ROMA (MF-DJ)--Che agli spagnoli piaccia il mercato italiano delle rinnovabili era già evidente seguendo le mosse di fondi come Q Energy e Kobus, ma anche quelle dei big come Iberdrola. Il gruppo di Madrid ha appena ottenuto da Bei un finanziamento di 170 milioni per il suo portafoglio di progetti di solare fotovoltaico da sviluppare in Italia nei prossimi tre anni, nell'ambito del prestito quadro Italia Green Energy.

A fare da moltiplicare degli investimenti green dalla Spagna verso l'Italia, scrive MF-Milano Finanza, si è aggiunta Solaria Energia Y medioambiente, società attive nelle rinnovabili, quotata alla borsa di Madrid e in altri tre listini spagnoli (Barcellona, Bilbao e Valencia). In realtà la quotata verde è presente in Italia dal 2010, ma finora si è limitata a pochi progetti di piccola taglia e solo un anno fa ha aperto la sede di Roma, dopo aver costituito la sussidiaria Solaria Lyra. Adesso l'asticella si è decisamente alzata e la capogruppo ha alzato il velo su un piano d'investimenti che mette a terra cinque miliardi di euro in tre Paesi: Spagna, Portogallo e, appunto, Italia. Solaria ha chiuso il 2022 con un utile netto di 90 milioni di euro e una capacità installata o già in costruzione di 2,7 Gw. «Il gruppo investirà nei prossimi anni per lo sviluppo di progetti in località al di fuori del territorio spagnolo, in particolare in Italia [...], dove ha già una presenza con un team locale e primi progetti», ha confermato agli azionisti il consigliere delegato, José Arturo Díaz- Tejeiro Larrañaga.

Nel piano al 2030 rientrano nuovi progetti per 14,2 Gw: il traguardo è raggiungere una capacità installata di 18 Gw. A gennaio scorso, il gruppo ha ottenuto disco verde per altri 4 Gw. Il peso attribuito all'Italia è importante: cinque Gw, quasi il 30% dei 18 previsti dal piano. Un salto non indifferente, considerando che i tre impianti realizzati ad oggi da Solaria tra Marche (uno) e Sardegna (due) hanno una capacità installata di circa 13 megawatt e risalgono al periodo 2010-12. La controllata Solaria Lyra, nel frattempo, ha rifinanziato il proprio portafoglio di progetti in Italia attraverso un Project Finance con Banco Santander per un importo di circa 52 milioni di euro a 11,2 anni. Gli investimenti da 5 miliardi di euro riguardano una pipeline di 5,6 Gw, che ne assegna 4,85 alla Spagna, 382 megawatt all'Italia e 375 al Portogallo, per i quali Solaria ha chiesto un finanziamento di 1,7 miliardi di euro alla Banca Europea degli Investimenti. Al momento la Bei ha immesso la richiesta in istruttoria.

«Il programma di investimenti dovrebbe essere giustificato dal punto di vista finanziario, in quanto genererà benefici economici, in particolare in termini di azione per il clima, intensificando gli investimenti nelle energie rinnovabili, nella creazione di attività economiche e nella riduzione delle emissioni di co2», si legge nella documentazione.

Nel recentissimo passato, il gruppo spagnolo ha già bussato alla Bei e il 30 giugno scorso ha firmato un accordo che coinvolge anche altri due istituti di credito, Abn Amro e Commerzbank per il finanziamento a lungo termine di 736 Megawatt di impianti solari fotovoltaici in Spagna.

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2409:50 mar 2023


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