PRESS RELEASE

DATALOGIC (Star: DAL)

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO E IL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 20201

  • Ricavi a 479,8 milioni di Euro rispetto a 585,8 milioni di Euro del 2019

  • Adjusted EBITDA a 58,3 milioni di Euro rispetto a 92,1 milioni di Euro del 2019; Adjusted EBITDA margin al 12,2%

  • Risultato Netto a 13,9 milioni di Euro rispetto a 50,3 milioni di Euro del 2019

  • Posizione Finanziaria Netta positiva per 8,2 milioni di Euro rispetto a 13,4 milioni di Euro del 31 dicembre 2019

  • Risultati del quarto trimestre in miglioramento progressivo grazie ad una ripresa della domanda e ad un piano di riduzione dei costi: Adjusted EBITDA margin al 15,9% rispetto al 14,5% del 2019

  • Perfezionata l'acquisizione di M.D. Micro Detectors S.p.A.

  • Il Consiglio di Amministrazione propone all'Assemblea degli azionisti un dividendo, al lordo delle ritenute di legge, pari a 0,17 centesimi di Euro per azione

Bologna, 9 marzo 2021 - Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. (Borsa Italiana S.p.A.: DAL), società quotata presso il Mercato Telematico Azionario - Segmento Star - organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. ("Datalogic") e leader mondiale nei settori dell'acquisizione automatica dei dati e dell'automazione industriale, ha approvato il progetto di bilancio civilistico e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020.

Gli incoraggianti segnali di ripresa che si sono progressivamente manifestati nella maggior parte delle geografie nella seconda parte dell'anno con un'accelerazione nell'ultimo trimestre, si sono riflessi in un recupero progressivo della performance che ha permesso di contenere la flessione indotta dalla congiuntura globale eccezionalmente negativa e di carattere straordinario causata dalla pandemia da Covid-19. Il Gruppo ha chiuso il 2020 con Ricavi per 479,8 milioni di Euro, che, sebbene in negativo a -18,1% (-17,0% a cambi costanti) rispetto all'esercizio precedente, evidenziano un deciso consolidamento del trend di crescita rispetto alla prima parte dell'anno. Grazie all'avvio di alcuni progetti di riorganizzazione interna orientati all'ottimizzazione di alcuni processi e funzioni strategiche, il Gruppo ha difeso la propria marginalità evidenziando un Adjusted EBITDA a 58,3 milioni di Euro, con un Adjusted EBITDA margin al 12,2% e un Utile netto pari a 13,9 milioni di Euro pari al 2,9% dei ricavi.

1 I dati economici comparativi al 31 dicembre 2019 sono stati riesposti come previsto dal principio contabile IFRS 5, a seguito della classificazione tra le attività cedute dei risultati della partecipata Solution Net Systems Inc. segmento operativo del Gruppo.

L'Amministratore Delegato del Gruppo Datalogic, Valentina Volta, ha così commentato: "Nonostante la pandemia

COVID-19 abbia impattato in maniera determinante sul calo del fatturato rispetto all'anno precedente, il Gruppo è riuscito a mantenere nel 2020 una marginalità a doppia cifra grazie alle efficienze raggiunte sui costi di struttura. Seppure in un contesto di mercato recessivo di carattere straordinario, abbiamo continuato ad investire in ricerca e sviluppo salvaguardando il nostro piano di sviluppo nuovi prodotti e a perseguire la nostra strategia di crescita anche inorganica perfezionando nel mese corrente l'acquisizione di M.D. Micro Detectors attiva nel mercato dei sensori industriali e più in generale nel settore Manufacturing. Oltre a garantire la sicurezza delle nostre persone e l'operatività del Gruppo in tutte le geografie, abbiamo poi chiuso il 2020 con una posizione finanziaria netta positiva generando cassa operativa nell'ultimo trimestre. Sebbene l'incertezza legata alle tempistiche delle vaccinazioni e alla presenza a tutt'oggi della pandemia rimanga, siamo confidenti che il 2021 sarà per il nostro Gruppo un anno di ripresa con una crescita in tutte le geografie in cui operiamo. L'andamento positivo del fatturato di APAC ed EMEA già a partire dall'ultimo trimestre del 2020 e l'attuale crescita a doppia cifra del booking in tutte le geografie sono segnali incoraggianti in questo senso.

