(Alliance News) - I mercati europei marciano al rialzo lunedì - con Milano che riprende quota 28.000 punti - segnalando un netto miglioramento della propensione al rischio, mentre nelle sale trading si continuano a valutare le prospettive dell'inflazione, della crescita e dei tassi di interesse a livello globale, con i risultati societari in arrivo dagli Stati Uniti che aggiungono indizi sullo stato di salute della prima economia mondiale.

Venerdì, negli USA, la frenata delle vendite al dettaglio e le dichiarazioni di alcuni governatori della Fed hanno alimentato nuovi timori sulle prospettive di crescita economiche.

Così, il FTSE Mib avanza con lo 0,7% a 28.054,77, con i volumi put/call ratio al momento sullo 0,8%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap è in attivo dello 0,8% a 44.553,30, lo Small-Cap è su dello 0,7% a 30.139,29 e l'Italia Growth sale invece dello 0,3% a 9.383,68.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sale dello 0,5% così come il DAX 40 di Francoforte, mentre il CAC di Parigi sta segnando un più 0,4%.

Sul listino principale di Piazza Affari si prende la testa Nexi che avanza del 3,8% a EUR7,82 in direzione per la tripletta rialzista.

CNH Industrial - su dello 0,5% - ha comunicato di aver acquistato 736.000 azioni ordinarie proprie tra il 3 e il 6 aprile. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR13,50 circa, per un controvalore complessivo di EUR9,9 milioni.

Terna - in verde dello 0,3% - ha comunicato venerdì di aver lanciato con successo un'emissione obbligazionaria, single tranche, in euro, a tasso fisso e per un totale di EUR750 milioni. L'emissione, che ha ottenuto grande favore da parte del mercato con una richiesta massima pari a circa quattro volte l'offerta, è stata realizzata nell'ambito del proprio programma Euro Medium Term Notes, il cui ammontare complessivo è pari a EUR9,00 miliardi e a cui è stato attribuito un rating 'BBB+' da Standard and Poor's e '(P)Baa2' da Moody's.

STMicroelectronics ha ceduto lo 0,6% a EUR45,85 per azione, in sci al rosso di venerdì sera con lo 0,5%.

Sul segmento cadetto, sprint in partenza di Ariston Holding, che salendo del 2,0% porta il prezzo a quota EUR10,10.

Da ancora meglio illimity Bank, che sale del 2,2% con nuova quotazione a EUR6,80 che punta - con quella odierna - alla sesta sessione di fila da concludere sul lato dei rialzisti.

Acquisti anche su OVS, che proiettano il titolo avanti dell'1,9% e facendo marcare sul frame annuale un attivo di oltre il 36%.

Fra i pochi titoli ribassisti si segnala Juventus FC, che cede lo 0,5% dopo la sconfitta nell'ultimo turno di campionato per uno a zero per opera del Sassuolo.

Brunello Cucinelli arretra invece dello 0,6%, con prezzo a EUR92,10 alla vigilia del rilascio della trimestrale.

Sul segmento SmallCap, avanza bene Conafi, che segna un più 5,7% a EUR0,4300 in scia al verde di venerdì sera con l'1,8%.

Mondo TV avanza del 4,5% a EUR0,5380 puntando il muso verso la quinta sessione da concludere con trend bullish.

TXT e-solutions - in rosso dello 0,9% - ha fatto sapere giovedì di aver sottoscritto l'aumento di capitale in Simplex Human Tech Srl in forza del quale TXT detiene una partecipazione di minoranza in Simplex, rappresentativa del 15% del capitale sociale della start-up Insurtech.

Prevalgono le vendite - fra i pochi titoli - anche su Servizi Italia, che cede il 2,6%. Il titolo - che non stacca il dividendo dal 2020 - ha chiuso la seduta di venerdì in rosso dello 0,8%.

Fra le PMI, Bellini Nautica segna un verde del 3,5% rialzando la testa dopo due sedute ribassiste.

Forza anche sul titolo DHH, che sale bene con il 3,3% portando il prezzo a EUR15,60 dopo la contrazione del 5,6% regiistrata venerdì in chiusura.

Cofle cede invece il 4,6%, in scia al passivo di venerd' con lo 0,9%.

A New York, il Dow Jones ha ceduto lo 0,4%, l'S&P lo 0,2%, mentre il Nasdaq ha ceduto anch'esso lo 0,4%.

In Asia, il Nikkei ha raccolto lo 0,1%, l'Hang Seng sta raccogliendo l'1,7%, mentre lo Shanghai Composite ha chiuso in verde dell'1,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0992 contro USD1,1026 di venerdì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2424 da USD1,2521 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD86,16 al barile contro USD87,31 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD2.014,55 l'oncia da USD2.028,01 l'oncia di giovedì in chiusura.

Nel calendario economico di lunedì, in una giornata povera di dati macro, si menziona il dato dell'inflazione italiana, in arrivo alle 1000 CET.

Nel pomeriggio, dagli USA, alle 1430 CET l'indice manufatturiero del NY Empire State, mentre alle 1730 CET prevista un'asta di buoni del Tesoro a 3 e 6 mesi.

Nel calendario societario di Piazza Affari, non ci sono particolari eventi in programma.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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