(Alliance News) - L'indice FTSE Mib è sceso leggermente intorno a 26.950 mercoledì, prolungando le perdite per la seconda sessione consecutiva. Il sentiment di mercato è rimasto abbastanza debole, poiché i timori per il rallentamento dell'economia globale e l'elevata inflazione continuano a essere motivo di preoccupazione per gli operatori.

Sul fronte della politica monetaria, nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, l'aumento del tasso principale per la riunione del 3 maggio ha una probabilità prezzata al 58% per la conferma nell'intervallo 475/500 bps.

È invece al 42% la probabilità di un aumento nell'area 500/525 punti base, un rialzo equivalente a 25 bps. Il target attuale è compreso fra 475 e 500 punti base.

Il FTSE Mib segna quindi un rosso dello 0,3% a 26.943,65. L'indice - che marca un put/call ratio allo 0,72 - ha toccato un minimo di 26.894 e un massimo di 27.081.

Fra i listini minori, il Mid-Cap è in passivo dello 0,2% a 43.577,46, lo Small-Cap è in rosso dello 0,2% a 29.798,31 e l'Italia Growth è in verde dello 0,2% a 9.443,18.

In Europa, il CAC 40 di Parigi sta cedendo lo 0,3%, il FTSE 100 di Londra è l'unico in rialzo e sale dello 0,3%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in rosso dello 0,4%.

Sul listino principale di Piazza Affari, fra i rialzisti si vede Terna, che porta il prezzo a EUR7,86 con incremento del 2,4%.

fra i rialzisti si vede Leonardo, che marca un più 1,3% portando il prezzo a EUR11,19 alla sua terza seduta da rialzista se confermata sino alla chiusura.

Bene anche Ferrari, con il titolo del Cavallino che avanza dell'1,8% a EUR252,60 in scia allo 0,2% di attivo della vigilia.

Iveco Group cede invece il 2,9% a EUR8,17 per azione direzionandosi verso la sua quarta seduta da ribassista.

Sul Mid-Cap, Brunello Cucinelli si conferma in buona forma sin dal suono della campanella, con un più 2,9% dopo due sedute concluse con trend bearish.

Prevale il lato degli acquisti anche su Iren, che avanza con il 2,6% dopo due sedute in rosso e attivo da inizio anno che si porta al 23%.

Contrazione per Industrie De Nora, che marca un meno 4,7% a EUR17,61 per azione. Snam - in denaro del 2,1% - ha comunicato che è stata conclusa la vendita di 11,5 milioni di azinoi ordinarie di Industrie De Nora Spa a investitori istituzionali. Le azioni sono state vendute al prezzo unitario di EUR17,08, per un controvalore complessivo di EUR196 milioni. Inizialmente, erano 10 milioni le azioni da vendere ma, data l'elevata richiesta degli investitori, questo numero è stato incrementato a 11,5 milioni.

Brembo cede invece il 2,4% a EUR13,54 per azione, interrompendo il trend positivo durato cinque sessioni.

Sullo Small-Cap, avanza bene SS Lazio, che segna un più 2,8% facendo seguito alle due precedenti sedute rialziste. Sulla società capitolina si segnala che questa ha comunicato di aver acquisito definitivamente il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Diego Luis Gonzalez Alcaraz, proveniente da FC Celaya, affiliata alla Federazione Messicana di Calcio. La cessione definitiva prevede corrispettivo fisso pari a EUR1,1 milioni da versarsi in due rate. Premi, per un massimale di EUR1,5 milioni saranno corrisposti a FC Celaya al verificarsi di condizioni sportive concordate.

In rosso, colore dominante del listino, Gequity sta cedendo l'8,0%, posizionandosi in coda.

Retrovie anche per Bioera, che arretra del 3,9%% a EUR0,12 dopo avere toccato i minimi di 52 settimane a EUR0,1190.

Fra le PMI, FAE Technology si prende la testa del listino, con un saldo attivo di oltre il 14% incrementando il market cap di oltre il 52% sul settimanale.

SolidWorld Group - in rialzo del 3,6% - martedì ha comunicato l'ampliamento della base azionaria e del flottante con l'ingresso di due primari investitori istituzionali a seguito dell'acquisto dal socio Redfish 4 Listing di 99.750 azioni ordinarie, pari all'1,2% del totale azioni ordinarie in circolazione e lo 0,9% del capitale sociale. Le quote acquistate dai due investitori istituzionali corrispondono rispettivamente allo 0,04% e all' 1,2% delle azioni ordinarie ad oggi in circolazione di SolidWorld Group.

Fenix Entertainment cede invece il 5,4% a EUR0,28 per azione, oggetto di prese di profitto dopo l'attivo della vigilia in doppia cifra.

Datrix arretra invece del 3,8%, facendo seguito al rosso della vigilia con il 4,8%.

A New York - nella notte europea - il Dow Jones ha chiuso in rosso dello 0,7%, l'S&P sotto dello 0,6%, mentre il Nasdaq ha lasciato sul parterre lo 0,5%.

In Asia, la borsa di Shanghai e quella di Hong Kong sono rimaste chiuse per festività, mentre il Nikkei ha lasciato sul parterre l'1,7%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0953 contro USD1,0955 di martedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2488 da USD1,2500 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD85,40 al barile contro USD83,98 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD2.024,43 l'oncia da USD2.021,55 l'oncia di ieri in chiusura.

Nel calendario economico di mercoledì, alle 0945 CET sarà la volta del PMI servizi dell'Italia. A distanza di cinque minuti sarà poi la volta di quello della Francia, della Germania e alle 1000 CET dell'Eurozona.

Lo stesso dato verrà rilasciato alle 1030 CET per il Regno Unito. Alle 1100 CET, dall'Italia, arriverà il dato sulle vendite al dettaglio.

Alle 1300 CET, dagli USA, focus sul report sul mercato dei sui mutui, alle 1415 CET il dato ADP e alle 1430 CET il saldo della bilancia commerciale.

Alle 1545 CET, sempre dagli USA, arriverà il PMI del terziario e, alle 1630 CET, le scorte di petrolio, il report EIA e l'inventario di Cushing.

Da segnalare che rimarranno chiuse per festività nazionale la borsa di Shanghai e quella di Hong Kong.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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