MILANO (MF-DJ)--Coima Res verso il delisting dopo l'Opas a 10 euro per azione lanciata da Qatar Holding. L'azione a piazza Affari si adegua di fatto subito al prezzo dell'offerta, chiudendo con un rialzo del 20,37% a 9,87 euro.

A lanciare l'Opas, nel dettaglio, è Evergreen, veicolo detenuto al 97% da Qatar Holding e al 3% da Coima Holding. Qatar Holding (giá azionista di Coima Res con il 40%), Coima Sgr e Coima Rem aderiranno all'offerta conferendo il totale delle loro azioni (41,4%).

Evergreen punta a ottenere almeno il 95% delle azioni e procedere al delisting (parzialmente rinunciabile purchè le adesioni siano pari ad almeno il 66,7% del capitale). Alternativamente offre una sua azione (non quotata) per ogni azione Coima Res (fino a un massimo del 25% del capitale).

L'offerta ha l'obiettivo strategico di accelerare la crescita del portafoglio immobiliare della societá a maggioranza qatariota nel segmento degli immobili a uso ufficio e commerciale, facendo leva sulla crescente domanda di edifici di qualitá e sostenibili.

Il focus della strategia rimarrá puntato sugli immobili primari di qualitá superiore (stock di Grado A), soprattutto a Milano per la destinazione terziaria, con particolare enfasi sul distretto di Porta Nuova.

"Il prezzo offerto equivale a uno sconto sul Nav 2021 del 21% e un rendimento del dividendo del 3% (con un premio del 22% sui prezzi di chiusura di ieri)", commenta Equita Sim (rating buy, prezzo obiettivo a 8,5 euro).

Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'operazione Manfredi Catella, fondatore di Coima Holding, ha spegato che "la privatizzazione di Coima Res è funzionale ad abilitare la fase tre del Piano Industriale e, quindi, a costruire la crescita del portafoglio. Portafoglio che per altro è complementare e strategico a molti degli investimenti che abbiamo giá fatto nel settore del terziario".

"Se la crescita è un elemento rilevante, ha aggiunto Catella, allora il tema è come crescere", prosegue Catella, "per aumenti di capitale o per operazioni straordinarie di M&A. Gli aumenti di capitale, per quanto riguarda Coima Res, sono sempre stati esclusi a sconto sul Nav, per un fatto di rispetto per gli azionisti. Se ci fosse l'opportunitá di colmare questo gap rimanendo quotati lo faremmo. A oggi la nostra considerazione però è che non c'è questa prospettiva, per questioni di natura post-pandemia e dell'attuale situazione geopolitica. Di conseguenza le alternative diventano o attendere e non crescere, oppure crescere laddove i capitali sono piú efficienti".

Per quanto riguarda poi il prezzo dell'operazione, 10 euro/azione, Catella ha spiegato che "lo abbiamo valutato con grande attenzione, sia industriale sia di rapporto fiduciario con tutti gli azionisti. Il prezzo per noi è professionale, serio e definisce un track record della societá positivo. Inoltre ci consente in prospettiva anche di continuare a considerare i mercati quotati laddove in futuro ci fossero le possibilitá".

A chi poi gli chiedeva se la società non fosse troppo Milano-centrica il fondatore di Coima Holding "siamo orientati verso la massima diversificazione. Vogliamo stare nel mercato piú liquido che per noi è quello dove ci sono piú conduttori e indubbiamente in Italia è a Milano. Non investiremo certamente solo a Milano, in prospettiva, ad esempio, non mi sento di escludere Roma".

pl/ann


(END) Dow Jones Newswires

April 28, 2022 12:06 ET (16:06 GMT)