FRANCOFORTE (Reuters) - Le nuove pressioni di UniCredit sul governo tedesco per un accordo su Commerzbank hanno portato a un nuovo appello da parte del vice presidente del consiglio di sorveglianza della banca tedesca che ha invitato l'AD Andrea Orcel a rinunciare all'acquisizione.
Orcel ha inviato alcune lettere al cancelliere tedesco Friedrich Merz e ad altri membri dell'esecutivo tedesco per chiedere di venire al tavolo dei negoziati per un accordo.
Tuttavia la nuova offensiva del banchiere, resa pubblica questa settimana, ha irritato Sascha Uebel, vice presidente del consiglio di sorveglianza di Commerzbank, fermo nella sua opposizione a qualsiasi accordo, che ha lanciato un appello a Orcel a ritirarsi.
"Il suo prossimo passo dovrebbe essere quello di vendere le sua quota, incassare i suoi utili e andare a casa", ha detto Uebel a Reuters.
Non è stato possibile al momento avere un commento da parte di un rappresentante di UniCredit.
Nelle lettere, Orcel ha scritto che un'unione sarebbe vantaggiosa "economicamente, socialmente e politicamente" e creerebbe "un nuovo campione bancario nazionale per la Germania".
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Gianluca Semeraro)