11 novembre 2021 - Il Consiglio di Amministrazione approva il resoconto intermedio di gestione...

PRESS RELEASE

DATALOGIC (Euronext Star Milan: DAL)

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2021

• Ricavi dei primi nove mesi a €434,4 milioni, +28,0% a cambi costanti rispetto all'anno precedente;
• Adjusted EBITDA a €66,2 milioni di Euro, +77,8%, Adjusted EBITDA margin al 15,2% (+4,5 pp rispetto ai nove mesi del 2020);
• Risultato netto a €30,9 milioni, +€26,4 milioni rispetto al 30 settembre 2020;
• Indebitamento Finanziario Netto pari a €38,0 milioni; €3,1 milioni prima dell'acquisizione di MD;
• Sottoscritto un contratto di finanziamento "Roller-Coaster" per €100,0 milioni, con parametri ESG, a sostegno della crescita del Gruppo.

Bologna, 11 novembre 2021 - Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. (Borsa Italiana S.p.A.: DAL), società quotata presso l'Euronext STAR Milan di Borsa Italiana S.p.A e leader mondiale nei settori dell'acquisizione automatica dei dati e dell'automazione industriale, ha approvato in data odierna il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 30 settembre 2021.

L'Amministratore Delegato del Gruppo Datalogic, Valentina Volta, ha così commentato: "Il Gruppo chiude il 30 settembre 2021 registrando una crescita a doppia cifra del fatturato a cambi costanti in tutte le aree geografiche e in tutti i settori in cui opera. Con una crescita a cambi costanti di quasi il 60% rispetto ai primi nove mesi del 2020, il T&L è l'Industry che performa meglio grazie non solo alla vincita di progetti con i più grandi corrieri postali già nostri clienti, ma anche grazie all'acquisizione di nuovi clienti nel settore e-commercee logistica per il Retail. Nonostante il deterioramento del nostro margine operativo lordo dovuto allo shortage di componenti, che sta impattando il mercato dell'elettronica, siamo riusciti a mantenere una marginalità superiore al 15%. L'investimento in R&D con un'incidenza del 10% circa sul fatturato è stato coerente con la roadmap di sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni prevista a piano. Il trend di crescita superiore al 30% degli ordini e le azioni pianificate per compensare l'inflazione sui costi ci permettono di prevedere una chiusura dell'anno con un fatturato in crescita del 20-22%e una redditività operativa in miglioramento di due, tre punti percentuali rispetto all'anno precedente. "

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		Nove mesi chiusi al
		30.09.2021		% sui	30.09.2020	% sui	Variazione	Var. %	Var. %
				Ricavi		Ricavi			a cambi
									costanti
Ricavi		434.380		100,0%	347.051	100,0%	87.329	25,2%	28,0%
Margine operativo lordo (EBITDA)		66.155		15,2%	37.205	10,7%	28.950	77,8%	69,2%
Adjusted
Risultato operativo (EBIT)		38.316		8,8%	8.194	2,4%	30.122	367,6%	321,5%
Utile/(Perdita) del periodo		30.924		7,1%	4.560	1,3%	26.364	578,2%	501,7%
Posizione Finanziaria Netta (PFN)		(38.039)			(39.871)		1.832

Al 30 settembre 2021 il Gruppo ha conseguito Ricavi per 434,4 milioni di Euro, con un incremento di 87,3 milioni di Euro pari al 25,2% (28,0% a cambi costanti) rispetto a 347,1 milioni di Euro registrati nei primi nove mesi del 2020. La crescita organica (al netto dell'effetto cambio e dell'acquisizione del Gruppo MD) è stata pari al 22,5%.

Il margine lordo di contribuzione, pari a 193,6 milioni di Euro e al 44,6% del fatturato, subisce una flessione di circa l'1,5% rispetto al 30 settembre 2020 (-1,0% a parità di perimetro) sconta, nell'anno, sia gli effetti di mix meno favorevole che inflazionistici delle spese di logistica causati dallo shortage, non ancora completamente compensabili dalla dinamica competitiva dei prezzi e della produttività in questa fase di rapida ripartenza economica post pandemia.

