Copper 360 Limited ha annunciato l'inizio delle operazioni di estrazione sotterranea nella sua Miniera di Rietberg, nella Provincia del Capo Settentrionale del Sudafrica. La risorsa misurata e indicata di 4.782.000 tonnellate all'1,27% di Cu rappresenta 60.800 tonnellate di rame metallico. Il campionamento da punti di prelievo in sotterraneo ha prodotto valori del 6,08%, 1,89%, 1,54%, 3,11%, 2,39%, 5,64% e 1,88% da scorte rotte precedentemente estratte al livello 605.
Il minerale viene lavorato presso l'impianto di flottazione modulare di Nama Copper (MFP)2 recentemente acquisito da Mazule Resources. La produzione è iniziata con un obiettivo per il primo mese di 12.000 tonnellate al mese, con gradi di rame dell'1,6% Cu in situ, che aumenterà nell'arco di 4 mesi fino a 45.000 tonnellate al mese, quando la seconda MFP (MFP1) che l'azienda sta costruendo sarà messa in funzione nei prossimi 2 mesi. Durante l'avvio, si punta a recuperi dell'impianto compresi tra il 75% e l'85%, con un precedente lavoro di test che indica la possibilità di recuperi del 92%.
La riapertura della Miniera di Rietberg rappresenta una pietra miliare significativa per l'azienda, in quanto è la prima volta in più di quattro decenni che il rame viene estratto nel Distretto del Rame di O'Kiep ("OCD"). Rietberg era stata precedentemente chiusa nel 1983. Rappresenta inoltre una pietra miliare nella storia mineraria del Sudafrica, in quanto il rame viene nuovamente estratto in un'area che è stata la sede della prima scoperta mineraria nel Paese nel 1661.
La miniera di Rietberg, che ha una ricca storia che risale all'inizio del XX secolo, contiene importanti riserve di rame. La ripresa delle operazioni ha contribuito e continuerà a contribuire in modo sostanziale all'economia locale, offrendo opportunità di lavoro e sostenendo le iniziative di sviluppo della comunità nella regione di Capo Nord. Rietberg è la prima di una serie di miniere storiche inattive, inizialmente sviluppate da Newmont e Gold Fields, con corpi minerari definiti e infrastrutture sotterranee consolidate, che Copper 360 prevede di riaprire nell'area come parte del suo Cluster Mining Model ("CMM").
L'azienda detiene un diritto minerario su diciottomila ettari, dove sono state identificate 12 miniere e 60 prospettive storiche, ciascuna con il proprio set di dati completo.