(Alliance News) - Le borse europee chiudono sopra lo zero a eccezione del Mib, che termina in rosso frazionale, mercoledì, mentre i mercati statunitensi sono in rialzo alla vigilia del giorno del Ringraziamento e la prospettiva che la Russia interrompa le forniture di gas proprio mentre le temperature europee scendono, ha spinto i prezzi del gas a raggiungere il massimo di due mesi.

Così, il FTSE Mib chiude in rosso frazionale a 24.581,14. In Europa, il CAC 40 di Parigi termina in rialzo dello 0,3% a 6.679,09, il FTSE 100 di Londra chiude in verde dello 0,2% a 7.465,24, mentre il DAX 40 di Francoforte finisce in verde frazionale a 14.427,59.

Sul fronte macro, negli USA secondo le stime preliminari pubblicate da Markit Economics mercoledì, l'indice PMI per il manifatturiero di S&P è sceso a 47,6 nel novembre del 2022 dai 50,4 di ottobre, ben al di sotto delle previsioni di 50; l'indice PMI Composito è sceso a 46,3 nel novembre 2022 da 48,2 nel mese precedente, segnalando il ritmo di contrazione più brusco nel settore privato da agosto e tra i più rapidi dal 2009 e, infine, l'indice PMI per il settore dei servizi è calato a 46,1 nel novembre 2022, in diminuzione rispetto al 47,8 di ottobre e mancando le aspettative del mercato di 47,9.

Fra i listini minori italiani, il Mid-Cap raccoglie l'1,3% a 40.043,38, lo Small-Cap termina in verde dello 0,4% a 27.920,09, mentre l'Italia Growth chiude in verde dell'1,1% a 9.386,41.

Sul listino principale, Saipem vola col 4,9%.

Bene anche CNH Industrial, su del 3,2% e Prysmian, in verde del 2,3%. La società ha annunciato martedì un investimento di circa EUR200 milioni – più un adeguamento di circa EUR40 milioni per le attrezzature di installazioni cavi - per una nuova nave posacavi, che sarà pienamente operativa entro il primo trimestre del 2025, e andrà a rafforzare le capacità di Prysmian di esecuzione dei progetti e il suo approccio EPCI, Engineering, Procurement, Construction, Installation. La nuova nave sarà realizzata da VARD Group, controllata del Gruppo Fincantieri.

Eni chiude in rialzo dello 0,5%. La società ha annunciato l'acquisto di 2,5 milioni di azioni proprie a un prezzo medio ponderato di EUR14,4108 per un controvalore complessivo di EUR36,7 milioni.

Recordati - su dell'1,4% - rende noto martedì di aver rilevato, tra il 16 e il 18 novembre 2022, 20.309 azioni proprie a un prezzo medio di EUR39,3282 per un controvalore complessivo di EUR798.716,41.

A2A è tra i peggiori e chiude in rosso dell'1,9%. Il consiglio di amministrazione dell'utility nella serata di martedì ha esaminato e approvato l'aggiornamento del "Piano Strategico 2021-2030", che - come si legge nel comunicato - "rinnova l'impegno del gruppo verso la decarbonizzazione, in anticipo rispetto agli obiettivi comunitari".

L'aggiornamento del Piano Strategico 2021-2030 prevede un Ebitda in crescita da EUR1,4 miliardi del 2021 a EUR1,45-1,50 miliardi nel 2022 a EUR2,1 miliardi nel 2026 a EUR2,6 miliardi al 2030, in linea con il primo Piano strategico annunciato ai mercati nel gennaio 2021.

Chiudono in area rossa anche Intesa Sanpaolo, giù dello 0,7%, Unicredit, meno 1,6%, Stellantis e Telecom Italia, rispettivamente giù dell'1,5% e dell'1,3%.

Sul listino cadetto, nei quartieri alti troviamo Italmobiliare, in verde del 5,2%, Mutuionline su del 4,9% e Tod's, in attivo del 3,8%.

JPMorgan Asset Management taglia posizione corta su Datalogic allo 0,69% dallo 0,77%; il titolo termina in rialzo del 3,0%.