Pur mantenendo gli investimenti in R&D, come percentuale sul fatturato, in linea con il 2020, il Gruppo conta di recuperare anche sul fronte della marginalità nel corso del 2021 mantenendo circa la metà delle efficienze realizzate nel corso del 2020.".

31.12.2020

% sui 31.12.2019

Ricavi

Riesposto

% sui Variazione Ricavi

Var. % Var. % a cambi costanti

Ricavi

Margine operativo lordo (EBITDA)

Adjusted

Risultato operativo (EBIT) Utile/(Perdita) dell'esercizio Posizione Finanziaria Netta (PFN)

479.828 58.324 18.407 13.882

100,0% 12,2% 3,8% 2,9%

585.759 100,0%

(105.931) -18,1%

92.077 62.689 50.281

15,7% 10,7% 8,6%

(33.753)

(44.282) (36.399)

-36,7% -70,6% -72,4%

-17,0% -36,3% -70,7% -72,5%

8.218

13.364

(5.146)

I ricavi consolidati si attestano a 479,8 milioni di Euro, in flessione del 18,1% rispetto a 585,8 milioni di Euro realizzati nell'esercizio 2019, principalmente a causa della contrazione della domanda causata dalla diffusione del Covid-19 e in misura minore dell'effetto prezzo.

Il margine lordo di contribuzione è pari a 219,9 milioni di Euro con un'incidenza sul fatturato del 45,8% (49,2% al 31 dicembre 2019), in diminuzione del 23,7% rispetto ai 288,1 milioni di Euro realizzati nell'esercizio precedente, principalmente a causa della contrazione dei volumi e all'effetto prezzo e mix, compensati solo parzialmente da una riduzione dei costi dei materiali.

I costi operativi e gli altri oneri, pari a 185,8 milioni di Euro, sono in diminuzione del 14,7% rispetto a 217,9 milioni di Euro del 2019, grazie ad un attento piano di riduzione costi attuato dalla Direzione a fronte della situazione congiunturale. Le azioni adottate sono state volte a rendere maggiormente variabile la struttura dei costi per minimizzare le inefficienze produttive legate alla discontinuità dell'attività e ai bassi volumi, adottando misure di efficientamento strutturali accompagnate da ammortizzatori sociali. Particolare attenzione è stata prestata all'adozione di strumenti di flessibilizzazione nelle aree strumentali al supporto della crescita alla prima ripartenza della domanda. Le spese operative sono state contenute, sia fisiologicamente nelle fasi maggiormente intense della pandemia, sia attraverso interventi di riduzione costi di natura temporanea e strutturale, così come gli investimenti discrezionali sono stati differiti, mentre, per il perseguimento della strategia del Gruppo focalizzata sull'innovazione, sono stati preservati quelli in ricerca e sviluppo e nelle attività strategiche.

Nel corso dell'esercizio, seppur nel difficile contesto di mercato, i costi complessivi in Ricerca e Sviluppo, al lordo degli investimenti, è stata pari a 63,0 milioni di Euro sostanzialmente in linea con l'anno precedente, raggiungendo un'incidenza percentuale sul fatturato del 13,1%, rispetto al 10,8% del 2019, con un incremento di 2,3 punti percentuali.

La politica di investimenti in ricerca e sviluppo è stata oggetto di revisione in corso d'anno bilanciando la realizzazione di efficienze con la determinazione di mantenere le priorità strategiche di esecuzione della 'Roadmap' tecnologica.

