LONDRA (Reuters) - Credit Agricole ha registrato un forte calo degli utili per il primo trimestre del 2022, dopo essere stata costretta a più di mezzo miliardo di euro di accantonamenti a causa dell'esposizione in Russia e Ucraina.

La seconda più grande banca francese ha annunciato un calo del 47,2% dell'utile netto, a 552 milioni di euro, in conseguenza della decisione di fare un'ipotesi "conservativa" riguardo alle potenziali perdite dovute alla guerra in Ucraina.

Il gruppo ha svalutato di 195 milioni di euro il valore totale della sua divisione ucraina e ha aggiunto un accantonamento di 389 milioni di euro per la sua esposizione russa.

"Il gruppo, a livello finanziario, ha fatto una scelta di prudenza in materia di accantonamenti, anche se il livello dei rischi reali rimane basso", ha detto ai giornalisti Philippe Brassac, Ceo di Credit Agricole.

"Senza questo, gli utili di Credit Agricole avrebbero superato il miliardo di euro, in aumento del 10%", ha aggiunto, sottolineando un aumento dei ricavi in tutte le linee di business e un costo del rischio più basso a parità di condizioni, Russia esclusa.

Credit Agricole, che ha sospeso tutti i servizi in Russia, ha detto che la sua esposizione al paese è scesa di 1,1 miliardi di euro dall'inizio della guerra e ammontava, alla fine di marzo, a 4,4 miliardi di euro.

Il Cfo del gruppo, Jerome Grivet, ha detto che data la solidità finanziaria delle controparti russe del gruppo, non ci sono attualmente particolari preoccupazioni per ulteriori perdite sull'esposizione rimanente.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Gianluca Semeraro)