Credito Emiliano termina su dell'1,5%. La banca ha fatto sapere mercoledì che il vice direttore generale Stefano Pilastri ha venduto 5.000 azioni proprie al prezzo medio di EUR6,5820 per un totale di EUR32.910.

Sullo Small, TXT e-solutions cede l'1,2%. La società ha fatto sapere mercoledì che, facendo seguito alla firma del contratto di investimento in data 4 novembre 2022, è stato sottoscritto l'aumento di capitale in ProSim Training Solutions in forza del quale TXT detiene una partecipazione di minoranza in ProSim-TS rappresentativa del 40% del capitale sociale della società.

algoWatt - giù dell'1,3% - mercoledì ha comunicato di essersi aggiudicata un finanziamento di EUR150.000 per mentoring e supporto al progetto ECSITE - Energy Communities' Semantic Interoperability Throughout Europe.

L'obiettivo del progetto ECSITE è rendere la piattaforma digitale LIBRA CE - la soluzione proprietaria di algoWatt per la gestione integrata delle Comunità Energetiche Rinnovabili e i Gruppi di Autoconsumo, compatibile con l'Interoperability Framework del progetto InterConnect e, pertanto, conforme alla Smart Applications REFerence ontology, ampliandone applicabilità, interoperabilità e scalabilità funzionale.

Zucchi, in verde dello 0,9%, ha fatto sapere martedì di aver approvato i risultati consolidati relativi ai primi nove mesi del 2022 e di aver riportato un risultato nel periodo positivo per EUR1,4 milioni da uno positivo per EUR4,5 milioni al 30 settembre 2021.

I ricavi consolidati ammontano a EUR76,1 milioni da EUR69,4 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Tra le PMI, Italian Wine Brands sale del 5,2%. La società ha comunicato la sottoscrizione degli accordi per l'acquisizione del 100% del capitale delle società della famiglia Barbanera, ossia Barbanera Srl e Fossalto Srl.

Gli accordi sottoscritti prevedono che IWB acquisisca il 100% del capitale delle Target sulla base di un Equity Value complessivo pari a quasi EUR42,0 milioni, che verrà corrisposto da IWB per cassa alla data del closing, previsto indicativamente entro il 31 dicembre, e, comunque, entro e non oltre il 31 marzo 2023.

Racing Force sale del 3,1%. Racing Force International, compagnia parte di Racing Force Group, martedì ha annunciato un accordo pluriennale con il Repco Supercars Championship per l'introduzione dell'innovativa tecnologia Driver's Eye sviluppata e brevettata da Zeronoise, la divisione di Racing Force Group nel settore dell'elettronica.

In cima c'è High Quality Food, che chiude in verde del 10%.

A New York, nel pieno degli scambi, il Dow Jones è in verde dello 0,3%, l'S&P è in rialzo dello 0,6%, mentre il Nasdaq raccoglie l'1,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0365 contro USD1,0274 di martedì in chiusura azionaria europea. La sterlina scambia a USD1,2069 da USD1,1868 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,68 al barile da USD89,04 al barile di martedì sera.

Le scorte di greggio degli Stati Uniti sono diminuite di 3,6 milioni di barili nella settimana conclusasi il 18 novembre, rispetto alle aspettative del mercato che prevedevano un calo più contenuto di 1,0 milioni di barili, secondo l'ultimo rapporto dell'Energy Information Administration statunitense pubblicato mercoledì.

L'oro, invece, scambia a USD1.742,99 l'oncia da USD1.740,85 l'oncia di martedì in chiusura.

Nel calendario economico di giovedì, alle 0130 CET è atteso l'indice PMI dei servizi giapponese.

Alle 1000 CET, dalla Germania, sono attesi le aspettative di business tedesco e l'indice ifo sulla fiducia delle aziende.

Alle 1330 CET la Banca centrale europea pubblicherà le minute del meeting inerente le decisioni di politica monetaria.

Tra le società quotate a Piazza Affari, sono attesi i risultati di Piquadro e Cover 50.

Di Chiara Bruschi; chiarabruschi@alliancenews.com

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