CuFe Ltd. ha fornito un aggiornamento sulle sue attività di esplorazione presso il progetto Yarram Iron Ore, di proprietà della società al 50%, nella regione di Batchelor del Territorio del Nord. Sono stati ricevuti i saggi per i cinque fori di trivellazione completati finora. L'Azienda ha pianificato un programma iniziale di perforazione di 61 fori, progettato per verificare le estensioni della mineralizzazione conosciuta, intersecata nelle perforazioni storiche vicino al margine orientale di MLN 1163.

Una revisione delle mappe geologiche della regione, che mostrano una mineralizzazione di ematite affiorante che si estende a sud-ovest all'interno di MLN1163, insieme ad affioramenti lateritici ricchi di ferro in prossimità dei fori previsti, è stata la base per le posizioni dei fori pianificati. Le autorizzazioni finali del Patrimonio per il programma di perforazione sono state ricevute a metà novembre, limitando così l'opportunità di iniziare la perforazione prima della stagione umida. Un impianto e un team geologico avevano appena completato la perforazione in un terreno vicino per un altro proponente.

Si è deciso di sfruttare l'opportunità di iniziare subito un breve programma per convalidare le perforazioni storiche e aiutare a raffinare gli obiettivi prima di condurre un programma più completo nella stagione secca del 2022. Le perforazioni sono iniziate il 30 novembre 2021 e si sono concluse il 13 dicembre 2021 a causa delle condizioni meteorologiche sempre più avverse. È stato completato un totale di 314 metri da cinque fori, distanziati periodicamente lungo l'estensione interpretata della mineralizzazione.

L'intento era quello di fornire una guida sulla presenza e sull'orientamento della mineralizzazione per futuri aggiustamenti del programma di perforazione più esteso. Il foro YARC2113 è stato eseguito come pseudo gemello di un foro storico esistente per confermare l'intersezione storica. Il foro è stato posizionato a circa 5 metri a sud del foro storico e ha intersecato la stessa mineralizzazione esattamente nella stessa zona, risultando un gemello di successo e una conferma delle informazioni storiche.

Il foro YARC2118 è stato perforato per circa 50 metri lungo lo strike previsto a sud-ovest e ha intercettato nuovamente una mineralizzazione significativa, confermando un'estensione del giacimento conosciuto. I fori successivi si sono estesi ulteriormente verso sud-ovest e hanno intercettato zone più piccole di mineralizzazione all'interno di litologie di laterite/argilla/carbonato alterato, suggerendo una possibile posizione marginale rispetto al corpo mineralizzato principale e un'estensione dimostrata della mineralizzazione di almeno 200 metri. Prima di proseguire con il programma esistente e per sfruttare al meglio il tempo disponibile durante la stagione umida, la Società ha intrapreso un'indagine utilizzando tecniche geofisiche di microgravità al suolo, per aiutare il futuro puntamento delle perforazioni.

Il differenziale di densità tra la mineralizzazione di ematite di alto grado (5,3 gm/cc) e le rocce di campagna circostanti di dolomite/laterite (2,8 gm/cc) è significativo e ha dato una forte risposta. Questo lavoro di gravità è solo indicativo, ma fornisce una visione interessante per supportare la successiva perforazione, che si concentrerà sulle aree identificate come aventi una risposta più elevata. La ripresa delle trivellazioni è prevista per l'attuale stagione secca, dopo l'identificazione di un impianto di trivellazione adatto e l'ottenimento di eventuali approvazioni aggiuntive necessarie per le posizioni dei fori proposti.