(Alliance News) - Le previsioni dei futures di IG sull'apertura delle borse europee, martedì mattina, sono per lo più piatte, in una giornata scarna di dati macroeconomici mentre il ritmo di Piazza Affari sarà scandito dall'uscita di diversi risultati societari.

A tenere banco oltreoceano, oltre alle tensioni tra il presidente Joe Biden e i repubblicani sul tetto del debito, sono ancora le banche, con un sondaggio della Fed che, in seguito alle turbolenze cominciate col crollo della Silicon Valley Bank, "è risultato peggiore del previsto", secondo Ipek Ozkardeskaya, Senior Analyst di Swissquote Bank.

"I dati hanno mostrato che le banche che hanno inasprito le condizioni di credito sono state superiori alle attese, circa il 46%, contro il 44,8% previsto. Standard più severi, domanda più debole di prestiti commerciali e industriali, condizioni macroeconomiche meno favorevoli, ridotta tolleranza al rischio, deterioramento dei valori delle garanzie e preoccupazioni sui costi di finanziamento delle banche e sulle posizioni di liquidità sono state tra le parole e le frasi chiave emerse da quell'indagine", aggiunge l'analista.

Così, il FTSE Mib è atteso in rialzo di 50,0 punti o dello 0,2% dopo aver chiuso in verde dello 0,3% a 27.426,23.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è atteso di poco sopra la parità come il DAX 40 di Francoforte, mentre il FTSE 100 di Londra, che riapre oggi dopo il bank holiday dell'incoronazione di re Carlo III, è previsto lievemente in ribasso.

Sul fronte macro, si segnala che l'avanzo commerciale della Cina è salito a USD90,21 miliardi ad aprile da USD49,47 miliardi nello stesso periodo dell'anno precedente, battendo facilmente le previsioni del mercato di USD71,6 miliardi, secondo i dati pubblicati martedì dal General Administration of Customs.

Le esportazioni sono aumentate dell'8,5% annuo, il secondo mese consecutivo di incremento, superando il consenso del mercato che prevedeva una crescita dell'8,0%, mentre le importazioni sono inaspettatamente calate del 7,9% a causa dell'indebolimento della domanda interna.

Tra i listini minori italiani, lunedì sera, il Mid-Cap ha chiuso in rialzo dello 0,4% a 43.611,56, lo Small-Cap ha ceduto lo 0,3% a 28.759,38 e l'Italia Growth ha chiuso in rosso dello 0,5% a 9.139,34.

Sul principale listino di Piazza Affari, Banca Monte dei Paschi di Siena ha chiuso in vetta con il 5,8%. Martedì mattina la società ha fatto sapere che il consiglio di amministrazione ha approvato i risultati al 31 marzo, in cui sono stati realizzati ricavi per EUR878,9 milioni, in aumento del 12% da EUR786,2 milioni del primo trimestre dell'anno precedente.

Il margine di interesse al 31 marzo è risultato pari a EUR505 milioni, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2022 per il 57%, quando era a EUR322,2 milioni.

Il board di CNH Industrial - in rialzo del 2,7% - venerdì ha reso noto i risultati del primo trimestre, chiuso con un utile netto di USD486 milioni, con un risultato diluito per azione di USD0,35 dollari, rispetto a USD336 milioni di dollari nel primo trimestre 2022 e un valore di USD0,24 rispettivamente.

Intesa Sanpaolo - in rialzo dell'1,3% - ha comunicato venerdì che l'utile netto del primo trimestre ha mostrato un deciso incremento su base annua e trimestrale, passando a EUR1,96 miliardi. Nel primo trimestre del 2022 era pari a EUR1,04 miliardi mentre nell'ultimo dello scorso anno era di EUR1,08 miliardi. I proventi operativi sono cresciuti a EUR6,06 miliardi da EUR5,41 miliardi di un anno prima e da EUR5,67 miliardi dell'ultimo trimestre del 2022 mentre i costi operativi sono calati su base congiunturale, a EUR2,54 miliardi da EUR3,13 miliardi, ma saliti di poco su base annua, da EUR2,52 miliardi.

Buoni acquisti anche su Nexi, con gli acquisti che hanno portato il titolo a chiudere su dell'1,5% in scia all'attivo di venerdì con il 2,4%.

Fra i ribassisti, minoranza del segmento, DiaSorin ha ceduto il 2,3% dopo tre sedute concluse fra rialzisti.

