Il clima delle esportazioni delle PMI svizzere si attesta sempre a livelli record, come riportato dall'attuale sondaggio di Switzerland Global Enterprise (S-GE) sulle prospettive di export. A registrare gli stessi valori il barometro delle esportazioni di Credit Suisse e l'indice svizzero dei direttori d'acquisto (PMI). Tale crescita è rallentata solo dai lunghi tempi di attesa delle consegne e dalle ulteriori conseguenze della pandemia da COVID-19.

Lo scorso anno il clima delle esportazioni delle PMI svizzere ha quasi eguagliato i valori record registrati nel 2018 e la tendenza non intende fermarsi: due terzi delle aziende intervistate da Switzerland Global Enterprise prevedono di aumentare ulteriormente le loro esportazioni entro la metà dell'anno. I Paesi direttamente confinanti con la Svizzera, in particolare la Germania, così come gli Stati Uniti e la Cina rimangono i maggiori acquirenti. Si registra, tuttavia, un calo dell'attrattiva della Cina quale nuovo mercato da conquistare, che retrocede dal primo posto a metà classifica. Al contrario, la regione del Golfo mostra una forte tendenza: il 14 per cento delle aziende vuole insediarsi in Qatar, Oman, Kuwait e Bahrain, l'11 per cento negli Emirati Arabi Uniti e il 6 per cento in Arabia Saudita.

Anche il barometro delle esportazioni di Credit Suisse, che segue la domanda estera di prodotti svizzeri, continua a registrare valori record come quelli del 2018 e del 2010, rilevando chiaramente una tendenza al rialzo. Un quadro simile è dipinto dall'indice svizzero dei direttori d'acquisto (PMI) per l'industria, che è ben al di sopra della soglia di crescita da quasi un anno e mezzo e ha frenato per il momento la tendenza al ribasso in atto dal picco di luglio 2021.

Secondo il sondaggio di S-GE, la pandemia e le sue conseguenze dirette, come le interruzioni nella catena del valore, la mancanza di certezza nella pianificazione, le restrizioni ai viaggi e il difficile approvvigionamento dei materiali, rimarranno la sfida principale nei prossimi mesi.
Ciò è confermato dal sondaggio sull'indice svizzero dei direttori d'acquisto: stando a quest'ultimo, due terzi delle imprese prevedono perdite a livello di produzione nei prossimi sei mesi a causa delle difficoltà di acquisto. Secondo Credit Suisse, non ci si può aspettare una notevole distensione prima della metà dell'anno in corso. Nel settore dell'elettronica - ossia dei semiconduttori (chip) − la situazione rimarrà presumibilmente tesa anche fino al 2023.

Andreas Gerber, responsabile Clientela commerciale di Credit Suisse, dichiara: «Le PMI svizzere beneficiano attualmente di un clima positivo sui mercati industriali delle più importanti destinazioni di esportazione della Svizzera. Anche se negli ultimi mesi l'indice dei direttori d'acquisto è sceso leggermente a livello mondiale, in Europa e negli Stati Uniti sono ancora chiaramente nella fascia di crescita, il che supporta anche la domanda di prodotti svizzeri. Quanto velocemente le capacità globali di produzione e di trasporto possano essere incrementate di nuovo dopo la pandemia per eliminare gli attuali colli di bottiglia dell'offerta sarà decisivo per l'ulteriore sviluppo degli eventi.»

Alberto Silini, responsabile Consulenza presso Switzerland Global Enterprise (S-GE), afferma: «È impressionante la rapidità con cui le esportazioni si sono riprese dalla crisi legata alla pandemia e il fatto che ora siano addirittura in grado di crescere di nuovo ai massimi livelli. Di conseguenza, molte PMI si lanciano alla conquista di nuovi mercati, come la regione del Golfo, la Russia, gli Stati Uniti e l'India in particolare. In molti Paesi sono mutate le condizioni quadro. È quindi importante notare che l'accesso a nuovi mercati in queste nuove circostanze deve essere ben preparato per essere in grado di affermarsi in modo sostenibile. Questo vale in particolare per le regioni del mondo in cui le singole PMI non hanno ancora acquisito una propria esperienza.»


Trovate maggiori informazioni sulle prospettive di export per le PMI per il 1° semestre 2022 nella brochure oppure cliccando sul seguente link:
https://www.s-ge.com/it/article/novita/prospettive-dexport

Video interviste sul clima attuale dell'export a Meret Mügeli, economista presso Credit Suisse e ad Alberto Silini, responsabile Consulenza presso Switzerland Global Enterprise, sono disponibili in tedesco al seguente link: Video

Le prospettive di export per le PMI relative al 2° semestre 2022 saranno pubblicate il 7 luglio 2022.

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Credit Suisse Group AG published this content on 27 January 2022 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 27 January 2022 07:38:04 UTC.