MILANO (MF-DJ)--Se a livello globale il portafoglio di Covivio è diversificato e ad esempio il business residenziale ha garantito ottime performance nel 2021 in Germania, in Italia il focus del colosso immobiliare resta il settore uffici, la gran parte dei quali posizionati a Milano.

La società, il cui principale azionista è la Delfin di Leonardo Del Vecchio con il 27,3%, è però anche aperta a considerare in futuro qualche intervento strategico nel mercato residenziale anche in Italia mentre continua l'attività di scouting nel settore hotel e si apre qualche possibilità sulla piazza di Roma.

L'aggiornamento sui dati e sulle strategie italiane è stato fornito dall'a.d. Italia di Covivio, Alexei Dal Pastro, che ha commentato i risultati della società real estate. Il valore degli asset nel portafoglio di Covivio nella Penisola ammonta a 3,2 miliardi, per 1,4 milioni di metri quadri già affittati al 97% e ubicati per il 93% nel capoluogo lombardo.

"Contrariamente a quanto qualcuno temeva a causa della pandemia, il 2021 ha confermato la continua crescita del mercato uffici", ha spiegato Dal Pastro che ha sottolineato come nel corso dell'esercizio appena concluso Covivio in Italia abbia registrato un record di nuove locazioni con quasi 90.000 mq e rinnovi per altri 31.000 mq, con contratti siglati con grandi società nazionali e internazionali. Il driver della crescita del gruppo in Italia continuerà quindi a essere legato al business uffici, con grande rilevanza data allo sviluppo di nuovi progetti. Nelle slide di presentazione Dal Pastro ha evidenziato progetti con budget già assegnato o lavori già in corso per oltre 77.000 mq con un investimento di 420 milioni, ma ha poi sottolineato come ci siano altri 111.000 mq in via di sviluppo, parte dei quali sono legati al grande progetto di riqualificazione dello scalo di Porta Romana a Milano.

I due progetti simbolo dell'attività del gruppo sono da una parte Symbiosis "che è ormai al rush finale per il completamento e che nel 2024 dovrebbe ospitare tra gli altri gli headquarter di Moncler e Snam, progetti sui quali stiamo lavorando", ha spiegato l'a.d. di Covivio in Italia, e dall'altra lo scalo di Porta Romana "dove abbiamo l'obiettivo di sviluppare un quartiere che sia un punto di riferimento non solo a Milano ma anche in Europa", ha detto Dal Pastro. Covivio sta realizzando il progetto insieme a Coima e a Prada e si occuperà della realizzazione della parte est dello sviluppo immobiliare, quella dedicata agli uffici. "Speriamo di riuscire a sviluppare il più possibile dell'area per le Olimpiadi Invernali del 2026".

Il futuro in ogni caso potrebbe portare Covivio anche fuori da Milano e dal business uffici. "All'interno della rotazione del nostro portafoglio non escludiamo in futuro che ci possa essere la riconversione in residenziale di qualche immobile uffici", ha confermato Dal Pastro che ha anche ammesso che rispetto al passato il gruppo è più aperto a valutare operazioni strategiche a Roma. "Milano resta il nostro mercato di riferimento", ha precisato l'a.d., "ma stiamo ricominciando a fare qualche considerazione su Roma". Un capitolo a parte merita il settore alberghiero, che è uno dei pilastri del gruppo a livello internazionale, mercato per il quale peraltro si prevede una grande crescita in Italia nei prossimi anni. "Su questo segmento abbiamo una particolare attenzione, non a caso operiamo attraverso la quotata Covivio Hotel", ha confermato Dal Pastro. "L'Italia è il secondo Paese per presenza ed è un mercato che ci interessa presidiare. Confermo che c'è voglia di crescere e che stiamo attivamente facendo scouting per cercare asset di interesse."

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2316:48 feb 2022


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