I costi operativi e gli altri oneri, pari a 147,8 milioni di Euro, sono incrementati del 5,0% rispetto ai 140,7 milioni di Euro registrati nei primi nove mesi del 2020. L'attenta strategia di controllo della spesa operativa definita nel corso del 2020 in risposta al mutato scenario macroeconomico, ha consentito di conseguire efficienze anche di carattere strutturale, che hanno permesso al Gruppo di investire le risorse in modo maggiormente selettivo sulle attività strategiche, continuando a sostenere la crescita. Tale piano, associato alla ripresa dei volumi, ha contribuito al miglioramento dell'incidenza delle spese operative del 6,5%, il cui rapporto sul fatturato passa dal 40,5% al 34,0%.

Le spese di Ricerca e Sviluppo pari a 41,2 milioni di Euro, sostanzialmente invariate rispetto al 30 settembre 2020, raggiungono un'incidenza sui ricavi del 9,5%, rispetto all'11,9% dei primi nove mesi dell'esercizio precedente. I costi complessivi in Ricerca e Sviluppo, al lordo degli investimenti, sono stati pari a 42,3 milioni di Euro, 49,2 milioni di Euro nel corrispondente periodo dell'anno precedente, raggiungendo un'incidenza percentuale sul fatturato del 9,7%, grazie alla strategia di selettività degli investimenti, nonchè alla conclusione di importanti progetti di sviluppo prodotto nel segmento mobile raggiunta a fine 2020.

Le spese di Distribuzione sono pari a 72,7 milioni di Euro e risultano in aumento rispetto ai primi nove mesi del 2020 del 2,1% (71,2 milioni di Euro nel 2020), con un'incidenza sui ricavi del 16,7% rispetto al 20,5% del 30 settembre 2020, grazie sia alle efficienze operative di carattere strutturale conseguite sulla struttura commerciale frutto del nuovo modello organizzativo delle vendite completato a fine 2020, sia allo slittamento di eventi commerciali e fiere ancora limitati, almeno per buona parte del primo semestre 2021, dalle misure restrittive Covid.

Il Margine operativo lordo (EBITDA) Adjusted è pari 66,2 milioni di Euro e segna un incremento di 29,0 milioni di Euro rispetto ai primi nove mesi del 2020. L'Adjusted EBITDA margin al 30 settembre 2021 si attesta al 15,2% rispetto al 10,7% registrato nello stesso periodo dell'esercizio precedente, in crescita per il quarto trimestre consecutivo, ritorna sostanzialmente ai livelli pre Covid-19 nonostante l'acuirsi delle tensioni inflazionistiche indotte dallo shortage ed un mix di vendita meno favorevole, compensati dalla ripresa dei volumi, che hanno consentito di assorbire in parte le pressioni sui prezzi.

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Il Risultato operativo (EBIT) si attesta a 38,3 milioni di Euro pari all'8,8% dei ricavi, confermando il progressivo ritorno della redittività operativa ai livelli pre pandemici.

La gestione finanziaria netta, negativa per 1,3 milioni di Euro, registra un miglioramento di 4,7 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, dove subiva gli effetti particolarmente negativi delle differenze cambio.

L'utile netto del periodo risulta pari a 30,9 milioni di Euro, attestandosi al 7,1% dei ricavi (4,6 milioni di Euro al 30 settembre 2020 pari all'1,3% dei ricavi).

Il Capitale Circolante Netto Commerciale al 30 settembre 2021 è pari a 99,6 milioni di Euro e segna un incremento rispetto al 31 dicembre 2020 di 51,8 milioni di Euro, dei quali 7,9 milioni di Euro a seguito della variazione dell'area di consolidamento per l'acquisizione del Gruppo MD.

