MILANO (MF-DJ)--Accelerare il processo di consolidamento del settore bancario sarà una delle priorità del governo Draghi. Non a caso uno dei primi atti del nuovo esecutivo è stata la scelta di non esercitare il golden power sull'offerta pubblica di acquisto annunciata da Crédit Agricole sul Credito Valtellinese.

Il via libera è prerequisito essenziale perché la banque verte possa acquistare l'istituto di Sondrio e rafforzare così la propria posizione in Italia. Agricole Italia ha messo sul piatto 10,5 euro ad azione, con un investimento complessivo di 737 milioni che la scorsa settimana è stato difeso dalla prima linea del gruppo: «Penso che nel corso degli ultimi 20 anni non ci sia stata alcuna offerta in contanti su una banca italiana; noi siamo i primi a farla», ha dichiarato il deputy ceo dell'Agricole Xavier Musca durante la presentazione dei risultati di bilancio. «Ho notato che non c'è una controfferta, quindi sono particolarmente fiducioso nel successo finale del processo». Quanto alla tempistica, è «perfettamente in linea con il calendario iniziale», ha precisato il cfo del Crédit Agricole Jerome Grivet. Dopo l'approvazione da parte della Commissione Ue la prossima tappa prevede il via libera da parte di Bce e Consob, mentre l'avvio dell'offerta è previsto per la primavera.

fch

(END) Dow Jones Newswires

February 16, 2021 02:03 ET (07:03 GMT)