FRANKFURT (dpa-AFX) - I venti di coda provenienti dall'importante mercato di vendita cinese hanno dato una spinta al settore automobilistico tedesco mercoledì. In alcuni casi, i prezzi delle azioni dei principali produttori hanno registrato un forte aumento. Tuttavia, le azioni del fornitore Continental hanno perso terreno dopo i commenti negativi di un'importante banca statunitense. Le azioni del produttore di chip per auto Infineon, invece, hanno beneficiato di un parere favorevole degli analisti.

A marzo il mercato automobilistico cinese ha registrato un andamento migliore rispetto alle stime precedenti. Secondo i dati preliminari dell'associazione, le consegne di autovetture sono probabilmente aumentate del 7% su base annua. Una prima stima aveva ipotizzato un aumento di poco inferiore al quattro per cento. Pechino intende inoltre facilitare la concessione di prestiti per l'acquisto di auto private al fine di stimolare il mercato.

Di conseguenza, gli investitori si sono scatenati a metà settimana: nel principale indice Dax, i premi andavano dallo 0,6% di Porsche AG all'1,6% di Volkswagen e al 2,8% di BMW. Solo Mercedes-Benz è rimasta un po' indietro. La Cina continua a essere il mercato singolo più importante per le case automobilistiche tedesche.

Le azioni Infineon sono aumentate del 2,6%. La banca d'investimento Morgan Stanley ha consigliato agli investitori di sovrappesare le azioni nei loro portafogli. L'analista Lee Simpson ha scritto che molte delle cattive notizie sono già state prezzate nel prezzo delle azioni. Questo vale in particolare per le preoccupazioni relative al calo della quota di mercato in Cina. Le dichiarazioni dell'azienda indicano inoltre che il portafoglio ordini ha raggiunto il fondo. Se si riducono anche le scorte, anche i margini potrebbero recuperare.

Continental, invece, ha subito un ribasso del 2,5% a causa dello scetticismo della banca JPMorgan sui prossimi risultati trimestrali. L'analista Jose Asumendi prevede per Continental e altri fornitori un inizio debole per il 2024, citando l'aumento del costo del lavoro, l'aumento generale dei costi aggiuntivi e gli effetti valutari negativi./bek/men/jha/