La perdita netta di 527 milioni di euro nel secondo trimestre si confronta con l'utile di 183 milioni di euro dell'anno precedente. Gli analisti si aspettavano una perdita netta di 504 milioni di euro.

La seconda banca tedesca sta cercando di voltare pagina sotto la guida del nuovo amministratore delegato, Manfred Knof, portando avanti una ristrutturazione da 2 miliardi di euro che prevede la chiusura di centinaia di filiali e il taglio di 10.000 posti di lavoro per tornare alla redditività.

"L'attuazione della strategia procede bene", ha detto Knof, aggiungendo che la banca è pronta a prendere decisioni difficili "se necessario".

Commerzbank, che è ancora parzialmente di proprietà dello Stato dopo il salvataggio avvenuto durante la crisi finanziaria più di un decennio fa, dovrebbe registrare una perdita anche per l'intero anno, secondo gli analisti.

Il mese scorso, Commerzbank ha annunciato che avrebbe abbandonato un progetto per l'outsourcing del regolamento titoli a Hsbc e, di conseguenza, avrebbe svalutato 200 milioni di euro nel trimestre. La banca ha annunciato l'interruzione del piano di outsourcing dopo averne identificato i rischi per la sua implementazione tecnica.

(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi)