ZURIGO (Reuters) - Un atteggiamento "apatico" verso il rischio e "una mancanza di responsabilità" hanno causato le perdite di Credit Suisse da 5,5 miliardi di dollari nel fondo d'investimenti Archegos.

È quanto emerge da un'analisi pubblicata oggi, dopo che la banca ha riportato un calo quasi dell'80% negli utili del secondo trimestre.

Credit Suisse ha riportato utili netti pari a 253 milioni di franchi svizzeri (278,45 milioni di dollari), inferiori alla media delle stime pari a 334 milioni di franchi svizzeri nel consensus di 18 analisti condotto dalla stessa banca.

"Credit Suisse ha ottenuto resilienti risultati sottostanti per il secondo trimestre e dei forti coefficienti di capitale, dati i benefici ricavati dalle azioni decisive prese per affrontare le sfide emerse dalle questioni di Archegos e di catene di fondi finanziari", ha scritto il Ceo Thomas Gottstein in una nota.

"Prendiamo questi due eventi molto seriamente e siamo determinati ad imparare tutte le giuste lezioni", ha aggiunto.

Gli analisti avevano stimato una voragine da quasi 600 milioni di dollari causata da ulteriori perdite legate ad Archegos e ulteriori debolezze nelle divisioni della banca di trading e di consulenza, riducendo gli utili netti del secondo trimestre a un quarto del loro valore un anno fa.

Escludendo Archegos e altri elementi significativi, Credit Suisse ha detto che gli utili prima delle tasse sarebbero calati dell'11%.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Roma Stefano Bernabei, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)