(Alliance News) - Piazza Affari martedì ha chiuso in rialzo la seconda sessione della settimana, posizionando l'asticella dei punti su quota a 26.800, con i trading desk che che valutano l'ultimo rapporto CPI degli Stati Uniti. Il dato ha mostrato che l'inflazione è ancora in aumento ma a un ritmo più lento.

Il tasso ha raggiunto il 6% a febbraio, rallentando per l'ottavo mese consecutivo e segnando il livello più basso da settembre del 2021. I dati sono stati rilasciati martedì dallo US Bureau of Labor Statistics.

Il dato è stato in linea con le previsioni di mercato e si confronta con il 6,4% di gennaio.

Nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, però, - utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR - l'aumento del tasso principale per la riunione del 22 marzo ha una probabilità prezzata al 23% per la conferma nell'intervallo 475/500 bps. È invece al 77% la probabilità di un aumento nell'area 475/500 bps.

Il FTSE Mib, quindi, ha chiuso in verde del 2,4% a 26.800,98. Fra i listini minori, il Mid-Cap ha chiuso in rialzo del 2,0% a 43.088,62, lo Small-Cap è salito del 2,2% a 30.332,53 e l'Italia Growth ha chiuso in verde dell'1,3% a 9.390,93.

In Europa, il CAC 40 di Parigi ha raccolto l'1,8%, il FTSE 100 di Londra è avanzato dell'1,0%, mentre il DAX 40 di Francoforte si è spinto avanti dell'1,8%.

Sul listino principale di Piazza Affari, Interpump Group è salito del 4,3% a EUR51,25 per azione, rialzando la testa dopo cinque sedute concluse fra i ribassisti.

Miglior risultato operativo di sempre, premi in crescita con forte spinta dai Danni e dividendo aumentato. Questo, in sintesi, il 2022 di Assicurazioni Generali, che ha presentato i conti martedì. L'utile netto è migliorato del 2,3% su base annua a EUR2,91 miliardi da EUR2,85 miliardi e l'utile per azione è salito del 4,4% a EUR1,85 da EUR1,78. Il titolo ha chiuso in rialzo del 3,6%.

JP Morgan ha tagliato il target price su FinecoBank, portandolo a EUR18,20 da EUR18,60. Il titolo ha chiuso la seduta in verde dell'1,7% a EUR14,09.

Intesa Sanpaolo - su del 3,4% - lunedì sera ha comunicato di aver acquistato nel periodo dal 6 marzo al 10 marzo, complessivamente azioni proprie per un controvalore totale di EUR204,7 milioni circa.

Sul segmento cadetto, Datalogic si è contratto del 2,3%, chiudendo per la terza sessione di fila sul lato dei ribassisti.

Reply - su del 2,8% - martedì ha fatto sapere di aver approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2022, avendo riportato un risultato netto di gruppo pari a EUR192,2 milioni da EUR150,7 milioni nello stesso periodo dello scorso anno. Il consiglio di amministrazione ha anche approvato la distribuzione di un dividendo di EUR1,00 per azione.

OVS - in rialzo del 2,2% - martedì ha comunicato di aver acquistato - nel periodo tra il 7 marzo e il 13 marzo - 424.453 azioni ordinarie, pari allo 0,146% del capitale sociale. Il prezzo unitario medio è stato di EUR2,5595 per un controvalore complessivo di poco meno di EUR1,1 milioni circa.

MARR - in denaro con il 2,7% - ha comunicato martedì di aver registrato un utile netto in aumento nel 2022, a EUR26,6 milioni da EUR35,1 milioni dell'anno precedente. Il board ha proposto la distribuzione di un dividendo di EUR0,38 per azione da EUR0,47 dell'anno precedente.

Protagonista Tod's, che si è spinto avanti del 7,0% all'indomani della pubblicazione dei conti. La company ha riportato un risultato consolidato pari a EUR23,1 milioni e si confronta con una perdita di EUR5,9 milioni del 2021.

Sullo Small-Cap, Trevi Finanziaria Industriale ha chiuso avanti del 6,7%, dopo il passo indietro della vigilia con il 6,5%.

Il consiglio di amministrazione di Esprinet - su del 5,9% - martedì ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, chiuso con un utile netto pari a EUR47,3 milioni, su del 7% rispetto a EUR44,1 milioni nel 2021. Il board ha deliberato di proporre all'assemblea di distribuire un dividendo pari a EUR0,54 per azione, invariato rispetto a quelli pagati nel 2022 e nel 2021.

Risultati in arrivo anche per Biesse, che si è allungato del 4,7%. Nel 2022, la company ha terminato con un utile netto pari a EUR30,3 milioni, rispetto a EUR34,2 milioni del 2021, pari a un utile netto per azione di EUR1,11. Il board ha altresì proposto il pagamento di un dividendo lordo di EUR0,33 per azione.

Fra le PMI, Comer Industries si è portato avanti dell'11% a EUR34,00 per azione dopo il rosso della vigilia con il 2,9%.

Ecosuntek ha chiuso in verde del 5,4% a EUR19,70 dopo il 3,1% di rosso di lunedì in chiusura.

Unidata - flat a EUR39,20 - ha fatto sapere martedì di aver esaminato e approvato il progetto di bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022, riportando un utile per EUR7,5 milioni da EUR7,8 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente e segnando una flessione del 4,0%. La società ha proposto un dividendo di EUR0,10 per azione per un totale di EUR251.075,00.

Culti Milano ha chiuso invece in rosso del 6,2%, con prezzo a EUR22,70. La società ha fatto sapere martedì di aver approvato i risultati dell'esercizio 2022, avendo riportato un risultato netto consolidato pari a EUR2,3 milioni da EUR2,7 milioni al 31 dicembre 2021. Il board ha proposto la distribuzione di un dividendo di EUR0,10 per azione.

A New York, il Dow sta raccogliendo l'1%, il Nasdaq il 2,2%, mentre l'S&P 500 segna un più 1,7%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0715 contro USD1,073 di lunedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2153 da USD1,2155 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD78,66 al barile contro USD81,06 al barile di lunedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.906,39 l'oncia da USD1.906,38 l'oncia di lunedì in chiusura.

Nel calendario economico di mercoledì, alle 0300 CET è atteso il dato sulla produzione industriale della Cina e sulle vendite al dettaglio, oltre al tasso di disoccupazione. Alle 0800 CET, dalla Germania sarà la volta dell'indice dei prezzi all'ingrosso. Alle 0845 CET, dalla Francia sarà in arrivo l'inflazione, mentre alle 1100 CET, dall'Eurozona, sarà la volta della produzione industriale.

Alle 1200 CET, dagli USA, arriva il report sui mutui, alle 1330 CET è la volta dell'indice dei prezzi alla produzione e delle vendite al dettaglio. Alle 1530 CET viene pubblicato il report EIA, oltre quello dell'inventario di Cushing.

Nel calendario societario, fra i numerosi risultati in arrivo, ci sono quelli di Aeffe, Brunello Cucinelli, Eurotech, I Grandi Viaggi, Saras, Snam, Tamburi, Telecom Italia e Zignago Vetro.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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