(Alliance News) - Piazza Affari ha chiuso in verde la prima sessione settimanale, per portare l'asticella dei punti a sfiorare quota 25.900, dopo la sua settimana peggiore dallo scorso giugno, e allineandosi alle altre grandi piazze europee facendo seguito alle turbolenze del sistema bancario terminate con l'intervento del gigante UBS in salvataggio di Credit Suisse.

La numero uno della BCE Christine Lagarde domenica ha affermato che la Banca Centrale Europea è "pronta a rispondere se necessario" per preservare la stabilità finanziaria e dei prezzi nell'area dell'euro, dopo l'acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS.

La numero uno dell'Eurotower ha affermato che il sistema bancario della zona euro è "resiliente, con solide posizioni di capitale e liquidità". Ha inoltre affermato che la BCE sta monitorando i mercati e che il suo kit di strumenti è "completamente attrezzato per fornire supporto di liquidità al sistema finanziario dell'area dell'euro, se necessario".

Lagarde ha accolto con favore l'acquisizione del Credit Suisse sostenuta dal governo, che è stata finalizzata domenica, definendola "strumentale per ripristinare condizioni di mercato ordinate e garantire la stabilità finanziaria". La Banca Centrale Europea è "pronta a rispondere se necessario" per preservare la stabilità finanziaria e dei prezzi nell'area dell'euro, ha affermato la Lagarde.

Così, il FTSE Mib ha chiuso in attivo dell'1,6% a 25.899,57.

Fra i listini minori, il Mid-Cap ha chiuso in verde del 2,1% a 42.429,64, lo Small-Cap sale dello 0,5% a 29.577,56, mentre l'Italia Growth è in verde dello 0,1% a 9.197,51.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso in rialzo dello 0,9%, il CAC 40 di Parigi ha raccolto l'1,3%, mentre il DAX 40 di Francoforte ha fatto un passo avanti dell'1,1%.

Sul listino principale di Piazza Affari, Banco BPM ha chiuso marciando avanti del 3,9% dopo il rosso di venerdì con lo 0,2%.

Intesa Sanpaolo ha invece raccolto il 3,7%, dopo il rosso di venerdì con il 2,5%.

FinecoBank porta invece a casa un verde del 3,7%. Sul titolo si segnala che Marshall Wace ha alzato posizione corta sul titolo allo 0,83% dallo 0,72%

Banca Monte Paschi di Siena - alla sua prima seduta sul Mib in sostituzione di Buzzi Unicem che ha chiuso in verde del 2,8% sul Mid - ha messo in cascina l'1,8% dopo tre sedute concluse fra i ribassisti.

Fra i pochi ribassisti, DiaSorin ha ceduto il 4,3%. La società ha annunciato venerdì di aver ricevuto l'autorizzazione da parte della Food and Drug Administration statunitense per il test Simplexa Covid-19 & Flu A/B Direct. Il test rileva e differenzia i virus dell'influenza di tipo A e B e del SARS-CoV-2, fornendo ai medici le informazioni necessarie per determinare il più appropriato decorso terapeutico del paziente.

Sul Mid-Cap, in fondo si vede El.En., in calo del 5,1%. Il titolo ha chiuso la seduta con un alto volume di scambi, a quota 390.000, rispetto a una media giornaliera a tre mesi di circa 63.000 pezzi. Sempre sul titolo, Beremberg ha ridotto il target price a EUR15,30 da EUR16,10.

Sul listino ha svettato Iren, che ha chiuso avanti dell'8,1% a EUR1,68 in attesa dei risultati in pubblicazione per giovedì.

Mutuionline è avanzato invece del 6,2%, rialzando la testa dopo tre sedute concluse fra i ribassisti.

Anche Fincantieri è stato tra i migliori e ha guadagnato il 4,8% dopo aver fatto sapere venerdì di aver dato avvio a un nuovo programma di acquisto di azioni proprie a servizio dei piani di incentivazione in essere approvati dalla società e in particolare del piano di incentivazione al 2021. Il piano avrà a oggetto un numero massimo di 10 milioni di azioni, corrispondenti allo 0,6% del capitale sociale della società, e durerà fino al 6 aprile 2023.

Sullo Small-Cap, Softlab ha chiuso con un rialzo del 2,9% dopo aver approvato venerdì il bilancio consolidato e il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 riportando ricavi in crescita del 25%, passati a EUR23,7 milioni da EUR18,9 milioni dell'anno precedente. L'utile netto di EUR3,2 milioni è in linea con gli EUR3,1 milioni del 2021, dopo aver registrato proventi della gestione finanziaria netta di EUR239.000 e imposte sul reddito d'esercizio per EUR939.000.

Piquadro è invece avanzato dell'1,2% a EUR1,67 per azione. La società - che sta proseguendo con il piano di buyback - ha rialzato la testa dopo tre sessioni ribassiste.

Fidia ha ceduto il 3,1% dopo aver fatto sapere venerdì di aver approvato il bilancio al 31 dicembre 2022, avendo riportato ricavi netti per EUR24,4 milioni di da EUR23,8 milioni nel 2021. L'utile netto ammonta a EUR5,8 milioni da una perdita per EUR3,5 milioni al 31 dicembre 2021.

Aquafil ha invece ceduto il 5,6% dopo due sedute in verde. La company ha comunicato giovedì scorso di aver chiuso il 2022 con un utile netto quasi triplicato a EUR29,2 milioni da EUR10,7 milioni dell'anno precedente.

Tra le PMI, Fenix Entertainment è avanzato oltre il 18%, dopo il 3,8% di rosso di venerdì sera e portando il prezzo a EUR0,2860.

DHH ha invece portato a casa l'8,6%, in attesa dei riusultati in pubblicazione per martedì.

Intermonte Partners SIM ha invece ceduto lo 0,9%, dopo aver comunicato di aver chiuso il 2022 con un utile netto in calo rispetto a quello del 2021, a EUR7,6 milioni da EUR8,7 milioni. Il margine di intermediazione è calato a EUR38,3 milioni da EUR43,9 milioni, il risultato netto della gestione finanziaria è sceso a EUR38,2 milioni da EUR43,9 milioni e l'utile ante-imposte è diminuito a EUR7,6 milioni da EUR8,7 milioni.

Culti Milano ha invece ceduto il 9,3% a EUR20,50 per azione, dopo avare chiuso le due precedenti sedute in attivo.

A New York, il Dow ha marca un verde dello 0,9%, il Nasdaq sta cedendo lo 0,2%, mentre l'S&P 500 è in verde dello 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0722 contro USD1,0667 di venerdì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2265 da USD1,2169 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD72,09 al barile contro USD73,50 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.977,22 l'oncia da USD1.959,47 l'oncia di venerdì in chiusura.

Nel calendario economico di martedì, alle 0800 CET arriva il dato sulle immatricolazioni in Italia, Francia e in Germania. Alle 1100 CET, è la volta dell'indice ZEW delle condizioni economiche in Germania e nell'Eurozona. Per quest'ultima, sarà reso reso noto anche il dato sulla produzione delle costruzioni.

Alle 1330 CET è previsto anche un discorso della presidente della BCE Lagarde, mentre alle 1500 CET dagli USA è atteso il dato sulle vendite delle abitazioni esistenti.

Alle 2130 CET, ci sarà il dato sulle scorte settimanali di petrolio.

Nel calendario societario, fra i numerosi in programma, sono in arrivo i risultati di B&C Speakers, Gambero Rosso, HERA, Piovan, Primsi e Telesia.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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