Inflazione e tassi di interesse: il lato scuro delle prossime politiche monetarie

Secondo gli esperti, l'attuale preoccupante inflazione potrebbe durare a lungo.

In generale, i prezzi delle materie prime e dei beni alimentari sono aumentati rispetto al periodo precedente. Se le politiche monetarie dovessero rimanere accomodanti, potrebbero esserci serie ripercussioni sulla ripresa economica.

Gli esperti, insomma, concordano sul fatto che i segnali di una crescita dell'inflazione non si possono più ignorare.

Il superciclo delle materie prime: un segnale da non sottovalutare

Il movimento che si registra nei prezzi delle commodities è uno tra i principali indicatori di una possibile stagione inflattiva.

Basta osservare il grafico con le performance in percentuale da inizio anno per capire che le materie prime stanno attraversando un momento di rally.

Se le materie prime dovessero mantenere questo trend al rialzo, allora l'inflazione potrebbe mantenersi elevata.

Gli stimoli monetari e la liquidità

Un ulteriore fattore da considerare, come anticipato, è la stampa monetaria.

Il piano Biden prevede lo stanziamento di ingenti somme nel campo delle infrastrutture. Sebbene i 2.000 miliardi previsti dal piano abbiano un periodo di gestione di 8 anni, si tratta di uno stimolo non indifferente per il sistema.

In Europa, allo stesso modo, si prevede lo stanziamento di nuovi pacchetti di stimoli. Anche nel Vecchio Continente, la ripresa e la 'trasformazione dell'economia', come si legge sul sito dell'UE, avranno dei costi più che rilevanti.

Oro fisico: l'alleato da avere in portafoglio contro l'inflazione

In un contesto storico caratterizzato da incertezza politica e rialzo inflazionistico, l'oro fisico ricopre un ruolo strategico per il portafoglio.

Monete d'oro e Lingotti, infatti, non possono essere stampati liberamente. Tutt'altro: l'oro fisico è un bene per definizione scarso in natura. Le politiche monetarie ultra espansive e l'helicopter money sono tutti interventi che impattano in modo negativo sul valore delle valute.

Inoltre, l'oro fisico è una moneta non politicizzata. Il suo valore non può tendenzialmente essere distorto in alcun modo. Ciò lo rende un asset stabile, in confronto alla fragilità delle monete fiduciarie, sempre sottoposte al rischio di svalutazione.

Il rialzo dell'inflazione, infine, è un ulteriore elemento chiave da considerare per capire il ruolo dell'oro. La quotazione del metallo, infatti, tende a muoversi in modo contrario rispetto ai tassi di interesse reali. Di conseguenza, l'oro fisico si distingue come valido alleato per proteggere il proprio capitale e salvaguardare il potere d'acquisto.

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