Il profit warning pubblicato oggi rappresenta un duro colpo per l'istituto svizzero che in precedenza aveva stimato una perdita netta negli ultimi tre mesi dell'anno, senza fornire una cifra specifica.

Credit Suisse terrà un'assemblea straordinaria oggi, in cui chiederà l'approvazione dell'aumento di capitale per finanziare la ripresa dalla più grande crisi dalla sua fondazione 166 anni fa.

La reputazione dell'istituto di credito è stata colpita da una serie di scandali, tra cui una perdita di 5,5 miliardi di dollari dovuta al fallimento della società di investimento statunitense Archegos, oltre al congelamento di fondi di finanziamento da 10 miliardi di dollari legati alla società finanziaria britannica insolvente Greensill.

L'istituto ha detto che il "difficile" contesto economico e di mercato ha avuto un effetto negativo sull'attività dei clienti in tutte le divisioni del gruppo.

"In particolare, l'Investment Bank ha risentito del sostanziale rallentamento dei mercati dei capitali a livello di settore e della riduzione dell'attività nelle operazioni di Sales & Trading, che ha esacerbato i normali cali stagionali e la relativa sottoperformance del gruppo", si legge in un comunicato pubblicato dalla seconda banca svizzera.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Francesca Piscioneri)