(Alliance News) - Giornata positiva quella di mercoledì per le principali borse europee, con il Mib sopra quota 24.600 punti, in una seduta caratterizzata da importanti dati macro che saranno determinanti per la politica monetaria delle banche centrali di fine anno.

Così, il FTSE Mib chiude in verde dello 0,6% a 24.610,29.

In Europa, il CAC 40 di Parigi sale dell'1,0%, il FTSE 100 di Londra termina su dello 0,8% e il DAX 40 di Francoforte chiude la giornata in rialzo dello 0,3%.

"È stata una conclusione positiva per quello che è stato un mese forte per i mercati azionari europei, con il DAX che ha ripercorso quasi il 60% delle sue perdite dai massimi di gennaio dopo essere rimbalzato dai minimi di 23 mesi in ottobre, mentre sembra chiudere oltre l'8% superiore nel mese. Anche il FTSE100 ha registrato forti guadagni, avvicinandosi al livello di 7.600 e al suo livello più alto dall'inizio di giugno, e in rialzo di quasi il 7% questo mese, grazie al calo del dollaro USA e all'aspettativa che l'inflazione abbia raggiunto il picco", ha commentato Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets UK.

Oltreoceano, infatti, l'economia statunitense è cresciuta del 2,9% su base annua nel terzo trimestre, meglio della stima iniziale del 2,6% e superando le previsioni del 2,7%, come precisato dall'US Bureau of Economic Analysis.

In mattinata, sono usciti anche i dati sull'inflazione dell'Eurozona, calata ben oltre il previsto nel mese di novembre su base annua, restando però a due cifre, come reso noto dall'Eurostat. I prezzi al consumo dell'area dell'euro sono saliti del 10,0% su base annua a novembre dopo essere cresciuti del 10,6% - livello record - a ottobre e contro le stime di un aumento del 10,4%.

Sul fronte italiano, l'Istat ha confermato i dati relativi alla crescita economica del terzo trimestre dell'Italia, in linea con stime degli economisti ma in rallentamento rispetto ai dati del secondo trimestre.

Il Prodotto Interno Lordo dell'Italia è cresciuto del 2,6% su base annua nel terzo trimestre dopo essere migliorato del 5,0% nel secondo trimestre, con quest'ultimo dato rivisto al rialzo dall'iniziale incremento del 4,9%.

Fra i listini minori di Milano, il Mid-Cap sale dello 0,6% a 40.012,34, lo Small-Cap chiude in rosso frazionale a 28.017,96 mentre l'Italia Growth guadagna lo 0,6% a 9.386,63.

Sul listino principale, UniCredit - in rialzo dello 0,5% - ha fatto sapere martedì che l'agenzia Fitch Ratings ha confermato i rating di ai seguenti livelli: 'BBB' per il lungo termine 'IDR', 'F2' per quello a breve termine e 'bbb' per il Viability Rating ovvero il rating standalone.

Eni - che termina in verde dello 0,9% - ha comunicato mercoledì di aver acquistato 9,6 milioni di azioni ordinarie proprie tra il 22 e il 25 novembre.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR14,1339, per un controvalore complessivo di EUR135,8 milioni.

Terna sale dell'1,6%. La società ha comunicato mercoledì di voler accelerare sull'innovazione per il Paese avendo costituito Terna Forward, una nuova società dedicata all'innovazione tecnologica anche attraverso investimenti di corporate venture capital, con un importo iniziale di EUR50 milioni.

Banco BPM chiude in rosso frazionale. La società ha comunicato mercoledì che l'amministratore delegato Marco Turrina, dopo 25 anni, lascia la guida della Corporate & Investment Bank del gruppo BPM per dedicarsi a nuovi progetti professionali.

Allo stesso tempo, Giuseppe Puccio è stato designato come nuovo direttore generale di Banca Akros.

Cambio ai vertci anche per BPER Banca - su dello 0,6% -, dove, a partire dal 1° dicembre 2022 Stefano Rossetti lascerà l'incarico attuale di vice direttore generale e, dal 31 dicembre 2022, cesserà il rapporto lavorativo con l'azienda.

Fra i ribassisti, minoranza del listino, A2A arretra dell'1,7%, dopo il verde della vigilia con lo 0,6%. Sul fondo c'è Telecom Italia, in rosso del 5,2%.

Leonardo cede invece l'1,7% a EUR7,66, virando al ribasso dopo due sedute rialziste. Il titolo - che viene da quattro sedute rialziste - ha visto il taglio del proprio fair value da parte di Bank of America a quota EUR11,00 dal precedente EUR15,00.

Sul Mid-Cap, Juventus FC cede l'1,2% dopo le dimissioni in blocco dell'intero board societario.

