ROMA (MF-DJ)--Sulle "scatole nere siamo stati i primi, è stato un caso di successo con cui abbiamo anticipato un trend molto importante. Sono convinto che il potenziale delle scatole nere e dei dati in genere sulla mobilità non è stato esploso del tutto. Si può fare ancora molto". Lo ha detto Stefano D'Ellena, Head of Insurance Italy di Everis, intervenendo all'evento Milano Finanza Digital Week, organizzato da Class E...

D'Ellena ha sottolineato come il "compratore, a fronte di uno sconto cospicuo dettato dal processo di selezione dei rischi, si apre di più a questa possibilità" e ha detto di essere convinto che "questo paradigma non lo abbiamo sfruttato" abbastanza. Bisogna sviluppare servizi "ancillari" alla scatola nera, "replicare anche ad altri mercati l'utilizzo della tecnologia per calcolare con più cura il rischio".

Per esempio, ha spiegato D'Ellena, si potrebbe migliorare il calcolo del rischio sugli impianti produttivi: "con l'utilizzo di computer, la visione della misurazione in real time del rischio al quale i dipendenti sono esposti" potrebbe essere una "leva interessante per modificare il prodotto assicurativo per le medie e grandi imprese", ha concluso.

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July 02, 2021 06:25 ET (10:25 GMT)