MILANO (MF-DJ)--L'amministrazione del presidente Usa, Joe Biden, ha compiuto il primo passo significativo per imporre una supervisione simile a quella bancarie per le società di criptovaluta coinvolte nell'emissione di stablecoin, delineando un processo che potrebbe plasmare il futuro della moneta digitale.

Un panel guidato dal Tesoro ha raccomandato al Congresso di imporre un nuovo quadro normativo sulle stablecoin - valute digitali ancorate a valute nazionali come il dollaro Usa - e di limitare l'emissione di tali risorse digitali alle banche. La richiesta è un compito arduo dato che entrambe le camere del Congresso sono strettamente divise.

In assenza di un'azione da parte del Congresso, il panel ha raccomandato che un gruppo più ampio di regolatori incaricati di rilevare i rischi per il sistema finanziario - il Financial Stability Oversight Council - consideri se designare determinate attività di stablecoin come sistemicamente importanti. Tale processo potrebbe in definitiva portare la Federal Reserve a definire standard di gestione del rischio più rigorosi per le società di stablecoin.

"La rapida crescita delle stablecoin aumenta l'urgenza di questo lavoro", hanno affermato i regolatori nel rapporto pubblicato ieri dal gruppo di lavoro del presidente sui mercati finanziari, che comprende i capi di diverse agenzie di regolamentazione. "La mancata azione potrebbe portare a una crescita dei pagamenti con le stablecoin senza un'adeguata protezione per gli utenti, il sistema finanziario e l'economia in generale", si legge nel rapporto.

Le stablecoin sono emesse da società come Tether e Circle Internet Financial e sono progettate per combinare la capacità di essere scambiate rapidamente online come i bitcoin con la stabilità delle valute nazionali come il dollaro. Il panel guidato dal Tesoro ha affermato che le stablecoin potrebbero alimentare l'instabilità se gli utenti arriveranno a dubitare del valore delle attività sottostanti che mantengono stabili i prezzi, tra gli altri rischi.

Le stablecoin sono utilizzate principalmente dagli investitori per acquistare e vendere asset crittografici su piattaforme di scambio come Coinbase, che elaborano le negoziazioni 24 ore al giorno. Sono anche utilizzate come garanzia per i derivati.

Questo potrebbe cambiare rapidamente nei prossimi anni. Funzionari dell'amministrazione affermano che possono essere utilizzate più ampiamente come mezzo di pagamento rapido da consumatori e aziende, mettendole in concorrenza con banche e reti di carte come Visa e Mastercard. Diem Association, un gruppo sostenuto da Meta Platforms, ex Facebook, e altri 25 membri, sta cercando di lanciare una stablecoin che sfrutti i tre miliardi di utenti del social network. Diem sta collaborando con una banca regolamentata dalla Fed sul progetto.

La transizione verso un uso più ampio delle stablecoin "potrebbe avvenire rapidamente a causa degli effetti di rete o delle relazioni tra le stablecoin e le basi di utenti o piattaforme esistenti", si legge nel rapporto di ieri.

L'amministrazione ha affermato che preferirebbe che il Congresso creasse un quadro normativo per gli emittenti di stablecoin, ma ha segnalato che è pronta a procedere attraverso l'Fsoc se il Congresso non agirà.

Il percorso normativo presenta degli svantaggi, hanno affermato i funzionari. Il processo Fsoc per chiedere alle aziende una regolamentazione più rigorosa è storicamente ingombrante e in questo caso dovrebbe essere applicato in un modo nuovo, coprendo le attività di pagamento relative alle stablecoin invece di prendere di mira un insieme specifico di società finanziarie non bancarie. Potrebbe anche affrontare sfide legali.

Al momento, molte stablecoin sono poco supervisionate a livello statale, anche se alcune aziende, come Circle, hanno affermato che accolgono con favore lo sviluppo di standard chiari.

Le stablecoin sono un angolo relativamente piccolo ma in rapida crescita del mondo delle criptovalute da 2.000 miliardi di dollari. Il valore delle tre più grandi - Tether, Circle Coin e Binance - è cresciuto fino a circa 116 miliardi di dollari dai circa 11 miliardi di dollari di un anno fa.

Jeremy Allaire, amministratore delegato e co-fondatore di Circle, ha elogiato il rapporto di ieri. "Questo è un enorme progresso nell'accettazione delle stablecoin e fornisce un percorso per la loro adozione come asset fondamentale per l'attività finanziaria ed economica nel prossimo decennio", ha affermato.

Dato che le stablecoin sono supportate da asset come i Treasury, dovrebbero mantenere uno stretto legame con il dollaro ed essere facilmente riscattate in dollari, affermano gli emittenti. Ciò contrasta con le criptovalute come il bitcoin che non sono supportate da risorse e il loro valore può fluttuare selvaggiamente.

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(END) Dow Jones Newswires

November 02, 2021 06:18 ET (10:18 GMT)