La traversata del deserto di Danone si è conclusa nel 2022. Da allora, Nestlé ha preso il sopravvento, come mostra il grafico seguente.
Il rivale di lunga data ha iniziato a perdere terreno nella primavera del 2023 e sta facendo fatica a riprendersi.
Ma non è questo il punto.
Danone, dopo aver resistito bene negli ultimi tre anni e aver visto i suoi concorrenti andare male, è tornata a livelli di valutazione relativamente vicini a quelli di Nestlé, Mondelez o The Hershey. Una sorta di riaggiustamento che ha premiato la razionalizzazione delle attività e il ritorno a una certa stabilità nelle proiezioni
La prossima mossa
La fase successiva, che consiste nel fornire al mercato motivi per sperare in ulteriori progressi, potrebbe essere più difficile da “vendere” agli investitori. Danone è riuscita a ottenere una forte crescita da alcune attività specifiche, in particolare le specialità nutrizionali, che rappresentano meno di un terzo del fatturato annuale ma più della metà degli utili. Tuttavia, lo slancio delle sue attività migliori sta rallentando, il che è motivo di preoccupazione.
Va comunque riconosciuto che il management ha adottato un tono molto fiducioso lo scorso ottobre, in occasione della pubblicazione dei risultati del terzo trimestre, spiegando che le performance dipendono ora meno dagli aumenti di prezzo rispetto al passato, quando questi erano stati un grande acceleratore post-Covid. La spesa per la promozione dei benefici nutrizionali dei prodotti, che in passato sembrava un pozzo senza fondo, sembra ora dare i suoi frutti, rafforzando diversi marchi iconici del gruppo. In ogni caso, si tratta ancora una volta di un'area d'investimento importante per Danone, che sembra finalmente aver ottenuto i risultati sperati.
Periodo fiscale: Dicembre | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | 2025 | 2026 |
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Fatturato 1 | 25.287 | 23.620 | 24.281 | 27.661 | 27.619 | 27.220 | 28.187 | 29.232 |
Variazione | - | -6,59% | 2,8% | 13,92% | -0,15% | -1,44% | 3,55% | 3,71% |
EBITDA 1 | 5.232 | 4.769 | 4.602 | 5.240 | 5.092 | 4.617 | 4.859 | 5.131 |
Variazione | - | -8,85% | -3,5% | 13,86% | -2,82% | -9,32% | 5,23% | 5,6% |
Risultato ante oneri finanziari (EBIT) 1 | 3.846 | 3.317 | 3.337 | 3.377 | 3.481 | 3.544 | 3.763 | 3.994 |
Variazione | - | -13,75% | 0,6% | 1,2% | 3,08% | 1,8% | 6,19% | 6,13% |
Interessi pagati 1 | -371 | -310 | -267 | -291 | -307 | -320,3 | -336,6 | -325,3 |
Risultato ante Imposte (EBT) 1 | 2.867 | 2.488 | 1.995 | 1.832 | 1.686 | 3.174 | 3.357 | 3.626 |
Variazione | - | -13,22% | -19,82% | -8,17% | -7,97% | 88,25% | 5,78% | 8,01% |
Risultato netto 1 | 1.929 | 1.956 | 1.924 | 959 | 881 | 2.212 | 2.340 | 2.512 |
Variazione | - | 1,4% | -1,64% | -50,16% | -8,13% | 151,03% | 5,79% | 7,35% |
Data di pubblicazione | 26/02/20 | 19/02/21 | 23/02/22 | 22/02/23 | 22/02/24 | - | - | - |
Con la valutazione dell'azienda nuovamente nel settore, bisogna contare o su un'espansione collettiva dei multipli del settore, o su una performance individuale superiore (tasso di crescita/margine di Danone migliore della media) per raggiungere un livello superiore. Nel frattempo, il titolo è al suo prezzo: lo dimostra la stagnazione del titolo negli ultimi quattro mesi (l'azione è all'incirca ai livelli di inizio settembre 2024). La buona notizia è che il management sembra aver mantenuto un cuscinetto di sicurezza per le performance del 2024, guardandosi bene dall'alzare le previsioni nonostante il vantaggio accumulato dopo nove mesi di attività. Per il verdetto dovremo attendere il 26 febbraio.