La Nigerian Upstream Petroleum Regulatory Commission (NUPRC) è stata in grado di aiutare a garantire 177.777 bpd dai produttori di petrolio nei primi sei mesi dell'anno, molto al di sotto di quanto richiesto dai raffinatori, ha dichiarato in una dichiarazione rilasciata venerdì.
L'aumento del fabbisogno di greggio da parte delle raffinerie e la lotta dei produttori di petrolio per soddisfare la domanda hanno messo la Raffineria Dangote da 650.000 bpd in particolare in contrasto con l'ente regolatore.
La Raffineria Dangote ha accusato la Nigerian Upstream Petroleum Regulatory Commission (NUPRC) di non far rispettare una legge che impone ai produttori di petrolio di rifornire le raffinerie nazionali, affermando in un comunicato di venerdì che l'applicazione lassista stava aumentando i suoi costi operativi.
La raffineria, che è la più grande dell'Africa, afferma di dover aumentare le importazioni di greggio a causa dell'insufficienza delle forniture interne e questo potrebbe avere un impatto sulle sue ambizioni di quest'anno e sulle sue prospettive a lungo termine.
Il NUPRC ha detto che i produttori di petrolio non possono soddisfare le richieste perché alcuni hanno problemi operativi, mentre altri hanno impegnato la maggior parte della loro produzione ai commercianti che finanziano la perforazione. Inoltre, ha affermato che costringerli ad aumentare le forniture violerebbe i loro contratti.
Nella sua dichiarazione di venerdì, il regolatore ha anche previsto una produzione media nazionale di greggio di 1,7 milioni di bpd entro dicembre 2024, superiore agli 1,57 milioni di bpd previsti per il periodo gennaio-luglio, che i produttori non hanno soddisfatto.
"Questi dati completi forniscono una visione del fabbisogno di greggio previsto per le raffinerie, fondamentale per comprendere il panorama energetico della Nigeria per la seconda metà del 2024", ha dichiarato Gbenga Komolafe, capo del NUPRC.
I dati del NUPRC hanno mostrato che si prevede che otto raffinerie saranno operative a partire da agosto, con una capacità di raffinazione totale di 864.500 bpd, il che significa che i produttori di petrolio dovranno fornirne più della metà.
Un totale di 52 produttori di petrolio, tra cui le major TotalEnergies, Chevron, Shell ed ExxonMobil, forniranno il greggio, principalmente dalle loro operazioni di joint venture con l'azienda petrolifera statale nigeriana, la NNPCL.