(Alliance News) - Secondo i futures di IG, mercoledì, le principali borse europee dovrebbero aprire di poco sopra la parità, con Milano appena sotto, all'indomani dell'uscita dei dati sull'inflazione USA di febbraio che si sono rivelati in linea con le aspettative su base annua. Come previsto, l'inflazione è scesa al 6,0% e l'inflazione core è scesa dal 5,6% al 5,5%.

Oggi, gli investitori terranno d'occhio i dati PPI degli Stati Uniti e l'indice Empire Manufacturing mentre in Europa, la BCE "probabilmente si atterrà a un aumento di 50 punti base" nella sua riunione di giovedì, secondo Ipek Ozkardeskaya, Senior Analyst di Swissquote Bank.

"La divergenza tra una Fed più accomodante a causa dello stress bancario statunitense e una BCE fiduciosamente aggressiva potrebbe aiutare l'euro a riprendersi contro il biglietto verde, e riportare in vista l'obiettivo di 1,10", ha concluso l'analista.

Il FTSE Mib, quindi, è dato in rosso di 12,5 punti dopo aver chiuso in verde del 2,4% a 26.800,98.

In Europa, il CAC 40 di Parigi dovrebbe aprire in rialzo di 5,7 punti, il FTSE 100 di Londra è atteso su di 7,1 punti mentre il DAX 40 di Francoforte è dato su di 11,5 punti.

Fra i listini minori, martedì sera, il Mid-Cap ha chiuso in rialzo del 2,0% a 43.088,62, lo Small-Cap è salito del 2,2% a 30.332,53 e l'Italia Growth ha chiuso in verde dell'1,3% a 9.390,93.

Sul listino principale di Piazza Affari, Interpump Group è salito del 4,3% a EUR51,25 per azione, rialzando la testa dopo cinque sedute concluse fra i ribassisti.

Miglior risultato operativo di sempre, premi in crescita con forte spinta dai Danni e dividendo aumentato. Questo, in sintesi, il 2022 di Assicurazioni Generali, che ha presentato i conti martedì. L'utile netto è migliorato del 2,3% su base annua a EUR2,91 miliardi da EUR2,85 miliardi e l'utile per azione è salito del 4,4% a EUR1,85 da EUR1,78. Il titolo ha chiuso in rialzo del 3,6%.

JP Morgan ha tagliato il target price su FinecoBank, portandolo a EUR18,20 da EUR18,60. Il titolo ha chiuso la seduta in verde dell'1,7% a EUR14,09.

Intesa Sanpaolo - su del 3,4% - lunedì sera ha comunicato di aver acquistato nel periodo dal 6 marzo al 10 marzo, complessivamente azioni proprie per un controvalore totale di EUR204,7 milioni circa.

Sul segmento cadetto, Datalogic si è contratto del 2,3%, chiudendo per la terza sessione di fila sul lato dei ribassisti.

Reply - su del 2,8% - martedì ha fatto sapere di aver approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2022, avendo riportato un risultato netto di gruppo pari a EUR192,2 milioni da EUR150,7 milioni nello stesso periodo dello scorso anno. Il consiglio di amministrazione ha anche approvato la distribuzione di un dividendo di EUR1,00 per azione.

OVS - in rialzo del 2,2% - martedì ha comunicato di aver acquistato - nel periodo tra il 7 marzo e il 13 marzo - 424.453 azioni ordinarie, pari allo 0,146% del capitale sociale. Il prezzo unitario medio è stato di EUR2,5595 per un controvalore complessivo di poco meno di EUR1,1 milioni circa.

MARR - in denaro con il 2,7% - ha comunicato martedì di aver registrato un utile netto in aumento nel 2022, a EUR26,6 milioni da EUR35,1 milioni dell'anno precedente. Il board ha proposto la distribuzione di un dividendo di EUR0,38 per azione da EUR0,47 dell'anno precedente.

Protagonista Tod's, che si è spinto avanti del 7,0% all'indomani della pubblicazione dei conti. La company ha riportato un risultato consolidato pari a EUR23,1 milioni e si confronta con una perdita di EUR5,9 milioni del 2021.

Sullo Small-Cap, Trevi Finanziaria Industriale ha chiuso avanti del 6,7%, dopo il passo indietro della vigilia con il 6,5%.

Il consiglio di amministrazione di Esprinet - su del 5,9% - martedì ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, chiuso con un utile netto pari a EUR47,3 milioni, su del 7% rispetto a EUR44,1 milioni nel 2021. Il board ha deliberato di proporre all'assemblea di distribuire un dividendo pari a EUR0,54 per azione, invariato rispetto a quelli pagati nel 2022 e nel 2021.

Risultati in arrivo anche per Biesse, che si è allungato del 4,7%. Nel 2022, la company ha terminato con un utile netto pari a EUR30,3 milioni, rispetto a EUR34,2 milioni del 2021, pari a un utile netto per azione di EUR1,11. Il board ha altresì proposto il pagamento di un dividendo lordo di EUR0,33 per azione.

Fra le PMI, Comer Industries si è portato avanti dell'11% a EUR34,00 per azione dopo il rosso della vigilia con il 2,9%.

Ecosuntek ha chiuso in verde del 5,4% a EUR19,70 dopo il 3,1% di rosso di lunedì in chiusura.

Unidata - flat a EUR39,20 - ha fatto sapere martedì di aver esaminato e approvato il progetto di bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022, riportando un utile per EUR7,5 milioni da EUR7,8 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente e segnando una flessione del 4,0%. La società ha proposto un dividendo di EUR0,10 per azione per un totale di EUR251.075,00.

Culti Milano ha chiuso invece in rosso del 6,2%, con prezzo a EUR22,70. La società ha fatto sapere martedì di aver approvato i risultati dell'esercizio 2022, avendo riportato un risultato netto consolidato pari a EUR2,3 milioni da EUR2,7 milioni al 31 dicembre 2021. Il board ha proposto la distribuzione di un dividendo di EUR0,10 per azione.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha chiuso in verde frazionale a 27.229,48, lo Shanghai Composite in rialzo dello 0,6% a 3.263,31 mentre l'Hang Seng raccoglie l'1,6% a 19.559,01.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in verde dell'1,1% a 32.155,40, il Nasdaq su del 2,1% a 11.428,15 mentre l'S&P 500 ha raccolto l'1,7% a 3.919,29.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD contro USD1,0715 di martedì in chiusura. La sterlina vale invece USD da USD1,2153 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD78,40 al barile contro USD78,66 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.899,87 l'oncia da USD1.906,39 l'oncia di martedì in chiusura.

Nel calendario economico di mercoledì, alle 0845 CET, dalla Francia sarà in arrivo l'inflazione, mentre alle 1100 CET, dall'Eurozona, sarà la volta della produzione industriale.

Alle 1200 CET, dagli USA, arriva il report sui mutui, alle 1330 CET è la volta dell'indice dei prezzi alla produzione e delle vendite al dettaglio. Alle 1530 CET viene pubblicato il report EIA, oltre quello dell'inventario di Cushing.

Nel calendario societario, fra i numerosi risultati in arrivo, ci sono quelli di Aeffe, Brunello Cucinelli, Eurotech, I Grandi Viaggi, Saras, Snam, Tamburi, Telecom Italia e Zignago Vetro.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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