Al netto di eventuali riscritture dei bilanci, dopo interlocuzione con la Consob e la Procura di Torino per la faccenda degli stipendi in nero, la Juventus ha chiuso i conti al 30 giugno 2022 con EUR254,3 milioni di perdite e ricavi per EUR443 milioni, in calo del 7% sull'anno precedente. In sostanza, per ogni euro incassato, il club bianconero ha prodotto EUR0,57 di perdite.

Saras cala invece del 3,1%, alla sua terza giornata con prevalenza del lato delle vendite. La company ha comunicato martedì che società e dirigenti non verranno perseguiti in relazione al procedimento giudiziario relativo all'acquisto di grezzo di provenienza dalla Regione Autonoma del Kurdistan nel periodo 2015-2016.

In vetta c'è Ariston Holding, che avanza del 5,2 % mentre sul fondo siede Ascopiave, in rosso del 3,3%.

Sullo Small-Cap, Mondo TV chiude in rosso dello 0,4%. La società ha comunicato mercoledì di aver raggiunto un'intesa preliminare con la società Unknown Beauty LLC di New York per la concessione in licenza di diversi estratti dal Film "Teorema" di Pier Paolo Pasolini, di proprietà di Mondo TV.

PLC - in rialzo del 6,8% - ha comunicato mercoledì che la controllata PLC System ha sottoscritto un contratto relativo alla costruzione delle opere elettriche di connessione di un parco eolico di 84 MW o da 20 WTG, sito in provincia di Avellino, con la società Campo Eolico Ariano, di proprietà del gruppo austriaco WEB Windenergie AG, uno dei principali IPP presenti nel settore delle energie rinnovabili.

Il contratto ha un corrispettivo complessivo di circa EUR30 milioni, di cui EUR9,9 milioni per i servizi resi da PLC System. PLC prevede di eseguire il contratto con mezzi propri e il completamento delle attività è previsto entro il primo trimestre del 2024.

Meglio fa solo Bioera, che chiude in verde del 9,8%. La società, martedì, ha reso noto che si è proceduto, in esecuzione della deliberazione assunta dall'assemblea degli azionisti, al raggruppamento delle azioni ordinarie Bioera nel rapporto di 1 nuova azione ordinaria, priva di valore nominale, avente godimento regolare e munita di cedola ogni 10 azioni ordinarie esistenti, prive del valore nominale e munite di cedola.

L'operazione non comporta nessuna riduzione dell'ammontare complessivo del capitale sociale.

Fra le PMI, CY4Gate sale del 6,9% dopo aver comunicato mercoledì di essersi aggiudicata una serie di importanti contratti in Italia e all'estero per la fornitura dei sistemi di cyber security e cyber intelligence inclusi nel proprio portafoglio prodotti.

Il valore complessivo dei contratti acquisiti ammonta a circa EUR5,0 milioni e ha una durata di un anno e mezzo circa.

Giglio.com cala del 5,4%. La società ha fatto sapere mercoledì di aver registrato dei numeri record nel corso della settimana del black friday.

Il 25 novembre scorso, scrive la società in una nota, il transato ha superato per la prima volta EUR1 milione in un solo giorno registrando un più 33% rispetto al 2021, segnando così un vero e proprio nuovo record di vendite per Giglio.com.

Sul fondo c'è Illa, giù del 17%.

Sulle piazze americane, il Dow Jones è in calo dello 0,5%, il Nasdaq in verde dello 0,4% mentre l'S&P 500 cede lo 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0322 contro USD1,0337 di martedì in chiusura azionaria europea. La sterlina scambia a USD1,1957 da USD1,1971 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD85,34 al barile da USD85,12 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.753,18 l'oncia da USD1.750,41 l'oncia di ieri in chiusura.

Nel calendario economico di giovedì, dalla Cina, alle 0245 CET, è atteso l'indice manifatturiero PMI.

Alle 0800 CET, nel Regno Unito, uscirà l'indice nazionale dei prezzi delle case mentre in Gemania le vendite al dettaglio.

Alle 1000 CET, è atteso il tasso di disoccupazione italiano e alle 1100 CET quello europeo.

I PMI manifatturieri di Spagna, Italia, Francia, Germania, Eurozona e UK verranno rilasciati tra le 0915 CET e le 1030 CET.

Nel pomeriggio, dagli USA, alle 1430 CET è la volta delle richieste di sussidi di disoccupazione e alle 1545 CET tocca all'indice dei direttori agli acquisti.

Per quanto riguarda Piazza Affari, non sono previste particolari comunicazioni.

Di Chiara Bruschi; chiarabruschi@alliancenews.com

Copyright 2022 Alliance News IS Italian Service Limited. Tutti i diritti riservati.