(Alliance News) - Le piazze europee dovrebbero aprire senza particolari movimenti nell'ultima sessione della settimana, con Milano che segnala un lieve rosso stando al mercato dei future. Le sale trading attendono con cautela i dati chiave sull'inflazione dell'Eurozona e degli Stati Uniti che potrebbero influenzare la traiettoria dei tassi di interesse.

La Banca Centrale Europea - va ricordato - ha alzato i tassi di interesse di 50 punti base a marzo e ha segnalato ulteriori aumenti, ma questi potrebbero avvenire a un ritmo più lento di quanto inizialmente previsto.

Così, il FTSE Mib, segnala un'apertura ribassista di 22,00 punti, dopo avere chiuso in verde dell'1,1% a 27.021,04 ieri sera.

Fra i listini minori, il Mid-Cap ha raccolto l'1,5% a 43.601,07, lo Small-Cap è avanzato con lo 0,7% a 30.017,99 e l'Italia Growth ha chiuso su dello 0,7% a 9.405,85.

In Europa, il CAC 40 di Parigi e il FTSE 100 di Londra sono poco sotto la parità, mentre il DAX 40 di Francoforte sta salendo di 11,00 punti.

Sul listino principale di Piazza Affari, ieri sera, nei quartieri alti ci sono Banca Monte dei Paschi di Siena e Saipem, seguiti da STMicroelectronics, tutte tra il 3,0% e il 2,6%.

CNH Industrial è salito dell'1,2% dopo aver annunciato giovedì un accordo per l'acquisizione di Hemisphere GNSS (Global Navigation Satellite System), leader globale nella tecnologia di posizionamento satellitare ad alte prestazioni, attualmente di proprietà di Unistrong, società costituita nella Repubblica Popolare Cinese.

Eni è avanzato con l'1,7% dopo aver annunciato giovedì di voler valorizzare sul mercato la tecnologia proprietaria denominata e-vpms (Eni Vibroacoustic Pipeline Monitoring System), dedicata al monitoraggio delle condotte per il trasporto dei liquidi e volta a tutelarne in modo ottimale l'integrità.

A questo scopo ha creato Enivibes - 76% Eni, 16% Aresys e 8% Solgeo -, la prima venture costituita nell'ambito delle attività di Eniverse, il corporate venture builder di Eni.

Tenaris ha chiuso in rosso dell'1,4%. La società ha comunicato giovedì che la sua controllata brasiliana Confab Industrial, insieme alle sue controllate Ternium Investments e Ternium Argentina, che compongono il gruppo T/T all'interno del gruppo di controllo di Usiminas, hanno siglato un accordo di acquisto di azioni per rilevare da Nippon Steel Corporation, Mitsubishi e MetalOne 68,7 milioni di azioni ordinarie di Usinas Siderúrgicas de Minas Gerais.

Il consiglio di amministrazione di Poste Italiane - in rosso dell'1,1% - ha approvato la relazione finanziaria annuale 2022, registrando un utile pari a EUR1,51 miliardi da EUR1,58 miliardi dell'anno precedente. Il board ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a EUR0,45 per azione rispetto a EUR0,59 dell'anno precedente.

I ricavi totali sono stati pari a EUR11,9 miliardi con un incremento di circa il 6% rispetto all'esercizio precedente.

Terna ha ceduto l'1,1%. La società ha fatto sapere giovedì di aver firmato con la Banca Europea degli Investimenti i contratti relativi alla seconda e alla terza tranche del finanziamento da EUR1,9 miliardi per il Tyrrhenian Link, il collegamento elettrico sottomarino che unirà la penisola italiana alla Sicilia e quest'ultima alla Sardegna.

Sul Mid-Cap, la vetta è di Tod's, che ha terminato in attivo del 5,7% seguito da Technogym, che ha chiuso in verde del 4,5%.

Mercoledì il cda di Technogym ha esaminato e approvato la relazione finanziaria annuale consolidata chiusa con un utile adjusted di EUR66,1 milioni, in aumento di EUR14,9 milioni da EUR51,2 milioni del 2021. Il board ha altresì proposto la distribuzione di un dividendo pari a EUR0,25 per azione per un totale di EUR50 milioni. Durante l'esercizio precedente, il dividendo è stato pari a EUR0,16 per azione.