Sul Mid-Cap, ha spinto bene Cembre, che è avanzato del 3,3% portando il prezzo a quota EUR31,10 per azione.

Alerion ha invece raccolto il 4,4%, con la company che renderà noti i conti trimestrali alla fine della settimana.

Anima Holding ha chiuso in rosso dello 0,1% a EUR3,7260, dopo aver comunicato venerdì di aver chiuso il primo trimestre con un utile netto sostanzialmente invariato su base annua, a EUR30,2 milioni da EUR30,3 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi sono calati a EUR80,9 milioni da EUR88,6 milioni del primo trimestre dell'anno scorso,

Maire Tecnimont ha invece ceduto il 4,1% a EUR3,4480, dopo l'1,6% di attivo della seduta precedente. Il titolo in precedenza aveva registrato un tripletta ribassista.

Sullo Small-Cap, Giglio Group è avanzato oltre il 16%, portando il prezzo a EUR0,7660, dopo il 17% di attivo della precedente seduta.

Pierrel ha invece raccolto oltre il 20%, rialzando la testa dopo tre sedute da ribassista.

LVenture Group è salito dello 0,9%. Venerdì, il board ha preso visione e ha approvato i risultati finanziari della società al 31 marzo. Nel primo trimestre i ricavi e proventi diversi si attestano ad EUR1,6 milioni superiori del 6% rispetto al 31 marzo 2022, quando erano pari a EUR1,5 milioni.

Autostrade Meridionali ha ceduto il 5,4% a EUR11,45 per azione. Il consiglio di amministrazione di Autostrade Meridionali ha approvato l'informativa finanziaria al 31 marzo, terminato con un perdita del periodo pari ad EUR556.000 rispetto all'utile del primo trimestre 2022 di EUR8,9 milioni. Il totale ricavi al 31 marzo 2023 risulta pari ad EUR140.000 e comprende prevalentemente sopravvenienze attive. L'anno scorso nello stesso periodo il valore era pari a EUR29,9 milioni.

Tra le PMI, expert.ai ha chiuso avanti del 9,4% a EUR0,76 per azione, dopo il 3,1% di rosso della vigilia.

Esautomotion - in rialzo del 4,1% - venerdì ha fatto sapere di aver riportato nel primo trimestre ricavi per EUR9,7 milioni da EUR8,1 milioni nello stesso periodo del 2022, segnando un aumento del 18%.

Almawave - in calo del 2,4% a EUR4,64 per azione - ha fatto sapere venerdì di aver approvato i principali risultati relativi al primo trimestre dell'anno, avendo riportato ricavi per EUR12,8 milioni, in aumento del 41% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente quando ammontavano a EUR9,1 milioni

Farmacosmo ha invece ceduto l'8,3%, posizionando il prezzo su quota EUR1,00.

Finanza.tech ha lasciato sul parterre il 2,6% a EUR0,82 per azione, dopo il 2,4% di verde della vigilia.

In Asia, il Nikkei scambia in verde dell'1,0% a 29.247,17, lo Shanghai Composite è in rosso dello 0,8% a 3.366,86 e l'Hang Seng è in calo dell'1,8% a 19.927,24.

A New York, lunedì, il Dow Jones ha chiuso in rosso dello 0,2% a 33.618,69, il Nasdaq ha terminato in verde dello 0,2% a 4.138,12 mentre l'S&P 500 ha chiuso sopra la parità a 4.138,12.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0995 contro USD1,1017 di lunedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2619 da USD1,2631 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD76,37 al barile contro USD76,83 al barile di lunedì sera. L'oro, invece, scambia a USD2.027,40 l'oncia da USD2.027,15 l'oncia di lunedì in chiusura.

Nel calendario macroeconomico di martedì, alle 1430 CEST, è atteso il discorso del governatore della Fed Jefferson mentre alle 1805 CEST sarà la volta di quello di Williams. Infine, alle 2230 CEST, occhi sulle scorte settimanali di petrolio.

Nel calendario economico di martedì, fra i numerosi report trimestrali in arrivo, sono previsti quelli di Acea, Azimut Holding, Banca popolare di Sondrio, DiaSorin, Enervit, Fincantieri, FinecoBank, Unidata e Unieuro.

Di Chiara Bruschi, Alliance News senior reporter

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