Il produttore giapponese di condizionatori d'aria Daikin Industries si sta rivolgendo a semiconduttori personalizzati per ottenere risparmi energetici, mentre le aziende guardano sempre più ai design dei chip su misura per migliorare le prestazioni.

Mentre i pesi massimi della tecnologia, come Apple e Amazon, spendono molto in chip personalizzati all'avanguardia, anche le aziende che utilizzano chip tradizionali stanno cercando di introdurre il silicio personalizzato.

Daikin, con sede a Osaka, che prevede di produrre 10 milioni di condizionatori d'aria domestici nell'anno finanziario in corso, ha dichiarato che sta collaborando con un'azienda di design giapponese per personalizzare i chip logici per gli inverter utilizzati nei suoi condizionatori d'aria.

Gli inverter regolano la velocità del motore di un condizionatore d'aria per risparmiare energia. Sono standard in Giappone e nell'Unione Europea, ma meno comuni negli Stati Uniti.

I chip personalizzati, che saranno realizzati dalla TSMC di Taiwan, costano di più rispetto alle alternative disponibili sul mercato, ma offrono una migliore efficienza energetica e consentono di ridurre l'uso di altri componenti, secondo un dirigente di Daikin.

"Per sfruttare appieno le prestazioni del compressore e del motore di un condizionatore d'aria, dobbiamo migliorare le prestazioni del chip o raggiungeremo un limite", ha dichiarato in un'intervista Yuji Yoneda, direttore generale del centro di tecnologia e innovazione di Daikin.

Daikin prevede di iniziare a introdurre i chip nei condizionatori d'aria di fascia alta a partire dal 2025 e di utilizzarli in circa un quinto delle unità entro la fine del decennio.

L'azienda, che ha sviluppato il primo condizionatore d'aria confezionato in Giappone nel 1951, sta lavorando anche su moduli di potenza personalizzati, che aiutano a gestire l'alimentazione elettrica del condizionatore.

Daikin ha assunto ingegneri provenienti dall'industria dei chip per lavorare sulla personalizzazione, mentre è alle prese con la concorrenza dovuta a un flusso di investimenti nell'industria nazionale dei semiconduttori.

Daikin spera che una maggiore attenzione all'efficienza energetica sia un vento di coda per l'azienda. Si prevede che il numero di condizionatori d'aria a livello globale sarà più che triplicato, raggiungendo i 5,6 miliardi di unità entro il 2050, secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia. (Servizio di Sam Nussey; Redazione di Jamie Freed)