Lo ha detto il direttore generale dell'istituto Angelo Campani nel corso della conference call sui risultati di bilancio nell'anno.

"Anche per il 2022 le rettifiche su crediti risultano contenute e non stiamo ancora assistendo a un deterioramento significativo del portafoglio crediti, confermandoci ai vertici non solo in Italia ma anche in Europa per qualità dell'attivo", ha detto Campani.

Credem ha chiuso il 2022 con un rapporto tra impieghi problematici lordi ed impieghi lordi (gross Npl Ratio) del 2,1%.

Il costo del rischio è di 11 punti base, comprendendo l'effetto di ulteriori aggiornamenti nei modelli di scenario Ifrs9 e di una politica di svalutazione crediti prudenziale con livelli di copertura in linea con le indicazioni della Bce.

(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)