SHENZHEN, Cina (Reuters) - Scene di caos presso la sede dell'azienda di sviluppo immobiliare in difficoltà China Evergrande Group, dove circa 100 investitori scontenti hanno occupato la hall per chiedere il rimborso di prestiti e prodotti finanziari.

Intorno a mezzogiorno (ora locale), più di 60 membri del personale di sicurezza in uniforme hanno formato un muro di fronte agli ingressi principali della torre scintillante nella città meridionale di Shenzhen, dove i manifestanti hanno urlato contro i rappresentanti dell'azienda.

"Un'azienda grande come la vostra, quanti soldi ha rubato alla gente comune?", ha detto una donna a Du Liang, identificato dallo staff come direttore generale e rappresentante legale della divisione di gestione patrimoniale di Evergrande.

Ieri sera, Du aveva letto una proposta di rimborso per i titolari di prodotti di gestione patrimoniale, secondo il media finanziario Caixin, ma i manifestanti presso la sede della società sembrano averla respinta.

"Hanno detto che il rimborso richiederebbe due anni, ma non c'è una vera garanzia e temo che la società andrà in bancarotta entro la fine dell'anno", ha detto un manifestante di nome Wang, che ha affermato di lavorare per Evergrande e di aver investito 100.000 yuan (15.497 dollari) nella società, mentre alcuni parenti hanno investito circa un milione di yuan.

Diversi manifestanti hanno detto che Du ha trascorso la notte nell'atrio dell'edificio e oggi è stato visto seduto per terra e accasciato contro un muro, visibilmente esausto.

I manifestanti hanno fatto a turno per esprimere le loro rimostranze e a un certo punto una donna tra la folla è svenuta.

(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)