MILANO (MF-DJ)--Il fondo Petrus Advisers ha nuovamente "raccomandato" indebitamente agli azionisti del Credito Valtellinese di non aderire all'opa promossa da Credit Agricole Italia (Cai) sulle azioni Creval.

E' quanto osserva la banque verte in una nota auspicando che l'Opa possa svolgersi nel rispetto delle regole di correttezza e trasparenza "volte a tutelare il fondamentale diritto degli azionisti di Creval a pervenire a un fondato giudizio sull'Opa e a valorizzare correttamente e in modo informato il proprio investimento nella banca, senza ulteriori indebite interferenze da parte di soggetti che operano con logiche speculative di breve periodo ben lontane dagli obiettivi di crescita e sostenibilitá di chi opera da piú di un secolo a servizio delle famiglie, dell'impresa e del territorio".

La risposta dell'Agricole segue la lettera del fondo Petrus in cui si esplicita che l'offerta di 10,5 euro/azione "non valorizza adeguatamente la banca" e si invita gli azionisti a non votare a favore della proposta della banca di rinviare la nomina del nuovo Cda al termine dell'Opa.

Credit Agricole Italia ha giá segnalato alla Consob i profili di anomalia relativi all'andamento delle negoziazioni del titolo Creval nel periodo successivo all'annuncio dell'offerta e ai comunicati stampa relativi all'opa pubblicati dal Creval il 14 gennaio e il 9 febbraio.

Come indicato dal Collegio Sindacale della banca valtellinese nella relazione pubblicata lo scorso 2 aprile, a seguito delle segnalazioni effettuate da Cai la Consob ha trasmesso a Creval una formale comunicazione ex artt. 103 e 115 del testo unico della finanza, chiedendo delucidazioni sui comportamenti del Cda. Lo stesso Collegio sindacale ha confermato la propria raccomandazione "al Cda della banca e agli organi delegati di attenersi scrupolosamente a quanto previsto dalla disciplina in materia di comunicazioni finanziarie in pendenza di offerta pubblica di acquisto, e ciò anche nell'effettuare futuri comunicati stampa".

Cai ha inoltre segnalato alla Consob la comunicazione di Petrus Advisers dello scorso 18 febbraio, con la quale il fondo aveva formulato, in violazione della disciplina Mifid e delle regole che governano le raccomandazioni di investimento e prescrivono una puntuale disclosure dei conflitti di interesse, una esplicita "raccomandazione" agli azionisti di Creval di non aderire all'Opa promossa da Cai. La banque verte ha in tale occasione trasmesso alla Consob autorevoli pareri che evidenziano la natura fuorviante e manipolatoria delle affermazioni e delle raccomandazioni con le quali Petrus si propone di condizionare indebitamente le scelte degli azionisti di Creval e dei risparmiatori in funzione dei propri obiettivi personali.

Piú nel dettaglio per Petrus "l'offerta non valorizza adeguatamente la banca nè su base standalone nè in ottica M&A. Inoltre, le fairness opinion rilasciate dagli advisor finanziari del Creval indicano un range valutativo compreso tra 12,95 - 22,7 euro/azione. Non vediamo alcun terreno comune per eventuali reclami da parte di Credit Agricole", prosegue la nota, "alla luce del fatto che la loro offerta di 10,50 euro p.a. è semplicemente troppo bassa per essere presa in considerazione.

Dall'inizio del periodo di offerta, il prezzo delle azioni del Creval è rimasto costantemente sopra 12 euro p.a., suggerendo che il mercato, come noi, continua a supportare il Creval e il suo management team e non presta alcuna credibilitá al tentativo di Credit Agricole di metterci in guardia rispetto al nostro investimento in Creval".

Petrus Advisers inoltre voterebbe contro la proposta avanzata da Credit Agricole di rinviare il rinnovo del Consiglio di amministrazione del Creval. "Suggeriamo agli altri azionisti del CreVal di unirsi a noi".

Il terreno principale dello scontro rimane quello della valorizzazione, ma la banque verte non ha ancora aperto ad alcun rilancio puntando sul fatto che si tratta di un'offerta interamente cash (una raritá per il mercato bancario italiano) ed evidenziando che il valore del titolo Creval è aumentato in Borsa proprio in virtú dell'offerta lanciata. Petrus è l'unico fondo ad essersi espresso ufficialmente dopo le valutazioni del Cda ma nelle scorse settimane anche altri fondi azionisti tra cui Hosking Partners e Kairos si erano detti contrari all'Opa auspicando un prezzo maggiore.

cce

MF-DJ NEWS

0619:09 apr 2021

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April 06, 2021 13:13 ET (17:13 GMT)