 2021 si è concluso il periodo di adesione e che sono state portate in adesione all'Offerta n. 154.072.594 Azioni Cerved, pari al 78,9% del capitale sociale di Cerved Group S.p.A.. Alla luce dei risultati risulta avverata la condizione soglia, relativa al raggiungimento da parte dell'Offerente, all'esito dell'Offerta, di una partecipazione diretta e/o indiretta almeno pari al 66,67% del capitale sociale di Cerved Group S.p.A. che consente all'Offerente di disporre di diritti di voto sufficienti per approvare la delibera di fusione funzionale al delisting. Sulla base dei risultati provvisori dell'Offerta, la soglia del 90% del capitale sociale di Cerved Group S.p.A. non è stata superata e pertanto il corrispettivo dovuto ai titolari delle azioni ordinarie di Cerved Group S.p.A. portate in adesione all'Offerta è pari a Euro 10,20 per azione ed è stato pagato agli aderenti all'Offerta in data 16 settembre 2021, a fronte del contestuale trasferimento del diritto di proprietà sulle azioni a favore dell'Offerente.

L'ulteriore documentazione relativa all' Offerta è messa a disposizione del pubblico sul sito internet della società alla sezione Offerta Pubblica di Acquisto (https://company.cerved.com/it/offerta-pubblica-di-acquisto).

Aggiornamento dei principali eventi di natura societaria e di governance

Convocazione dell'Assemblea straordinaria e ordinaria per il giorno 25 novembre 2021

In data 13 ottobre 2021 il Consiglio di Amministrazione di Cerved Group ha deliberato di (i) revocare la convocazione dell'Assemblea straordinaria e ordinaria per il giorno 2 novembre 2021 alle ore 11:00 e (ii) convocare l' Assemblea straordinaria e ordinaria per il giorno 25 novembre 2021 alle ore 11.00, in unica convocazione per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

Parte straordinaria:

1. Modifica dell'art. 13.1 dello Statuto Sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Parte ordinaria:

1. Nomina del Consiglio di Amministrazione:

  1. determinazione del numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione;
  2. determinazione della durata dell'incarico del Consiglio di Amministrazione;
  3. nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione;

4

d. determinazione dei compensi dei componenti il Consiglio di Amministrazione; Deliberazioni inerenti e conseguenti.

La relativa documentazione assembleare è messa a disposizione del pubblico sul sito internet della società alla sezione Assemblea degli azionisti (https://company.cerved.com/it/assemblea-degli-azionisti).

Convocazione dell'Assemblea straordinaria per il giorno 11 febbraio 2022

In data 5 ottobre 2021 il Consiglio di Amministrazione di Cerved Group ha deliberato, a maggioranza, di convocare l' Assemblea straordinaria per il giorno 11 febbraio 2022 alle ore 11.00, in unica convocazione per discutere e deliberare in merito alla approvazione del progetto di fusione per incorporazione di Cerved Group S.p.A. in Castor Bidco S.p.A.

La relativa documentazione assembleare è messa a disposizione del pubblico sul sito internet della società alla sezione Assemblea degli azionisti (https://company.cerved.com/it/assemblea-degli-azionisti).

Integrazione dell'ordine del giorno dell'Assemblea straordinaria e ordinaria del 25 novembre 2021

A seguito della richiesta presentata da Maven Investment Partners Ltd. e Berry Street Capital Management LLP, nella loro qualità di soci titolari o investment manager di rispettivamente n. 4.074.531 azioni ordinarie e n. 1.615.100 azioni ordinarie, rappresentative complessivamente di una partecipazione pari al 2,91% del capitale sociale di Cerved Group, il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data 8 novembre 2021, dopo avere accertato la sussistenza dei presupposti previsti dalla normativa applicabile, ha provveduto ad integrare l'Ordine del Giorno dell'Assemblea già convocata per il 25 novembre 2021, con inserimento del seguente punto all'ordine del giorno:

"Distribuzione agli Azionisti di un dividendo di Euro 0,50 (cinquanta centesimi) per ogni azione in circolazione. Il dividendo in questione potrà essere erogato come dividendo straordinario a valere sulle riserve disponibili e/o sull'utile risultante dall'ultimo bilancio approvato ovvero a valere sulle riserve disponibili e/o sull'utile risultante dalla approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021, essendo in tal caso da riconoscersi e pagarsi a seguito dell'approvazione di quest'ultimo bilancio"

Il Consiglio di Amministrazione ha reso noto, sempre in data 8 novembre 2021, di non condividere la proposta formulata da Maven Investment Partners Ltd. e Berry Street Capital Management LLP. Le relative motivazioni sono illustrate nelle valutazioni espresse dal Consiglio di Amministrazione che sono state messe a disposizione del pubblico secondo le modalità e nei termini di legge.

Il Consiglio di Amministrazione non ha invece ritenuto accoglibile la richiesta di integrazione dell'ordine del giorno dell'Assemblea presentata dai medesimi soggetti (relativa alla revoca della convocazione dell'Assemblea straordinaria chiamata per il giorno 11 febbraio 2022, in unica convocazione, a deliberare in ordine alla fusione per incorporazione di Cerved in Castor Bidco S.p.A.). Il mancato accoglimento di tale richiesta deriva dal fatto che la revoca della convocazione dell'Assemblea è materia di competenza consiliare e non già assembleare.

Rinuncia ai poteri e deleghe di gestione da parte del Presidente esecutivo

Nel corso della seduta consiliare del 2 novembre 2021, il Presidente del Consiglio di Amministrazione Ing. Gianandrea De Bernardis ha rinunciato ai poteri e deleghe di gestione conferitigli dall'Organo Amministrativo in data 19 aprile 2019, ad eccezione di quelli connessi alla titolarità ed alla gestione della licenza ex art. 134 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza (che rimangono pertanto confermati in capo al Presidente Ing. De Bernardis nelle more del trasferimento della suddetta licenza).

La rinuncia è stata motivata con il proposito di agevolare il riassetto della governance societaria, contribuendo ad un ordinato passaggio di consegne, conseguente all'acquisizione della maggioranza del capitale sociale di Cerved Group S.p.A. da parte di Castor Bidco S.p.A. che oggi detiene l'89,4% del capitale sociale.

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Cerved Information Solutions S.p.A. published this content on 12 November 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 12 November 2021 16:25:12 UTC.