Clarity Metals Corp. ha annunciato di aver ricevuto i risultati preliminari di un'indagine magnetometrica triassiale aviotrasportata sul Progetto Fecteau Gold della Società, situato nella prolifica cintura di pietra verde dell'Abitibi, in Quebec. Clarity utilizzerà i dati di questa indagine per interpretare la litologia e le strutture geologiche che sono note nell'Abitibi per avere un controllo sulla mineralizzazione dell'oro.

Questi dati saranno combinati con i risultati degli altri sforzi di esplorazione invernali, tra cui un programma di perforazione diamantata e un programma completo di telerilevamento, per far progredire la nostra conoscenza dell'area, dando ulteriore priorità agli obiettivi attuali e generando nuovi obiettivi. I risultati preliminari dell'Intensità Magnetica Totale Ridotta al Polo (oRTP-TMIo), insieme agli obiettivi di esplorazione sulla proprietà, sono stati generati dagli operatori precedenti attraverso il campionamento dell'oro nella grana del terreno e indagini IP mirate. La proprietà è nota per ospitare due tipi di mineralizzazione: VMS (Cu-Zn-Au) e oro mesotermico.

Gli obiettivi VMS sono rappresentati sul campo da numerosi gossani di solfuri da semi-massicci a massicci, situati lungo e vicino a un contatto riolite-dacite con tendenza est-ovest, osservato su una lunghezza di 10 km. Le perforazioni passate vicino alla superficie hanno intersecato intervalli anomali di rame-zinco associati a oro anomalo. Vene di quarzo mesotermiche contenenti oro sono state osservate a entrambe le estremità della proprietà (porzioni occidentale e orientale), dove la sequenza vulcanica è piegata.

Le vene di taglio su scala metrica con direzione est-ovest si sono sviluppate parallelamente al piano assiale delle pieghe. Questa indagine in elicottero è stata condotta da Axiom Exploration Group Ltd. con un magnetometro ad alta risoluzione GEM Systems GSMP 35A Airborne Potassium Vapor, appositamente progettato, montato su uno stinger non magnetico in un array triassiale. L'indagine comprendeva 768 km di linee, con una spaziatura di 75 m, fornendo una mappa a risoluzione nettamente superiore rispetto all'indagine del 2008, per individuare eventuali rotture strutturali o litologiche.