ZURIGO (Reuters) - Un risultato sotto le attese di Richemont, proprietario di Cartier, e la sua sua perdurante cautela sulla ripresa in Cina hanno innescato un sell-off dei titoli europei del lusso.

Poco dopo le 12 Richemont perde il 5,7%, mentre Lvmh e Swatch sono in calo rispettivamente del 3,5% e del 6,6%.

Gli investitori sono rimasti delusi da un utile operativo inferiore alle attese in tutte le divisioni di Richemont.

"L'Ebit è risultato inferiore alle attese in tutte le divisioni, soprattutto nell'orologeria specializzata", ha commentato Jean-Philippe Bertschy, analista di Bank Vontobel, sottolineando tuttavia che Richemont è stata penalizzata da operazioni una tantum e da effetti negativi sui cambi.

L'utile operativo di Richemont per i sei mesi fino alla fine di settembre è sceso del 17% a 2,21 miliardi di euro, mancando le previsioni di 2,45 miliardi di euro in un consensus di stime degli analisti redatto da Visible Alpha.

I ricavi dalle vendite sono scesi dell'1% a 10,08 miliardi di euro nello stesso periodo, sotto le attese di 10,21 miliardi di euro, per effetto del declino nell'Asia-Pacifico, dove Richemont genera un terzo dei suoi ricavi.

Le vendite nella regione sono diminuite del 18% a tassi di cambio costanti, anche se ciò è stato in parte compensato da incrementi nelle Americhe, in Giappone e in Medio Oriente.

L'amministratore delegato di Richemont Nicolas Bos, che ha assunto la carica a inizio anno, ha detto che la Cina è ancora un mercato difficile.

"Ci sono diversi fattori ... che sono legati all'economia cinese nel suo insieme. C'è sicuramente un fattore di fiducia, che è probabilmente il più importante per la nostra clientela", ha detto.

Bos ha detto ai giornalisti che la fiducia nei confronti della Cina è scarsa e non sa quanto durerà il declino.

(Tradotto da Claudio Leonel Piacquadio, editing Stefano Bernabei)