Le aspettative che il gruppo, che naviga in cattive acque, riuscisse a pagare le cedole sui bond denominati in dollari in scadenza ad aprile 2022, aprile 2023 e aprile 2024 in scadenza oggi erano basse, dal momento che la priorità sembrano essere i creditori cinesi.

L'insolvenza ha generato preoccupazione negli investitori esteri, che temono i rischi di grosse perdite al termine di un periodo di grazia di 30 giorni per quello che un tempo era stato il maggiore sviluppatore immobiliare cinese, ora costretto a confrontarsi con oltre 300 miliardi di dollari di passività.

Un portavoce di Evergrande non ha immediatamente risposto ad una richiesta di commento. Le fonti non possono essere citate per nome, dal momento che non sono state autorizzate a parlare con i media.

Al momento Reuters non è riuscita a determinare se Evergrande abbia comunicato agli investitori i propri piani riguardo ai pagamenti sulle cedole.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Roma Stefano Bernabei, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)