MILANO (MF-DJ)--Gli investimenti che ad oggi abbiamo in pipeline per i progetti futuri sull'Italia si attestano a circa 1 mld euro".

Lo ha affermato Alexei Dal Pastro, a.d. Italia di Covivio, nel corso della presentazione dei dati del 2020.

"Il nostro portafoglio è totalmente concentrato su Milano dove abbiamo un totale di 41 immobili", ha aggiunto. Nel dettaglio Dal Pastro ha ricordato tre progetti a cui Covivio sta lavorando. "Il Symbiosis che è un progetto di sviluppo e riqualificazione urbana, destinato a uso uffici, situato nella zona sud di Milano, nell'area vicino alla Fondazione Prada e all'Universitá Bocconi. Symbiosis è un business district all'avanguardia che si sviluppa su 125.000 mq. L'obiettivo è di completarlo entro il 2021".

Nell'ottica della riqualificazione del portafoglio esistente per adeguarlo ai piú recenti standard in termini di innovazione e sostenibilitá, "c'è il concept di pro-working Wellio e gli interventi di riqualificazione degli immobili in via Unione/via Torino e in Corso Italia. Quest'ultimo contiamo di completarlo entro il 2023. Crediamo che ci sia molto valore da estrarre", ha detto ancora.

"Per quanto riguarda il settore uffici, il nostro mercato di riferimento è e sará Milano", ha spiegato l'a.d., ricordando "il tanto lavoro svolto negli ultimi 4 anni per avere un focus su Milano che continua a confermare una dinamica virtuosa".

"Milano è un grande potenziale perchè sul panorama europeo è evidente come questa cittá ha gap tra immobili disponibili e domanda. Noi vogliamo colmare questo gap", ha detto ancora sottolineano che "l'effetto della pandemia porterá una accelerazione di trend come la sicurezza e la flessibilitá dell'immobile. Le aziende saranno costrette a ricollocarsi in nuovi uffici e per questo riteniamo che il trend sia positivo".

"Per il 2021 puntiamo a oltre 600 mln di asset ceduti a livello di gruppo. In generale ciò che ricaviamo dalle vendite viene reinvestito in progetti di sviluppo con l'obiettivo di migliorare la qualitá del nostro portafoglio e avere immobili ristrutturati e allineati alla domanda.

In Italia, rispetto ai 600 mln, l' obiettivo è di vendere tra i 150/180 mln. Ci concentreremo su asset maturi e su una piccola porzione di immobili no core, quelli cioè che sono fuori dalla cittá di Milano".

Sul fronte del mercato residenziale, "il nostro investimento principale resta la Germania. Ma stiamo valutando" delle opportunitá "anche in Francia e in Italia. Siamo in fase di valutazione".

Per quanto riguarda il progetto di Porta Romana, Dal Pastro ha sottolineato che "stiamo assolutamente rispettando i tempi condivisi con il Comune di Milano e con la Regione per la realizzazione del Villaggio Olimpico che dovrá essere pronto per la metá del 2025. Dopo la chiusura della gara, abbiamo lanciato un concorso internazionale per il master plan. Abbiamo selezionato 6 studi ed entro fine marzo si conoscerá il vincitore. Successivamente il master plan sará condiviso con la comunitá di Milano e poi verrá avviato l'iter urbanistico. Oltre a questo stiamo giá lavorando sul fronte delle bonifiche. Fs hanno iniziato la bonifica dei binari esistenti giá alla fine dello scorso anno e sono stati avviati i lavori di ristrutturazione della stazione ferroviaria. Noi cominceremo ad approntare le attivitá di bonifica partendo dalle aree destinate al villaggio olimpico. Stiamo lavorando bene con nostri partner e siamo entusiasti di sviluppare questo quartiere. Sará un progetto che dará ancora piú lustro alla cittá".

Secondo l'a.d. il progetto di Porta Romana ha molte sinergie con "Symbiosis. Per noi è una sorta di ricucitura del centro storico con la parte Sud della cittá. Con Prada e Coima stiamo lavorando per sviluppare un nuovo quartiere che sia un punto di riferimento per la cittá e per gli standard mondiali. Per noi è un progetto molto importante e siamo contenti di farne parte".

