Corteva Agriscience e BASF hanno annunciato una collaborazione a lungo termine per sviluppare nuove soluzioni di controllo delle infestanti della soia per gli agricoltori di tutto il mondo. Le due aziende hanno concordato di concedere licenze incrociate sui tratti della soia, sviluppando al contempo tecnologie erbicide complementari, consentendo ad entrambe le aziende di offrire soluzioni innovative per la gestione delle infestanti della soia. Grazie alla collaborazione, Corteva e BASF mirano a soddisfare la domanda degli agricoltori di opzioni di controllo delle infestanti su misura, differenziate da quelle presenti sul mercato o in fase di sviluppo.

Corteva combinerà un gene PPO (protoporfirinogeno ossidasi) proprietario concesso in licenza da BASF con il suo portafoglio di tratti tolleranti agli erbicidi, compreso il gene proprietario di Corteva per la colina 2,4-D, per sviluppare una nuova serie di tratti per la soia. Lo stack includerà la tolleranza a quattro modalità d'azione degli erbicidi, o meccanismi distinti per ottenere il controllo. Insieme, forniranno un'opzione nuova, efficace e flessibile per aiutare a controllare le erbe infestanti più problematiche.

Questo innovativo stack di tolleranza agli erbicidi sarà disponibile in tutti i marchi di sementi Corteva. Corteva ha concesso in licenza lo stack a BASF per l'uso nei marchi di sementi BASF e prevede anche di concedere in licenza lo stack di tratti ad altre aziende sementiere. Il nuovo stack di tratti di soia derivante dalla collaborazione includerà la tolleranza sia agli erbicidi Corteva che a quelli BASF: Liberty® (glufosinato-ammonio) di BASF, agli erbicidi Enlist® di Corteva (colina 2,4-D con tecnologia Colex-D®) e agli erbicidi inibitori della PPO di BASF, Kixor® e Tirexor®, oltre a un nuovo erbicida inibitore della PPO in fase di sviluppo da parte di BASF. Lo stack includerà anche la tolleranza al glifosato.

L'accordo offre a entrambe le aziende l'opportunità di raccomandare le soluzioni erbicide dell'altra azienda, per contribuire a garantire che gli agricoltori abbiano gli strumenti più adatti per gestire efficacemente le erbe infestanti. Il primo lancio di varietà di soia con la nuova serie di tratti è previsto per l'inizio degli anni 2030 in Nord America, in attesa delle revisioni normative e del completamento dei test sul campo. Entrambe le aziende stanno esplorando opportunità in altre regioni in cui si coltivano colture biotecnologiche.

Pur essendo separata e distinta, questa ampia collaborazione integra il recente annuncio delle due aziende di sviluppare la soia Enlist® E3 con il tratto della soia resistente ai nematodi (NRS) di BASF.