L'incidenza percentuale sul fatturato del Capitale Circolante Netto Commerciale passa dal 10,0% del 31 dicembre 2020 al 17,6% nel 2021 e, a perimetro costante, al 17,1%, in diminuzione di circa 1 punto percentuale rispetto al 30 settembre 2020 in cui era pari al 18,0%. La variazione del periodo è influenzata dall'aumento delle rimanenze di magazzino necessario per fronteggiare sia l'aumento della domanda sia i fenomeni di shortage di alcune componenti elettroniche e plastiche che nel 2021 sta impattando a livello globale diversi settori. L'accelerazione degli approvvigionamenti delle scorte si riflette in una maggiore esposizione commerciale verso i fornitori per circa 25,9 milioni di Euro, parzialmente compensata dall'incremento dei crediti commerciali per 16,0 milioni di Euro, frutto della ripresa dei volumi.

Il Capitale Investito Netto, pari a 445,7 milioni di Euro (362,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2020), segna un incremento complessivo di 83,6 milioni di Euro, dei quali 52,5 milioni di Euro sul capitale immobilizzato e per 32,8 milioni di Euro sul Capitale Circolante Netto.

La Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre 2021 è negativa per 38,0 milioni di Euro. La variazione del periodo pari a 46,3 milioni di Euro è principalmente determinata dalla cassa assorbita dall'acquisizione MD per 35,0 milioni di Euro. Rispetto ai primi nove mesi del 2020 la generazione di cassa operativa è migliorata di circa 29,2 milioni di Euro grazie al recupero di volumi e marginalità combinati alla selettività degli investimenti.

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ANDAMENTO PER AREA GEOGRAFICA

La seguente tabella evidenzia la ripartizione per area geografica dei ricavi del Gruppo conseguiti nei primi nove mesi

2021, confrontati con l'analogo periodo dell'esercizio precedente:

	Nove mesi chiusi al
	30.09.2021	%	30.09.2020	%	Variazione	Var. %	Var. % a cambi
							costanti
Italia	43.306	10,0%	31.117	9,0%	12.189	39,2%	39,2%
EMEAI (escluso Italia)	200.651	46,2%	148.448	42,8%	52.203	35,2%	35,9%
Totale EMEAI	243.957	56,2%	179.565	51,7%	64.391	35,9%	36,5%
Americas	123.973	28,5%	112.322	32,4%	11.652	10,4%	17,6%
APAC	66.450	15,3%	55.165	15,9%	11.285	20,5%	21,4%
Ricavi totali	434.380	100,0%	347.051	100,0%	87.329	25,2%	28,0%

La regione EMEAI chiude il periodo con un incremento dei ricavi del 35,9% (+36,5% al netto dell'effetto cambi e +27,5% a livello organico) rispetto al 30 settembre 2020, con una crescita diffusa in tutti i paesi dell'area. La performance dell'area è trainata dall'Italia, secondo mercato della regione, che vede un incremento del volume d'affari del 39,2% rispetto al 30 settembre 2020, seguita dal Benelux che nel corso del 2021 cresce del 67,7%, seguito dalla Spagna che registra un incremento del 41,5%.

L'area Americas, secondo mercato del Gruppo, consolida segnali di ripartenza post pandemia, conseguendo una crescita del 17,6% a cambi costanti. La crescita a doppia cifra ha interessato le principali regioni del mercato ed in modo marcato l'America Latina (+32,2% a cambi costanti), dove l'accelerazione della ripartenza economica era risultata meno intensa nella prima parte dell'anno, molto apprezzabile anche l'andamento del Canada (+62,3% a cambi costanti).

La regione APAC cresce del 20,5% (+21,4% a cambi costanti) sullo stesso periodo del 2020, grazie alla Cina primo mercato del Gruppo nell'area, ma con andamenti in crescita di oltre trenta punti percentuali anche in Giappone e Korea.