Sul fronte finanziario, Covivio chiude il 2020 registrando una buona resistenza degli immobili a uso ufficio e residenziali (85% del patrimonio) con un aumento dei ricavi del +1% a perimetro costante e una percentuale di incasso dei canoni pari al 98%. I ricavi degli hotel (15% del patrimonio) sentono il peso della crisi e registrano un calo del 55% a perimetro costante. L'Epra Earnings è di 385 mln di euro (4,21 euro/azione), rispetto all'indicazione comunicata nel mese di luglio di 380 mln di euro. I valori del patrimonio registrano un incremento dell'1,3% a perimetro costante trainato dagli immobili a uso residenziale e dai progetti di sviluppo; LTV è al 40,9%, l'Epra Nta per azione è di 100,1 euro, in aumento del 2% nel secondo semestre. Covivio proporrá all'Assemblea generale del 20 aprile 2021 la distribuzione di un dividendo di 3,60 euro per azione in contanti, che corrisponde a un tasso di distribuzione dell'86% dell'EPRA Earnings.

La societá ha continuato ad aumentare la dimensione del proprio portafoglio residenziale in Germania nel 2020, con 4,3 mld di euro quota di pertinenza del Gruppo di immobili a fine dicembre (rispetto a 4 mld di euro a fine 2019), che rappresenta il 25% del patrimonio totale del Gruppo. La pipeline di sviluppo di 520 mln di euro di pertinenza del Gruppo, localizzata sostanzialmente a Berlino, costituisce una riserva di crescita importante in un contesto di scarsitá di alloggi. 157 mln di euro di pertinenza del Gruppo di progetti sono giá stati avviati e nel corso del 2021 accelereranno le consegne, con la consegna programmata di 430 residenze. Covivio punta a una generazione di valore superiore al 40% su questa pipeline. Covivio continuerá a estrarre il potenziale di rinegoziazione sul suo patrimonio, escluso Berlino, stimato tra il 10% e il 20%, in particolare grazie ai programmi di miglioramento della qualitá delle residenze (60 mln di euro di capex di competenza del Gruppo spesi nel 2020 sul patrimonio in gestione).

Tenuto conto dell'incertezza sui tempi della ripresa alberghiera, con un primo trimestre penalizzato dalle nuove restrizioni in Europa, Covivio si pone un obiettivo di EPRA Earnings tra 380 e 395 mln di euro (4 euro e 4,2 euro/azione) in base al profilo di ripresa del settore alberghiero. Per il 2021 il management prevede una Pipeline di sviluppo con nuovi progetti nei CBD di Parigi, Berlino e Milano e accelerazione della strategia di conversione di uffici in residenze; il prosieguo delle cessioni con un obiettivo superiore a 600 mln di euro.

"I risultati del 2020, nonostante il contesto complicato, sono buoni e solidi. Questo testimonia la bontá del nostro modello diversificato del nostro portafoglio e dei nostri team", ha detto l'a.d., ricordando "il grande balzo della Germania in termini di asset allocation geografica, grazie all'Opa su Godewind".

A livello generale l'a.d. ritiene che "nel 2020 e anche nel 2021" la pandemia "ha generato un cambiamento del nostro settore di riferimento. In particolare gli uffici che stanno vivendo un impatto strutturale con lo smart working. E' un fenomeno che stiamo studiando molto e stiamo cercando di dare una risposta costruendo quelli che saranno gli uffici del futuro, facendo leva sulla nostra attivitá di sviluppo che da anni è al centro della nostra strategia". Nonostante il contesto incerto, "ci sono tanti elementi che ci inducono a pensare di poter fare bene. Il primo fra tutti è che la larga parte del nostro portafogli è a Milano, una delle cittá piú dinamiche d'Europa", ha concluso.

lab

MF-DJ NEWS

1814:58 feb 2021

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February 18, 2021 09:01 ET (14:01 GMT)