Il consiglio di amministrazione di CSPC Pharmaceutical Group Limited ha annunciato che JMT601 (CPO107), un candidato farmaco first-in-class sviluppato dal Gruppo, ha ottenuto la Fast Track Designation dalla U.S. Food and Drug Administration per il trattamento di pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivato o refrattario. JMT601 (CPO107) è la prima proteina di fusione SIRP bispecifica al mondo con effetto di legame sinergico al target che è entrata nella fase clinica di sviluppo. Si lega efficacemente a CD20 sulla superficie delle cellule di linfoma per indurre la citotossicità cellulo-mediata anticorpo-dipendente (ADCC) e la citotossicità complemento-dipendente (CDC). Il legame con il CD20 porta inoltre ad un legame sinergico con il CD47 espresso sulle cellule di linfoma, abolendo così il segnale "non mangiarmi" mediato dal CD47 e inducendo una potente attività di fagocitosi cellulare anticorpo-dipendente (ADCP) da parte dei macrofagi. La sua maggiore efficacia rispetto agli anticorpi convenzionali CD20-targeting è stata dimostrata in vari modelli di linfoma umano a cellule B. Gli studi tossicologici non clinici hanno indicato che JMT601 (CPO107) non ha alcun legame evidente con le cellule CD20-negative, e nessuna soppressione significativa delle cellule forti CD47-positive, compresi gli eritrociti e i trombociti, è stata trovata ad una dose di 100 mpk, dimostrando il profilo di sicurezza soddisfacente e sostenendo la valutazione di JMT601 (CPO107) in studi clinici. La concessione della Fast Track Designation da parte della FDA riconosce che JMT601 (CPO107) ha dimostrato il potenziale di trattare una malattia grave o pericolosa per la vita e faciliterà lo sviluppo e accelererà la revisione di JMT601 (CPO107). Attualmente è in corso negli Stati Uniti uno studio clinico multicentrico, first-in-human, di escalation della dose e di espansione della dose di Fase 1/2 per valutare la sicurezza, la farmacocinetica e l'efficacia preliminare di JMT601 (CPO107) nel trattamento di pazienti con linfoma Non-Hodgkin (NHL) avanzato, compreso il linfoma diffuso a grandi cellule B come sottopopolazione. Il linfoma non Hodgkin (NHL) è un gruppo eterogeneo di disordini linfoproliferativi che hanno origine dai linfociti B, dai linfociti T o dalle cellule NK. I linfomi a cellule B, che esprimono CD20, costituiscono la maggior parte (circa l'85%) dei NHL negli Stati Uniti. Mentre la maggior parte dei pazienti con NHL indolenti possono vivere 20 anni dopo la diagnosi, quelli con linfomi aggressivi possono avere una prognosi peggiore con un tasso di sopravvivenza globale a cinque anni di circa il 60%. Il gruppo sta anche conducendo uno studio clinico di JMT601 in Cina. I dati clinici di questi studi guideranno lo sviluppo clinico globale di JMT601 (CPO107).