(Alliance News) - Lunedì mattina i mercati azionari europei confermano le aspettative e aprono in territorio positivo, nonostante i pochi spunti previsti per la giornata dal punto di vista macroeconomico.

Così, il FTSE Mib è in verde dello 0,6% a 31.332,86, come il Mid-Cap a 45.433,27, lo Small-Cap raccoglie lo 0,3% a 27.302,38, come l'Italia Growth a 8.110,55.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in verde dello 0,4%, il FTSE 100 di Londra è in verde frazionale, mentre il DAX 40 di Francoforte guadagna lo 0,3%.

Sul Mib, partono bene le banche con Banca Monte dei Paschi che si prende la vetta, guadagnando il 2,8%, seguita da BPM, in rialzo del 2,4%.

Quest'ultima ha comunicato giovedì di aver chiuso il 2023 con un utile netto di EUR1,26 miliardi, in aumento dell'85% rispetto a quello di EUR685,0 milioni dell'anno precedente.

Nel solo quarto trimestre, la banca ha registrato un risultato netto di EUR321,1 milioni che si confronta con quello di EUR319,0 milioni del trimestre precedente.

Il margine di interesse è salito a EUR3,29 miliardi da EUR2,31 miliardi dell'anno prima mentre, nel solo quarto trimestre, ha toccato quota EUR867,7 milioni, stabile su base sequenziale.

Mediobanca - in rosso dello 0,6% - ha comunicato giovedì di aver chiuso il primo semestre del suo bilancio 2023-2024 con un utile netto su del 10% a EUR611,2 milioni da EUR555,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Il margine di intermediazione è aumentato del 4,3% a EUR1,73 miliardi da EUR1,66 miliardi al 31 dicembre 2022, con il margine di interesse su a EUR996,5 milioni da EUR842,9 milioni dell'anno prima. I costi sono aumentati a EUR735,4 milioni da EUR690,9 milioni.

Tra i ribassisti c'è Iveco Group che cede l'1,7%. Il consiglio di amministrazione ha approvato, venerdì, i risultati relativi all'esercizio finanziario del 2023, chiuso con utile netto adjusted pari a EUR352 milioni da EUR127 milioni del 2022.

Il board intende proporre agli azionisti della società il pagamento di un dividendo annuo di EUR0,22 per azione ordinaria, per un totale di circa EUR59 milioni.

I ricavi consolidati sono stati pari a EUR16,21 miliardi, in crescita del 13%. I ricavi netti delle attività industriali pari a EUR15,9 miliardi, in crescita del 12,1%, principalmente per effetto di migliori prezzi e maggiori volumi e mix.

Contrastato il settore oil, con Saipem che sale dell'1,8% ed Eni che cede lo 0,3%.

Sul segmento cadetto, Saras cede il 6,7% dopo aver fatto sapere che Massimo Moratti Sapa di Massimo Moratti, Angel Capital Management Spa e Stella Holding Spa e Vitol BV, società olandese, hanno stipulato un contratto di compravendita in base al quale la famiglia Moratti si è impegnata a cedere a Vitol azioni di Saras che rappresentano circa il 35% del capitale azionario della società, a un prezzo pari a EUR1,75 per azione.

Il prezzo per azione implica una capitalizzazione di Saras circa EUR1,7 miliardi.

Tod's sale del 17%, dopo che la società e L Catterton hanno fatto sapere sabato che gli azionisti di maggioranza della quotata italiana - Diego Della Valle, Andrea Della Valle, DI.VI. Finanziaria di Diego Della Valle & C. Srl e Diego Della Valle & C. Srl - hanno sottoscritto un accordo quadro con Crown Bidco Srl per l'acquisto da parte di quest'ultima di 11,9 milioni di azioni a EUR43,00 l'una, pari al 46% del capitale sociale, finalizzato al delisting da Borsa Italiana.

