(Alliance News) - Mercoledì, le piazze europee aprono con un trend contrastato, con gli investitori hanno continuato a valutare le prospettive per la crescita economica globale e la politica monetaria.

Le aspettative che la Banca centrale europea manterrà la sua posizione aggressiva contro l'inflazione sono state rafforzate dai dati che mostrano martedì che l'attività del settore privato nell'eurozona ha mostrato un'espansione a gennaio. Gli investitori ora attendono i dati del sondaggio sul clima aziendale Ifo in Germania per valutare il sentiment delle imprese nella più grande economia europea.

Così, il FTSE Mib cede lo 0,1% a 25.872,06.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è poco sopra la parità , il FTSE 100 di Londra avanza dello 0,2% mentre il DAX 40 di Francoforte è poco sotto la parità.

Fra i listini minori, il Mid-Cap è in ribasso dello 0,1% a 43.005,07, lo Small-Cap ha chiuso in passivo dello 0,2% a 29.713,97 e l'Italia Growth in ribasso dello 0,1% a 9.597,87.

Sul segmento principale, in coda si vede Interpump, che cede l'1,1% a EUR48,54 in seguito alle due precedenti sedute ribassiste.

Iveco Bus - marchio di Iveco Group - mercoledì ha comunicato di aver firmato un accordo quadro con l'azienda per i trasporti pubblici delle Fiandre De Lijn - controllata dal governo - per la vendita di un primo lotto di 65 autobus urbani completamente elettrici E-WAY e ulteriori lotti fino a un totale di 500 mezzi. Il titolo ha aperto gli scambi in verde dell'1,7%.

Enel - su dello 0,5% - ha comunicato che, dopo aver completato con successo l'emissione di prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi perpetui con denominazione in euro e destinati a investitori istituzionali, per un ammontare complessivo pari a EUR1,75 miliardi, e facendo seguito al completamento dell'offerta volontaria sul proprio prestito obbligazionario ibrido perpetuo da EUR750 milioni equity-accounted, riacquisterà per cassa alla early settlement date, prevista per il 26 gennaio, e successivamente cancellerà parte del seguente prestito obbligazionario ibrido denominato in dollari USA, a seguito delle adesioni pervenute e non validamente ritirate entro la early tender deadline del 23 gennaio.

Bene anche Amplifon, che si porta avanti del 2,3% a EUR26,48. Sul titolo si menziona che Jefferies ha innalzato il target price a EUR29,20 da EUR26,20.

Sul segmento cadetto, Banca Ifis fa un passo indietro del 2,1%, in sci al rosso di martedì seppure con lo 0,1%.

Nelle retrovie anche Credito Emiliano, che cede l'1,2%. Sul titolo, ProiezioniDiBorsa, tenendo conto delle precedenti buone performance sottolinea come "un rialzo percentuale così importante non si vedeva sul titolo dal luglio 2022. Inoltre, è stato accompagnato da volumi in aumento di oltre il 300% rispetto alla media dei 5 giorni precedenti. Ciò vuol dire che il rialzo in corso è solido e, almeno per il momento, non presenta grossi problemi.

Industrie De Nora cede invece l'1,3%, facendo seguito allo 0,7% di passivo della vigilia.

Fra la minoranza dei rialzisti, Italmobiliare sta macinando un'attivo dell'1,0%, portando il prezzo a EUR24,90. Il titolo - stando al fair value di un solo analista sulla piattaforma MarketScreener - appare sottoprezzato, indicato con un valore di EUR38,00, ossia oltre il 54% di gap.

Sullo Small-Cap si fa avanti Bioera, che segna un più 3,6% in scia al verde della vigilia con il 5,4%.

Trend rialzista anche per SS Lazio, che sale con l'1,5% dopo avere battuto nella serata di ieri il Milan per quattro reti a zero e volando al terzo posto in classifica.

Gequity arretra con il 3,3%. Il titolo - che manca allo stacco del dividendo dal 2001 - su base annuale ha visto il proprio market cap deprezzarsi di oltre il 57%.

Fra le PMI, invece, buona partenza per Energy, che si porta avanti con il 4,8% a EUR2,83.

Grifal - su del 3,7% a EUR3,06 - ha comunicato mercoledì che i ricavi del 2022 sono saliti a EUR37 milioni o del 42% da EUR26,1 milioni dell'anno precedente. Come spiega la società, dopo la leggera flessione del 10% registrata tra gli esercizi 2019 e 2020, anche a seguito della situazione pandemica, lo scorso anno, il gruppo aveva registrato un incremento dei ricavi del 55%.

In fondo, CleanBnB cede il 4,3%, in profit taking dopo due sedute di significativi rialzi.

A New York - nella notte europea - il Dow Jones ha chiuso sotto dello 0,3%, l'S&P ha ceduto lo 0,1%, mentre il Nasdaq ha chiuso in rosso dello 0,3%.

Fra le asiatiche, con la sola borsa giapponese aperta, il Nikkei ha chiuso su dello 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0905 contro USD1,0882 di martedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2327 da USD1,2332 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD86,41 al barile da USD86,62 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.932,72 l'oncia da USD1.934,31 l'oncia della scorsa seduta.

Nel calendario economico di mercoledì, alle 0900 CET, alle 1000 CET, invece, spazio all'indice ifo dalla Germania.

Dagli USA, alle 1300 CET, arriveranno il tasso dei mutui a 30 anni, il report EIA alle 1630 CET così come l'inventario di Cushing e gli inventari petroliferi.

Alle 1900 CET, si terrà un'asta dei titoli del Tesoro statunitense a cinque anni.

Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i risultati di CleanBnB e Tod's.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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