MILANO (MF-DJ)--Avrebbero superato il 66,7% le adesioni all'Opa del Credit Agricole Italia sul 100% del Creval. E' quanto affermano fonti finanziarie a poche ore dalla chiusura dell'offerta.

In base ai dati ufficiali fino a ieri erano stati apportati in adesione complessivamente 33.807.920 strumenti finanziari di cui 7.827.495 nella giornata di ieri pari al 49,4% del capitale. A questo numero va aggiunto il 2,45% azioni già di proprietà di Cai comprate ai blocchi nelle scorse settimane, dunque le adesioni già superano il 50%. L'Opa è da ritenersi in porto col 50%+1, mentre dal 50%+1 al 66,7% Cai può decidere se proseguire o rinunciare. Oggi la banque verte avrebbe invece superato la soglia entro la quale non è più possibile (e non avrebbe senso) rinunciare.

Va ricordato che la fusione dell'istituto in Credit Agricole I., che rappresenta un elemento centrale dei programmi futuri del gruppo, richiede un quorum deliberativo pari a 2/3 del capitale di Creval con diritto di voto rappresentato in assemblea.

L'offerta è finalizzata ad acquisire l'intero capitale della banca e conseguire il delisting delle azioni Creval.

Anche qualora Cai non conseguisse il delisting Credit Agricole I. intende procedere con la fusione per incorporazione con l'attribuzione in concambio agli azionisti di Creval di azioni Cai che non sono negoziate su un mercato regolamentato, né su un sistema multilaterale di negoziazione, né attraverso altre modalità.

L'imprenditore francese Denis Dumont ha deciso di aderire così come alcuni fondi di investimento che prima di questo aggiustamento si erano opposti. Tra questi hanno già detto sì Petrus Advisers, Hosking Partners, Macquarie e Alta Global.

Alta Global, uno dei maggiori investitori in Creval, nei giorni scorsi ha fatto sapere di aver accolto con favore l'annuncio da parte di Credit Agricole I. di eliminare la soglia del 90% per il corrispettivo di 0,300 euro per azione in aggiunta a 12,200 euro (cum dividendo) per azione, offrendo così un prezzo di 12,50 euro per azione. Alta Global "intende adottare un approccio costruttivo e vuole sottolineare nuovamente l'importanza strategica di un'operazione che può creare valore per gli azionisti di entrambi i gruppi bancari".

Alla luce del miglioramento dell'offerta Alta Global ha deciso di consegnare le azioni corrispondenti al 5,14% del capitale.

La società ha anche incoraggiato altri investitori ad assumere una posizione costruttiva, trarre vantaggio dall'aumento del prezzo e sostenere l'integrazione.

"Ho apprezzato che Credit Agricole abbia accolto l'invito di rivedere l'offerta e, credendo - come giá dichiarato - che l'integrazione del Credito Valtellinese nel terzo gruppo bancario europeo possa generare benefici per tutti gli stakeholder, ho deciso di aderire con le mie azioni", ha affermato l'imprenditore francese Dumont azionista con circa il 6% della banca valtellinese, in una dichiarazione pubblica rilasciata ieri.

"Si chiude per me un ciclo che mi ha visto meno di tre anni fa promotore del progetto di cambiamento, condiviso da pressochè tutti gli azionisti, che ha portato Creval a rappresentare un caso di grande successo nel panorama bancario italiano. Vorrei ringraziare tutti i soci della prima ora, istituzionali e privati, per la compattezza e la coerenza che hanno dimostrato nel credere nel progetto. Ringrazio tutti i dipendenti, uomini e donne del Credito Valtellinese, ed i clienti che nei momenti piú difficili hanno, con una forza morale non comune, posto le basi per il successo del progetto di trasformazione della banca".

cce

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2315:01 apr 2021

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April 23, 2021 09:02 ET (13:02 GMT)