DASSAULT SYSTÈMES : Deutsche Bank riduce il suo prezzo obiettivo
02 aprile 2024 alle 10:48
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Deutsche Bank ha annunciato martedì di aver abbassato il suo prezzo obiettivo per Dassault Systèmes da 55 a 52 euro, pur mantenendo la sua raccomandazione buy sul titolo. In una nota, il broker ha detto di aspettarsi un inizio d'anno difficile per lo specialista del software industriale, che pubblicherà i risultati del primo trimestre il 25 aprile.
A suo avviso, la buona performance delle attività legate al settore automobilistico e della piattaforma '3DExperience' è attualmente compensata dalla ripresa più lenta del previsto delle attività nel settore delle scienze della vita e della sanità. Il broker riduce pertanto dell'1% le sue previsioni di guadagno per il primo trimestre e per l'intero esercizio finanziario 2024. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati. Le informazioni e le analisi pubblicate da Cercle Finance sono intese esclusivamente come un aiuto decisionale per gli investitori. Cercle Finance non può essere ritenuta responsabile, direttamente o indirettamente, dell'uso delle informazioni e delle analisi da parte dei lettori. Si consiglia a qualsiasi persona non informata di consultare un consulente professionale prima di investire. Queste informazioni non costituiscono un invito alla vendita o una sollecitazione all'acquisto.
Dassault Systèmes SE è leader mondiale nello sviluppo e nella commercializzazione di software per la gestione del ciclo di vita del prodotto. Il fatturato netto è suddiviso per famiglia di prodotti e servizi come segue: - software (90,1%): software per l'ottimizzazione dei processi di prodotto e software di progettazione 3D per i seguenti mercati: meccanica generale, automotive, aeronautica, beni di consumo, elettricità ed elettronica, progettazione di fabbriche e costruzioni navali. Inoltre, il gruppo offre servizi di aggiornamento e assistenza tecnica; - servizi (9,9%): servizi di consulenza tecnologica e formazione. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (15,1%), Germania (4,3%), Europa (10%), Stati Uniti (51,7%), Americhe (0,9%), Giappone (6,6%) e Asia (11,4%).