Buzzi Unicem ha ceduto lo 0,1%. Il cda si è riunito mercoledì per approvare i bilanci civilistico e consolidato dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, in cui la società ha riportato un utile di EUR458,8 milioni in calo da EUR542,3 milioni del 2021. Il board ha anche approvato la proposta di un dividendo di EUR0,45 per azione, a partire dal 24 maggio 2023 con data stacco 22 maggio 2023 e "record date" 23 maggio 2023.

Sullo Small-Cap, è volato Tessellis, con un rialzo del 16%.

Il consiglio di amministrazione di Trevi Finanziaria Industriale - in rosso delo 0,8% - ha esaminato nella serata di martedì il bilancio consolidato relativo al 31 dicembre 2022, chiuso con una perdita pari a EUR19,1 milioni da EUR53 milioni del 2021.

I ricavi totali ricorrenti nell'esercizio 2022 ammontano a circa EUR569,2 milioni rispetto a EUR494,6 milioni del 31 dicembre 2021, in aumento per circa EUR74,6 milioni.

CSP International - in verde dell'1,8% - ha approvato mercoledì i risultati dell'esercizio 2022 riportando un fatturato in crescita a EUR94,2 milioni da EUR91,0 milioni del 2021.

L'utile ammonta a EUR500.000 in calo dagli EUR800.000 realizzati nell'anno precedente.

Tra le PMI, Arterra Bioscience ha chiuso su dell'8,7% dopo aver esaminato e approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 riportando un utile di EUR1,4 milioni da EUR1,1 milioni del 2021 che sarò desinato in parte a dividendo. Il board, infatti, ha proposto di distribuire un dividendo di EUR0,10 per azione.

Meglio fa solo Datrix, che ha terminato su del 26%. Martedì ha annunciato una partnership strategica internazionale con Seed Group, società del Private Office dello sceicco Saeed bin Ahmed Al Maktoum, con l'obiettivo di rivoluzionare il settore dell'Intelligenza Artificiale in Medio Oriente.

Bene anche Poligrafici Printing, che ha chiuso in verde del 15% dopo aver fatto sapere che la società nel 2022 ha chiuso l'esercizio con un utile consolidato di EUR2,4 milioni da EUR1,9 milioni al 31 dicembre 2021.

La società ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a EUR0,0295 per azione.

Lucisano Media Group chiude su del 4,1% dopo aver approvato i risultati del 2022 riportando un risultato netto consolidato di EUR3,1 milioni da EUR2,4 milioni del 2021. Il cda, inoltre, propone la distribuzione di un dividendo di EUR0,04 per azione.

DBA Group chiude su del 2,7%, forte dei risultati dell'esercizio 2022 approvati riportando un valore della produzione di EUR85,4 milioni in aumento da EUR79,5 milioni del 2021 L'utile netto è pari ad EUR616.977, in miglioramento da una perdita di EUR719.505 del 2021.

A New York, nella notte europea, il Dow Jones ha chiuso in rialzo dello 0,4%, l'S&P su dello 0,6%, mentre il Nasdaq è avanzato con lo 0,7%.

Fra le piazze asiatiche l'Hang Seng sta salendo dello 0,7%, lo Shanghai Composite dello 0,4%, mentre il Nikkei ha raccolto lo 0,9%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0892 contro USD1,0900 di giovedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2383 da USD1,2371 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD78,50 al barile contro USD79,06 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.981,14 l'oncia da USD1.973,67 l'oncia di giovedì in chiusura.

Nel calendario economico di venerdì, alle 0845 CET è previsto l'indice dei prezzi al consumo della Francia, seguito alle 0955 dai dati sulla disoccupazione tedesca.

Alle 1000 CET è il turno delle vendite industriali italiane, seguite alle 1100 CET dall'inflazione.

Alle 1100 CET sono previsti anche i macro dell'Eurozona, tra cui l'IPC e il tasso di disoccupazione.

Alle 1430 CET arriveranno i macro USA, tra cui l'indice dei prezzi per le spese personali. Alle 1600 CET è previsto l'indice di fiducia del Michigan.

Tra le società quotate a Piazza Affari, sono previsti diversi risultati tra cui Laboratorio Farmaceutico Erfo, Monnalisa, PLC e Rosetti Marino.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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