La società tedesca-statunitense - che fornisce ossigeno, azoto e idrogeno a stabilimenti e ospedali - ora prevede una crescita degli utili per azione adjusted tra il 28% e il 29%. Le stime precedenti prevedevano una crescita degli utili per azione adjusted intorno al 23-25%.

"Abbiamo mantenuto la nostra performance da leader del settore e abbiamo espanso significativamente il backlog dei nostri progetti", ha detto il Ceo Steve Angel in un comunicato.

Il gruppo ha rivelato nuovi target di sostenibilità, che includono una riduzione del 35% delle emissioni assolute entro il 2035 e di raggiungere zero emissioni nette entro il 2050.

Linde ha firmato accordi quest'anno con Infineon Technologies, Snam e con la divisione di furgoni di Daimler per sviluppare progetti d'idrogeno 'green', in un contesto che vede diverse nazioni intenzionate a ridurre le loro emissioni e ad adottare energie rinnovabili in settori inquinanti, nel tentativo di raggiungere il target Ue di zero emissioni nette entro il 2050.

La società ha riportato utili adjusted trimestrali in rialzo del 27% a 2,73 dollari per azione, oltre i 2,66 stimati dagli analisti intervistati da Refinitiv.

Nel corso degli ultimi due anni Linde ha superato costantemente le attese trimestrali degli analisti, in base ai dati compilati da Refinitiv.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in redazione a Roma Stefano Bernabei)