Il capitale sociale di Crown Bidco è interamente detenuto da LC10 International AIV, L.P., fondo gestito da affiliates di L Catterton Management Limited, nato da una partnership tra Catterton e LVMH.

Credito Emiliano - in verde dello 0,7% - ha comunicato giovedì di aver chiuso il 2023 con un utile netto di EUR562,1 milioni che si confronta con quello di EUR326,1 milioni del 2022.

Il deciso incremento del risultato netto ha spinto il board della banca a proporre la distribuzione di un dividendo raddoppiato su base annua di EUR0,65 rispetto a quello di EUR0,33 pagato l'anno scorso.

Cementir Holding sale dello 0,2% dopo aver comunicato giovedì di aver chiuso il 2023 con ricavi pari a EUR1,69 miliardi, in lieve calo rispetto a quelli di EUR1,72 miliardi del 2022.

Tra le smallcap, Piquadro sale dell'1,9% dopo aver comunicato giovedì che i ricavi dei primi nove mesi sono saliti a EUR131,5 milioni da EUR126,8 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Mondo TV - in rialzo del 2,7% - ha comunicato mercoledì di aver raggiunto un accordo con la società Yamato Video per la distribuzione in Italia di alcuni materiali della propria library.

Il consiglio di amministrazione di Banca Sistema - in rosso dello 0,3% - venerdì ha approvato gli schemi di bilancio consolidato al 31 dicembre, chiuso con un utile netto pari a EUR16,5 milioni rispetto a EUR22,0 milioni del 2022.

Il margine di interesse, pari a EUR67,0 milioni, è in calo del 22% su base annua.

Tra le PMI, Comal - in verde del 4,5% - ha fatto sapere lunedì di aver firmato un contratto dal valore di circa EUR27,5 milioni con una azienda italiana leader nel settore energetico, per la fornitura chiavi in mano, con formula EPC-M, di un impianto fotovoltaico nel sud Italia.

Il contratto prevede inoltre la vendita del tracker "SUN HUNTER", un prodotto proprietario, progettato e realizzato da Comal nella fabbrica di Montalto di Castro.

Triboo - in rosso dell'1,9% - ha fatto sapere venerdì che il consiglio di amministrazione ha rilevato, per gli esercizi 2023 e 2024, un andamento dei ricavi consolidati e dell'Ebitda adjusted inferiore alle previsioni del piano industriale 2023-25, approvato in data 15 marzo 2023.

In particolare, i dati preconsuntivi gestionali al 31 dicembre prevedono ricavi consolidati di circa EUR80 milioni con un Ebitda adjusted margin di circa il 12%, precisa la società in una nota.

In Asia, si segnala che le borse di Hong Kong e di Shanghai sono chiuse per il Capodanno Cinese e quella di Tokyo per il Foundation Day.

A New York, venerdì, il Dow ha chiuso in rosso dello 0,1% a 38.671,69, il Nasdaq è salito dell'1,3% a 15.990,66 e l'S&P 500 ha terminato in verde dello 0,6% a 5.026,61.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0780 contro USD1,0785 registrato in chiusura azionaria europea di venerdì, mentre la sterlina vale USD1,2638 da USD1,2631 di venerdì sera.

Il Brent vale USD81,35 al barile contro USD81,51 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.040,55 l'oncia da USD2.035,75 l'oncia l'oncia di venerdì sera.

Il calendario di lunedì prevede, alle 1100 CET, l'indice di fiducia dei consumatori spagnoli e dall'Eurozona la pubblicazione delle previsioni economiche dell'UE in concomitanza con l'avvio della riunione dell'Eurogruppo.

Alle 1700 CET negli USA vengono pubblicati i dati sulle aspettative di inflazione dei consumatori.

Sul fronte obbligazionario, alle 1355 CET sono attese le aste dei BTF francesi con scadenza a 3, 6 e 12 mesi, mentre da Oltreoceano è la volta delle aste dei Buoni del Tesoro USA con scadenza a 3 e 6 mesi.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati di Edison.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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