Le spese di Ricerca e Sviluppo registrano una diminuzione dell'11,4% a 52,0 milioni di Euro, ma raggiungono un'incidenza del 10,8% sui ricavi, rispetto al 10,0% del 2019, grazie al bilanciamento tra efficienze e rafforzamento degli investimenti in sviluppo per il perseguimento degli obiettivi strategici.

Le spese di Distribuzione sono pari a 95,0 milioni di Euro e risultano in flessione rispetto al periodo precedente del 21,2% (120,6 milioni di Euro nel 2019) con un'incidenza sui ricavi del 19,8%, a seguito della contrazione dei volumi, ma anche grazie ad un attento piano di efficienze conseguite sui costi di vendita, di distribuzione e marketing anche conseguenti al rinnovato modello organizzativo delle vendite.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) Adjusted è pari 58,3 milioni di Euro (92,1 milioni di Euro nel 2019). L'Adjusted EBITDA margin al 31 dicembre 2020 si attesta al 12,2% rispetto al 15,7% registrato nell'esercizio precedente. L'andamento della marginaltà del 2020, in costante crescita su base trimestrale, riflette da un lato la contrazione dei volumi e gli effetti prezzo conseguenti allo scenario Covid-19 e al mix di vendita meno favorevole, dall'altro i benefici delle efficienze raggiunte sui costi di struttura che hanno consentito di proteggere la marginalità seppur in un contesto di mercato recessivo di carattere straordinario.

Il Risultato Operativo (EBIT) si attesta a 18,4 milioni di Euro, rispetto a 62,7 milioni di Euro dell'esercizio precedente, a seguito dei trend summenzionati e delle spese non ricorrenti attribuibili principalmente ad alcune attività di riorganizzazione interna del Gruppo nel mutato contesto congiunturale.

La gestione finanziaria netta, negativa per 6,4 milioni di Euro, registra un peggioramento di 4,1 milioni di Euro rispetto al 2019, principalmente dovuto all'andamento sfavorevole delle differenze cambio, registrate principalmente nel primo trimestre al picco della pandemia, negative per 4,9 milioni di Euro (negative 0,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2019).

L'utile netto dell'esercizio risulta pari a 13,9 milioni di Euro (50,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2019).

Il Capitale Circolante Netto Commerciale al 31 dicembre 2020 è pari a 47,8 milioni di Euro in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2019 di 27,3 milioni di Euro; l'incidenza percentuale sul fatturato passa dal 12,3% del 2019 al 10,0% nel 2020.

La variazione rispetto al 31 dicembre 2019 è determinata dalla riduzione dei crediti commerciali per 11,6 milioni di Euro, e dalla minore esposizione commerciale verso fornitori (-9,0 milioni di Euro), per effetto alla riduzione dei volumi e dei costi, nonché al decremento delle rimanenze per 24,7 milioni di Euro, frutto di un'attenta politica di gestione delle scorte in un anno congiunturalmente negativo a causa della pandemia.

Il Capitale Investito Netto, pari a 362,1 milioni di Euro (390,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2019), segna un decremento di 28,7 milioni di Euro imputabile alla riduzione del capitale circolante netto commerciale per 23,8 milioni di Euro nonché al decremento del capitale immobilizzato per 6,2 milioni di Euro principalmente dovuto ad effetti cambio negativi, compensati dagli investimenti del periodo in ricerca e sviluppo e nella riorganizzazione del footprint globale nell'ambito del progetto di razionalizzazione dei costi.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2020 è positiva e pari a 8,2 milioni di Euro, rispetto ai 13,4 milioni di Euro del 31 dicembre 2019. Nell'ultima parte dell'anno, grazie alla ripresa della domanda in tutte le principali geografie seppur con intensità diverse, il Gruppo è tornato alla generazione di cassa operativa per 23,0 milioni di Euro nonostante un contesto macroeconomico complesso. Grazie ad un'attenta gestione del circolante e al piano di riduzione dei costi attivato sin dalla prima metà dell'anno, il Gruppo non ha rinunciato agli investimenti strategici a supporto della crescita.