ANDAMENTO PER DIVISIONE

	Nove mesi chiusi al
	30.09.2021	%	30.09.2020	%	Variazione	%	Var. % a cambi
							costanti
Datalogic	421.564	97,0%	335.902	96,8%	85.662	25,5%	28,2%
Informatics	13.701	3,2%	12.059	3,5%	1.642	13,6%	20,1%
Rettifiche infrasettoriali	(885)	-0,2%	(910)	-0,3%	25
Ricavi totali	434.380	100,0%	347.051	100,0%	87.329	25,2%	28,0%

	Nove mesi chiusi al
	30.09.2021	% sui ricavi	30.09.2020	% sui ricavi	Variazione	%
Datalogic	64.209	15,2%	37.075	11,0%	27.134	73,2%
Informatics	1.965	14,3%	32	0,3%	1.933	6040,6%
Rettifiche	(19)		98		(117)
EBITDA Adjusted totale	66.155	15,2%	37.205	10,7%	28.950	77,8%

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DVISIONE DATALOGIC

La divisione Datalogic ha conseguito al 30 settembre 2021 ricavi di vendita per 421,6 milioni di Euro, in aumento rispetto al 30 settembre 2020 del 25,5% (+28,2% a cambi costanti). L'Adjusted EBITDA della divisione è pari a 64,2 milioni di Euro pari al 15,2% del fatturato (11,0% al 30 settembre 2020). Di seguito si riporta il dettaglio dei ricavi della Divisione Datalogic distinto per settore di business:

	Nove mesi chiusi al
	30.09.2021	%	30.09.2020	%	Variazione	%	Var. %
			Riesposto				a cambi
							costanti
Retail	152.745	36,2%	143.379	42,7%	9.365	6,5%	9,5%
Manufacturing	117.257	27,8%	82.740	24,6%	34.517	41,7%	43,2%
Transportation & Logistics	59.271	14,1%	38.121	11,3%	21.150	55,5%	59,0%
Healthcare	12.335	2,9%	10.890	3,2%	1.445	13,3%	16,6%
Channel	79.956	19,0%	60.771	18,1%	19.185	31,6%	34,5%
Ricavi totali	421.564	100,0%	335.902	100,0%	85.662	25,5%	28,2%

• Retail
  Il settore Retail, segmento principale per il Gruppo con il 36,2% del fatturato divisionale (42,7% al 30 settembre 2020) registra una performance in crescita pari al 6,5% (+9,5% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo del 2020. Il settore registra crescite a doppia cifra in APAC (+20,4% a cambi costanti) e in EMEAI dell'11,2% (+12,2% a cambi costanti) che compensano le Americhe maggiormente penalizzate dallo shortage. In questo segmento, il comparto food, meno impattato dalla contrazione della domanda a causa del Covid, continua a consolidare trend di crescita sin dalla fine dell'esercizio precedente, seguito da un progressivo e significativo miglioramento del comparto non-food rappresentato in particolare dagli Specialty Retail Store e Department Store.
• Manufacturing
  Il settore Manufacturing cresce del 41,7% (43,2% a cambi costanti, +27,1% a livello organico), con un andamento molto positivo in tutte le geografie: EMEAI +58,0% (+58,6% a cambi costanti), Americas +29,0% (+36,7% a cambi costanti), APAC +19,0% (+19,6% a cambi costanti) trainato dalla ripresa degli investimenti nel comparto Automotive seguito dal Packaging. Il Gruppo MD ha contribuito per circa il 16,1% alla crescita del settore nel periodo.
• Transportation & Logistics
  Il settore Transportation & Logistics è il segmento che registra nel periodo le performance migliori con una crescita complessiva del 55,5% (+59,0% a cambi costanti) rispetto ai primi nove mesi del 2020, con incrementi a doppia cifra in tutte le geografie, grazie a nuovi progetti contrattualizzati nei sotto segmenti Courier Express Parcel, Logistica ed Aeroportuale.
• Healthcare
  Il settore Healthcare continua il trend positivo e in crescita progressiva registrando un incremento del +13,3% rispetto ai primi nove mesi del 2020 (+16,6% a cambi costanti) con andamenti positivi specie in EMEAI ed APAC nei settori ospedaliero, grazie alle soluzioni anti-microbial e disinfectant ready, e della distribuzione farmaceutica.
• Channel
  Le vendite tramite canale distributivo alla piccola e media clientela beneficiano della ripresa economica post pandemia con un incremento del 31,6% (34,5% a cambi costanti) rispetto ai primi nove mesi del 2020, con un'ottima performance in EMEAI (+45,2%), seguita dalle Americhe (+20,7%). Penalizzata la regione APAC che riscontra una flessione del 7,9%.

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