L'inflazione è diminuita significativamente in Germania in marzo, sulla scia del calo dei prezzi dell'energia, ma risulta superiore alle previsioni, rafforzando la pressione sulla Banca centrale europea affinché proceda con un'ulteriore stretta sui tassi.

I dati spagnoli indicano intanto che i prezzi al consumo di marzo sono aumentati del 3,3%, tasso annuo più basso da agosto 2021 e inferiore alle attese degli analisti.

L'euro guadagna lo 0,65% a 1,0916 dollari, massimo dal 23 marzo. Dall'inizio dell'anno si è apprezzato di quasi 2% dopo la flessione di5,7% nel 2022.

L'indice del dollaro perde lo 0,487% a 102,14.

La sterlina guadagna lo 0,55% contro il dollaro, appossimandosi a chiudere il mese di marzo in rialzo di quasi 3%, miglior performance mensile da novembre, a riflesso dell'inflazione britannica che non mostra segni di rallentamento.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Alessia Pé)