Al 31 dicembre 2020 il Gruppo ha in essere linee di credito per 314,4 milioni di Euro, di cui non utilizzate per 176,4 milioni di Euro, delle quali 100,0 milioni di Euro a lungo termine sottoscritte nel corso del mese di marzo 2020 in previsione di possibili investimenti e 76,4 milioni di Euro a breve termine.

ANDAMENTO PER AREA GEOGRAFICA

La seguente tabella evidenzia la ripartizione per area geografica dei ricavi del Gruppo conseguiti nel 2020, confrontati l'esercizio precedente:

31.12.2020

%

31.12.2019

%

Variazione

%

Var. %

Riesposto

a cambi

costanti

Italia

44.701

9,3%

49.282

8,4%

(4.581)

-9,3%

-9,3%

EMEAI (escluso Italia)

210.146

43,8%

257.856

44,0%

(47.710)

-18,5%

-18,3%

Totale EMEAI

254.846

53,1%

307.138

52,4%

(52.291)

-17,0%

-16,9%

Americas

151.174

31,5%

210.105

35,9%

(58.931)

-28,0%

-26,0%

APAC

73.808

15,4%

68.517

11,7%

5.291

7,7%

9,8%

Ricavi totali

479.828

100,0%

585.759

100,0%

(105.931)

-18,1%

-17,0%

Le misure restrittive adottate dai Governi per fronteggiare la pandemia ed il conseguente rallentamento dell'economia

mondiale hanno gravato sulle perfomance del Gruppo nel corso di tutto il 2020 sebbene con diverso grado di intesità e in fasi diverse. La regione Asiatica è stata colpita in particolare nel primo trimestre, mentre l'Europa e le Americhe hanno sofferto successivamente con il diffondersi progressivo della pandemia nel secondo e nel terzo trimestre dell'anno,

specie negli USA.

La regione EMEAI chiude il 31 dicembre 2020 con una flessione dei ricavi del 17,0% rispetto al 31 dicembre 2019. Se nel primo trimestre 2020 il principale mercato del Gruppo scontava una debolezza attesa dei mercati, nonché il completamento di importanti contratti di roll-out degli scanner da banco, nel secondo trimestre la flessione registrata era stata più pronunciata (-37,3%) a causa delle misure di lockdown intraprese dai Governi in Europa. Il terzo trimestre registrava i primi segnali di recupero con una flessione che si arrestava al -17,4%, rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, con una performance dell'Italia nel complesso migliore rispetto agli altri paesi dell'area Euro,

mentre nel quarto trimestre la regione chiude con una crescita del 1,6% (2,3% a cambi costanti) trainata dall'Italia che raggiunge il +12,4% rispetto allo stesso periodo del 2019 nello scenario pre-Covid.

Per l'area AMERICAS, secondo mercato del Gruppo, il 2020 segna una contrazione della domanda che raggiunge complessivamente nell'anno il -28,0% (-26,0% a cambi costanti), scontando, oltre agli effetti congiunturali della pandemia, anche la conclusione di importanti progetti pluriennali nel segmento Transportation & Logistics. Il quarto trimestre dell'anno tuttavia segna una prima positiva inversione di tendenza del trend con un contenimento della

flessione rispetto al terzo trimestre.

L'APAC, dopo l'iniziale flessione del fatturato del primo trimestre dell'anno a seguito della pandemia, ha invece registrato una sostanziale ripresa, prevalentemente guidata dalla Cina, fino a raggiungere una crescita del 7,7% (del 9,8% a cambi costanti) al 31 dicembre 2020, con una performance particolarmente positiva nella seconda parte dell'anno dove ha conseguito crescite a doppia cifra.

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Datalogic S.p.A. published this content on 09 March 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 09 March 2021 18:52:04 UTC.