MILANO (MF-DJ)--L'aumento dei costi dell'energia e il rischio di razionamento del gas durante l'inverno stanno creando condizioni difficili per le imprese e rendono più complicato sostenere il pagamento dei debiti. È probabile che questo abbia effetti a catena per le banche. I prestiti problematici inizieranno a crescere dopo anni di miglioramento della performance degli asset, avverte Moody's Investors Service.

Le banche in Germania (Aaa stabile), Austria (Aa1 stabile) e Italia (Baa3 negativo), dove la carenza di energia ha colpito più duramente, saranno le più vulnerabili. La nostra analisi dell'esposizione settoriale delle banche dei Paesi più sensibili ai prezzi elevati dell'energia e al razionamento energetico mostra che quelle italiane sono molto esposte al settore manifatturiero, mentre le tedesche hanno concesso ingenti prestiti al segmento dell'energia e dei servizi di pubblica utilità", puntualizzano gli analisti.

Alcuni istituti hanno un'esposizione superiore alla media ai settori ad alta intensità energetica e hanno fornito ulteriori informazioni su questa esposizione in occasione della presentazione dei risultati semestrali. Tra questi figurano Commerzbank (A1/A2 stabile, baa2), Bayerische Landesbank (Aa3/Aa3 positivo, baa2), Landesbank Hessen-Thueringen (Aa3/Aa3 stabile, baa2) e Lbbw (Aa3/Aa3 stabile, baa2) in Germania; Raiffeisen Bank International ( A2/A2 stabile, baa3) e Raiffeisenlandesbank Oberoesterreich (A3/A3 stabile, baa2) in Austria; le Banco Bpm (Baa2/Ba1 stabile, ba2), Intesa Sanpaolo (Baa1/Baa1 negativo, baa3) e UniCredit (Baa1/Baa1 negativo, baa3) in Italia.

Le conseguenze finanziarie saranno attenuate, ma non completamente compensate, dalle misure di sostegno dei governi, avvertono infine gli analisti.

alb

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October 07, 2022 05:58 ET (09:58 GMT)